Le galassie divengono reali quando il lato oscuro si riscalda

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Video: Nuove simulazioni dell'universo primordiale mostrano come le galassie possono essersi formate

di Kate McAlpine

“Fredda, materia oscura”, nuove simulazioni del nostro angolo di cosmo suggeriscono che la materia oscura, quella cosa ritenuta alla base dell'universo, possa essere calda, con particelle relativamente veloci nel movimento e leggere.
Nel modello standard della cosmologia, la materia oscura è fredda, fatta di particelle relativamente pesanti e a bassa-energia e felici di sistemarsi in strutture piccole come i pianeti. La materia oscura calda è stata già esclusa perchè le sue particelle si muoverebbero troppo rapidamente perchè le galassie di formino. Però la materia oscura calda possiede particelle più piccole e veloci che permettono ancora il nostro cielo stellato. Molti modelli al computer producono un universo generico che non sembra il nostro nel dettaglio, ma Gustavo Yepes alla Autonomous University di Madrid, Spagna, con i suoi collaboratori sul progetto Constrained Local Universe Simulations (CLUES), hanno impostato i loro modelli per simulare le galassie e i clusters vicini alla Terra.

Galassie inscatolate

Nel loro universo simulato, il team CLUES ha fatto zoom su una piccola scatola di spazio, di 6.5 milioni di anni luce per lato, che contiene il nostro gruppo locale di galassie. Yepes e colleghi hanno eseguito la simulazione ad alta risoluzione, con circa 60 milioni di pezzi di materia oscura formando versioni digitali della Via Lattea, di Andromeda e di Triangulus. Il team ha simulato lo sviluppo del nostro angolo di universo sia con materia oscura calda che fredda e ha confrontato i risultati con i dati reali sulle galassie satellite dal radio telescopio di Arecibo a Puerto Rico. “Le simulazioni con materia oscura fredda predicono che dovrebbero esserci satelliti per 10 volte in più di quante ne siano state rilevate nella nostra Via Lattea e nella vicina Andromeda”, dice Yepes. I modelli con materia oscura calda possono fare un lavoro migliore a confronto con il numero osservato di queste galassie con massa inferiore, dice Mike Boylan-Kolchin del Max Planck Institute di Garching, Germania, che non ha preso parte alla ricerca.

Però sottolinea che potrebbero esserci altre spiegazioni per le discrepanze tra quello che implica lo scenario con materia oscura fredda e quello che vediamo realmente: può essere che non capiamo abbastanza bene come si formano le galassie o che non abbiamo rilevato alcune di queste galassie. La formazione di queste galassie satellite potrebbe forse essere meglio modellata tramite la “gastrofisica”, l'astrofisica dei gas spaziali (vedi video sopra). In questa versione della simulazione ad alta risoluzione, altri 60 milioni di pezzi vengono aggiunti. La loro massa è un quinto di quelle delle loro controparti di materia oscura e si comportano come gas.

Journal reference: Astrophysical Journal, DOI: 10.1088/0004-637x/700/2/1779 http://iopscience.iop.org/0004-637X/700/2/1779/

Fonte: http://www.newscientist.com/article/dn19613-galaxies-get-real-when-the-dark-side-warms-up.html
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
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