Le interviste del Project Camelot: Steven Greer (parte 2/2)

erich von daniken
erich von daniken
Erich Von Daniken e alla sua destra Bill Ryan

S: Le soluzioni è non trovare nomi e Noi siamo meglio di voi e Quelli sono per il servizio al sè e Quelli nel servizio agli altri e queste cose.
Io penso che dobbiamo guardare questo da un disegno più grande, non solo la Terra, ma l’intero cosmo attraversa un momento quantico.

K: Giusto, questo è vero.

S: Non è solo un momento per la Terra. E’ un momento universale..

K: Ok.

S:..il cui marchio è la pace universale, questo è il marchio. Ed è anche vero..

K: L’ideale sarebbe..

S: …queste civiltà interstellari non avranno il permesso di lasciare la loro biosfera finchè non sono arrivate ad un accordo di pace. Ora, e..

K: Questa è una ipotesi.

S: Questo è stato provato, perchè se queste civiltà..

K: No. Nulla è stato provato su questo pianeta a questo livello di sofisticazione. Non c’è modo..

S: Se loro fossero qua e per invadere e fossero ostili, non avrebbero atteso che noi ottenessimo gli armamenti che abbiamo ora. Ci avrebbero abbattuti nel 1945.

K: Al contrario..Voglio dire, dobbiamo entrare in una configurazione socio-politica compatibile con una cultura spaziale ET in cerca di planetoidi o pianeti e costruire nuovi ambienti e quindi quello da fare dopo.
Nel senso, puoi prendere la Terra come microcosmo e guardare Come è andata quando siamo arrivati in diversi continenti..

S: Si. Ma vedi, questo è il problema…

K: …e qual’era il modello? Quindi andiamo nello spazio e dobbiamo immaginare..

S: Questo è un problema enorme. Sei bloccata in una proiezione antropocentrica delle civiltà interstellari..

K: Come sopra, cosi sotto. In altre parole…

S: Questo nel tuo credo. Però penso che tu sia completamente coinvolta in questo.

K: Tutto ciò che dico è che siamo parte di un universo e non puoi eliminare…Non c’è decisione definitiva su questa parte. Stai facendo affermazioni assolute.

S: Pensi che i nostri progetti classificati siano arrivati a livello interstellare?

B: Si.

K: Assolutamente.

S: Non lo sono.

K: Abbiamo evidenze.

S: Mi piacerebbe che lo provassi.

B: Non abbiamo evidenze ma nel Maggio 2001 hai detto che hanno capacità superluminale.

S: Si.

B: Cos’abbiamo fatto? Siamo andati su Plutone con abilità superluminale? Servono 5 secondi.

S: No, perchè non hanno il permesso di usarla. Ora questa è qualcosa che… Esiste una quarantena su questo pianeta finchè non diventiamo pacifici. Ecco perchè, se guardate..

K: Esiste una filosofia sull’esistenza della quarantena.

S: No. Esiste. Se guardate a cosa disse Neil Armstrong dopo…

K: Perchè? Perchè te lo ha detto un ET? Voglio dire, realmente, entriamoci. Siamo tutti in comunicazione con diverse razze…

S: Torniamo al cover-up con Neil Armstrong e quello che ha detto. Si trova nel libro di Timothy Good, Above Top Secret. Potete leggerlo.

B: Si.

S: Sono sicuro che lo avete. Lo avete letto.

K: Un astronauta dalla mente controllata, di questo parli. Mi dai una testimonianza da un astronauta dalla mente controllata.

S: No, no.

B: Sentiamo cosa dice. Sono interessato.

S: Disse che quando… Siamo stati cacciati dalla Luna, ecco perchè non abbiamo continuato ad andarci.

K: Credo che questi avvisi esistano. Esistono evidenze di un avviso di stare lontani da Marte, perchè certe astronavi non ci sono arrivate, sono state abbattute, sono scomparse, hanno avuto problemi tecnici non spiegati dalla NASA.

S: Bene e qualcuno può mettere una spinta xenofobica su questo. Oppure uno può dire che forse esiste un ordine cosmico che dice che finchè una civiltà non raggiunge un certo livello di civilizzazione e pace, non hanno il permesso di viaggiare fra le stelle; il ticket di entrata è la pace. Io penso che questa sia la situazione.

K: Ok, capisco che questa è la tua filosofia.

S: No, non è la mia filosofia. Sono le evidenze…Non sono partito così. Questo è ciò che ho scoperto essere vero da diversi testimoni e l’osservazione generale e l’accurata…

K: Però i nostri testimoni sono in contraddizione. Quindi cosa ci fai?

S: Bene, mi piacerebbe parlare con loro.

K: Si, assolutamente e potremmo confrontare gli appunti. Sai, realmente, per essere onesta con te, questo ha valore, perchè accade che, nel meglio o nel peggio, siamo entrambi fuori. Stiamo entrambi investigando in queste domande e sono domande aperte. Veramente, l’informazione ha..

S: Lo sono. Però penso che non aiuti il fatto che scrivi nel tuo blog che quello che dico e faccio è sinistro.

K: Ma ho detto che era..

S: Penso che, io non ho mai detto nulla di dannoso per te.

K: E’ insidioso. La ragione per cui è insidioso è perchè..

S: …lascia la Terra vulnerabile..

S: Io penso che sia questo esattamente, è io sarò assolutamente..Mi hai invitato per una intervista.

K: Certo.

S: Fornisco una intervista. Se vuoi parlare su ciò che dico, puoi parlare su ciò che dico. (over-talk)

K: Tu parli sopra di noi.

S: Ma ti sto dicendo che…Sono però stato intervistato. Quindi il punto è…

K: (ride) E’ mutuo. Vedi, tu non lo sai e mi scuso di non avere il tempo di dirti la nostra filosofia su come conduciamo una intervista, ma ti ho come avvisato..

S: Ovviamente vuoi avere un dibattito.

K: …che abbiamo diverse opinioni.

S: Abbiamo differenze nelle opinioni e va bene, ma penso che la cosa più pericolosa che possiamo fare è ..Vedi tutti hanno una informazione parziale.

K: Giusto.

S: Iniziare congiudizi che sono negativi…Puoi dire. Bene non è negativo. Stiamo solo dicendo che loro sono al servizio del sè contro il servizio al prossimo e mettetela come desiderate.
Però se seguiamo il percorso, stiamo già creando un nuovo cosmologico Noi contro Loro, una ricapitolazione assoluta dell’errore sulla Terra degli ultimi 10.000 anni. Penso che possiamo fare meglio. Penso che dobbiamo apprendere a guardare in queste cose.. Diciamo che tutto nella vostra filosofia e il vostro modo di vedere è corretto. Se è al 100% corretto, io direi ancora che il percorso della saggezza è educazione..

K: Assolutamente.

S:..delucidazione, approccio pacifico, stati elevati di coscienza, tutto questo.

B: Si.

S: Non penso consista nella caratterizzazione, nel dare nomi, come volete. Questo entra nel fronte diplomatico e tra le nazioni della Terra, penso che dobbiamo stare molto attenti a non entrare in questo tipo di proiezione antropocentrica del corrente stato di dualità della condizione umana su questi visitatori. Penso sia più difficile fare questi tipi di valutazione.
Se continuiamo nel percorso, porteremo il bagaglio della vecchia era in questo tempo essenziale, questo tempo embrionale, dove cerchiamo di passare a una nuova civilizzazione, che ha il marchio della pace universale.
Non penso che stiamo entrando in un periodo di sistemi planetari in competizione e in guerra. Penso che questo sia, tutto questo, la visione Scientologica e di molti escatologisti.

Penso che stiamo realmente passando in una trasformazione quantica globale e interplanetaria e sarà chiaro negli anni a venire, se non mesi.
Penso che il tempo si accorcia verso la trasformazione.
Altra cosa che penso sia da dire..direi alle persone: se esiste una civilizzazione che è qua per i propri interessi egoistici e non hanno altruismo o preoccupazione per l’umanità o la Terra, sono esseri che vorrei incontrare per primi.
L’ho detto per anni, perchè serve più azione diplomatica per la Nord Corea e l’Iran e la Cina rispetto alla Gran Bretagna, se sei Americano, diciamo. Quindi..

K: Assolutamente, ma non puoi negare la potenzialità…

S: Non si nega qua. Non sono una sorta di fessa Pollianna. E questa caratterizzazione di me che nego..non nego nulla. Sto solo dicendo che..

K: Io..Aspetta, aspetta, aspetta. Stai personalizzando in modo che non è personale. In altre parole, non mi sono riferita a te, ho detto..

S: Posso avere quello che hai scritto sul blog. Ti mostrerò cosa hai scritto sul blog.

K: Scusami. Ho detto che ciò che hai detto sullo stage è insidioso. Insidioso perchè lascia, ancora, l’umanità…Guarda, entrambi concordiamo..

B: E’ un fraintendimento.

S: (a Bill) (non chiaro)

B: Non era diretto.

K: Amiamo entrambi l’umanità. Siamo entrambi qua per assicurarci di entrare in questa nuova era. Ok?

S: Corretto.

K: Possiamo dire di avere un obiettivo comune, in questo senso.

S: Assolutamente.

K: Quando dico che è insidioso, non sto dicendo che tu sei insidioso. Sto dicendo che ciò che dici porta ad uno stato insidioso nelle persone, che possono divenire disarmate e completamente vulnerabili, come ho detto, permettendo agli ET di prendere in mano “la sovranità” della Terra e sull’umanità in sviluppo..

S: Per nulla..non l’ho mai suggerito.

K: …che deve svilupparsi da sè. Però ci sono implicazioni per quello che dici quando dici: Tutti gli ET sono buoni.

S: Le tue implicazioni su questo.

K: Quando usiamo le parole buono e cattivo..Siamo onesti, usiamo queste parole buono e cattivo perchè dobbiamo usare un linguaggio e lo usiamo in modo semplicistico..

S: Corretto.

K: …per coprire uno spettro di ciò che significa essere buono, filosoficamente, e cosa significa essere cattivo, filosoficamente. Non siamo ingenui e non guardiamo la cosa in bianco e nero, non entriamo qua.

S: Dobbiamo stare molto attenti perchè entriamo in questo molto rapidamente. Il linguaggio scivola in questo paradigma molto, molto rapidamente.

K: Certo, può confondere. Lo apprezzo.

S: Penso che sia sviante, ma anche che sia molto pericoloso. Non suggerisco per nulla che l’umano si disarmi. Il mio messaggio è sul dare potere all’umano, non solo nella coscienza, ma nell’organizzazione e in altri modi.

B: Siamo d’accordo.

S: Inoltre, hai detto che ci serve essere armati. Si. Con cosa? Penso che questa conoscenza..

K: Questa è altra discussione. Possiamo parlare… Questo è spirituale.

S: E’ spirituale ed è il proposito principale del CSETI.

K: Conoscenza è fare costantemente domande. Quello che non poniamo sono le risposte e continuiamo ad esplorare.
In nessun punto noi decideremo che “tutti gli ET sono buoni”, perchè improvvisamente abbiamo un paradigma che dice: non puoi lasciare il pianeta oltre un certo punto finchè non credi nella “pace” e finchè non ottieni un certo livello di civilizzazione.
Questo significa che sei li per il bene, tutto il bene e quindi meglio dell’umanità. C’è una sorta di implicazione sotto questo.

S: La tua alternativa quale sarebbe? Il conflitto con quelli che non sono buoni?

B: No, questo è polarizzare in un modo che non è il nostro.

K: E’ un modello di universi, multidimensioni, è più complesso.

B: Tu lo stai polarizzando.

S: Allora qual’è la vostra risposta?

B: La mia risposta..

S: Qual’è la vostra risposta a quelli che sono nel servizio al sè?

K: E’ complesso. E’ più complesso.

S: Quelli che vedi..

K: Non ci sono limiti. Vai avanti.

B: Ok. La mia risposta a questo è concordare con te, è una situazione complicata e possono esistere agende aliene che non siamo in grado di capire. Come il fattore può capire quello che sta facendo, ma non quello che fa il chirurgo veterinario. Sai?
Se approcci ad un animale selvaggio per dargli del cibo, l’animale scapperà perchè non si fida dell’uomo.

S: Corretto.

B: Ci sono tutti questi tipi di aspetti e saremmo presuntuosi a credere di poter capire. Però il mio punto è che è pericoloso… Non sto nemmeno dicendo che sia stata una deviazione deliberata, ma credo che fosse..
Personalmente credo sia stata una deviazione per portare le persone, con la posizione autorevole che hai nella comunità ufologica, per cui se tutti sentono che …che tutto fuorchè gli ET è amico, allora in qualche modo stanno lavorando per gli Illuminati!
Questa è una polarizzazione non vera. Non siamo d’accordo per nulla! Pensiamo che esista una grande categoria, in cui sicuramente degli ET sono amici.

K: Assolutamente.

B: Ne ho incontrati alcuni, personalmente.

S: Corretto.

B: Non penso nemmeno che la mia abduction sia stata per influenzarmi. Penso che fosse un programa per qualcosa, che sto facendo ora. Puoi aver avuto una esperienza parallela.
Però non so cosa sta avvenendo. Voglio seguire questa onda, perchè non penso che abbiano voluto farmi male. Ma sicuro come l’inferno non erano militari. Non è stata una operazione MILAB.

S: No, ma il mio punto è.. Ecco cosa ho detto.

B: Però non sappiamo queste cose. Non sappiamo..

S: Il mio punto è che non ci sono evidenze che siano ostili questi visitatori..

B: Scusa. Dammi 20 secondi, ok?

K: Veramente, ci sono…

B: Però non sappiamo, ferma. Non sappiamo, nemmeno tu. Non dovresti dire che tu sai e tu non sai. Ecco il mio punto.

S: Veramente..

K: Si, andiamo in questo, il fatto è ..

S: Sto dicendo che esiste..

B: ..irresponsabile perchè non sa, e tu presumibilmente sai…

K: Esatto.

B: …e trai vantaggio dalla tua posizione autorevole nella comunità UFO ed è irresponsabile. Stai portando le persone che si alimentano dalle tue parole e non dovresti farlo. Dovresti essere molto..

S: No, non sono per nulla irresponsabile. Sto cercando di farlo in modo molto responsabile..

B: Ok.

S: …perchè so cosa avviene se le persone sono portate nel percorso del panico, della polarità e della dualità.

B: Ma noi non lo stiamo facendo.

S: Questa è l’impressione…

B: Tu stai dando l’impressione opposta, dicendo: Non preoccupatevi per questa cosa.

S: No, no.

B: Questo è ugualmente sbagliato!

S: Non sto dicendo non preoccupatevi. Sto dicendo… Lascia che vi racconti..

B: Ok.

K: Perchè non giusto consapevolezza illuminata.

S: Posso rispondere?

B: Fallo. Vai.

S: Troppo lungo..

K: (ride) Penso che stai rispondendo. Penso che tu abbia risposto, ma vai avanti.

S: E’ così? Perchè no, non avete sentito la mia risposta ancora. La mia risposta è ciò che continuamente dico, non esiste evidenza che indichi che sono ostili e che noi siamo in posizione armata, in posizione Guerre Stellari SDI. Questo modo di affrontare la cosa è l’ultima cosa che dovremmo fare.

B: Concordo con questo.

S: Così, che sia o meno..

K: (non chiaro)

S: Fammi finire.

B: Aspetta un minuto.

S: Non posso dire che ci sia… Non puoi provare il contrario. L’ho detto tre o quattro volte. Posso usare le evidenze che ho visto. Inoltre, posso usare l’esperienza di 19 anni, di migliaia di persone nelle spedizioni CSETI e di esperienze che abbiamo avuto con questi visitatori…nessuna spaventosa, negativa, invasiva. Nessuna.
L’altro punto che devo precisare è che se fosse vero che esistessero queste civiltà con interessi egoistici e che vanno nel cosmo per colonizzare e invadere altri mondi o planetoidi o altro, allora direi che dovremmo approcciare con queste. E non finirebbe col laser o con armi a impulsi elettromagnetici.

B: Vero.

K: Penso che tu stia facendo un balzo. Devo dire qua..

S: Fammi finire. Non ho finito con la risposta.

K: Stai facendo un balzo nelle Guerre Stellari perchè abbiamo solo detto che possono esserci ET con alcuni interessi personali che guidano il loro paradigma.

S: Facciamo però un passo indietro dall’umanità per un momento e guardiamo questo negli occhi…Diciamo che c’è una civiltà come tu la descrivi.

B: Quale civiltà stiamo descrivendo?

S: Quelli che pensate non essere per il servizio al prossimo, ma per il servizio al sè.

B: Pensiamo che possano avere obiettivi non necessariamente nei nostri interessi. Non è una posizione polarizzata.

K: Corretto.

S: Corretto. Ma diciamo che sia il caso..

K: Non significa nemmeno che vogliamo sparargli alla testa.

S: Ok, ma diciamo che sia vero. Non penso sia vero ma forse sbaglio. E’ possibile. Non pretendo di sapere tutto. Forse sbaglio.
Però diciamo che sia vero. Cosa potrebbe aver istigato questo?
Siamo passati da carrozze e cavalli alla capacità di viaggio interstellare e antigravitazionale, alla dematerializzazione e alle tecnologie transdimensionali, dalla polvere da sparo e i primi stadi della Rivoluzione Industriale. Allo stesso tempo siamo passati da fucili e mitragliatori ad armi termonucleari.

E’ una coincidenza che questa specie di Vaso di Pandora che si è aperto quando abbiamo iniziato ad esplodere armi termonucleari, sia avvenuto perchè stava avendo effetto oltre la Terra, transdimensionalmente?
E’ possibile che la traiettoria in cui ci hanno visti andare, questi che voi pensate non avere i nostri migliori interessi nel cuore, possono averci visto andare in una traiettoria che, continuando, ci porterebbe nelle loro vicinanze con armi di distruzione di massa, con la nostra tendenza verso la creazione di guerre e altro?
Quindi, sto cercando di dire guardiamoci per un momento da un’altra prospettiva non umana, se possiamo. E’ difficile perchè siamo umani. Penso..

K: Ho incontrato Robert Solace. Ha visto il mezzo volargli sopra, ok? In Montana, il silos missilistici e spegnerli. Ho parlato con lui nella sua casa su queste esperienze, come tu nel Disclosure Project..

S: Giusto.

K: Siamo totalmente concordi su questo. Non c’è dubbio che loro vengono e che non vogliono questa tecnologia…prima di tutto, che non avvenga sulla Terra..

S: Distruggerebbe il pianeta.

K: ..secondo, non andare oltre. E’ veramente interdimensionale nella sua abilità distruttiva.

S: Corretto. Si, lo so bene.

K: Quindi, penso che qua siamo concordi.

S: In altre parole, che tipo di nido di calabroni abbiamo preso? Quindi, che tipo di eventi e cose vanno avanti come conseguenza? Io dico sempre..
Tutti iniziano ad entrare nel, oh, Questa agenda aliena e Quella agenda aliena e io dire: Sarebbe più costruttivo correggere l’agenda umana. Che apprendessimo a vivere su questo pianeta e correggessimo…

K: Nessun disaccordo qua.

S: ..correggessimo la nostra casa. Creare una civilizzazione pacifica invece che preoccuparci dei motivi di altre civiltà.
Ecco cosa predico. Predico che se lo facciamo, e apprendiamo a vivere assieme senza bastonarci sulla testa fra noi e ucciderci su questo pianeta, come sotto cosi sopra, allora vedremo il cambiamento, forse, nell’ordine cosmico per questa ragione.

Perciò, piuttosto che dibattere e speculare sull’agenda, forse di alieni pericolosi e questo e quello, direi perchè non creiamo una civilizzazione di abbondanza e pace e illuminazione qua? E andiamo nello spazio con questo intento e vediamo quale risposta ci sarà nel cosmo?
Può essere che la risposta che stiamo avendo ora sia una risposta direttamente proporzionale, karmicamente, a quello che ci facciamo tra noi.

K: Assolutamente. Stiamo attraendo…come uno specchio.

S: Sai, negli ultimi 100 anni abbiamo ucciso 160 milioni di nostri fratelli umani. Penso che se rifletti su questo.. Stavo vedendo una intervista con Robert McNamara verso la fine della sua vita dove rifletteva sui terribili errori che ha fatto nel Vietnam e nelle altre guerre del ventesimo secolo.
Penso che sia necessario una sorte di Guardiamo noi stessi e penso che molte volte…

K: Però non facciamolo escludendo. Non è una domanda su entrambi/o. In altre parole, quello che ti ho sentito dire è più una sorta di Geo-centrismo nella nostra visione della realtà e non preoccupatevi delle agende di questi altri esseri la fuori. Concentriamoci nel costruire il nostro nido e farlo bene, fare un posto salutare e giochiamo bene fra noi. Su questo non siamo in disaccordo.

S: No, non è un entrambi/o. Sto dicendo facciamolo. Ecco perchè operiamo nell’OrionProject.org.

K: Su questo non siamo assolutamente in disaccordo.

S: Ecco perchè facciamo anche i contatti, gli sforzi diplomatici. Invitiamo tutti questi… Invitiamo sempre tutte queste civilizzazioni a fare contatto.

K: Veramente assumi che non ci sia intervento in corso. Penso che questo va alle radici della domanda. In altre parole, sai delle memorie schermo? Devi saperne se sei andato cosi a fondo.

S: Si, i programmi psicotronici in esistenza da anni..

K: Bene, perchè ovviamente hai una visione positiva di tutte le tue interazioni. Non per andare nel personale, ma per dire che se incontro un essere che pensa di aver avuto solo interazioni positive con certi ET o animali o altro, allora posso guardare questa persona e posso chiedere..
Questo è il mio problema, posso chiedere se questa persona sa o meno quello che le accade, perchè possono essere memorie schermo e in realtà può avere interazioni negative e non saperlo. Ora, ovviamente io non..

S: Quindi sei tornata alla polarità positiva e negativa..

K: Però noi viviamo a livello di terza dimensione e ci stiamo muovendo in quarta dimensione..

S: Vedi, questo è.. Il punto è..

K: Veramente va oltre questo, non interrompermi, perchè voglio finire.

S: Non penso sia cosi semplice.

K: Assolutamente, concordiamo. E’ molto complesso.

S: Corretto.

K: Siamo esseri multidimensionali. Viviamo su molti diversi livelli. Siamo esseri spirituali prima..

S: Mm-hm.

K: ..e umani dopo. Ok? Noi abitiamo in questi corpi al momento, secondo me. Ok?

S: Corretto. Affitto a breve termine.

K: Ho avuto diverse esperienze di Samadhi, so totalmente da dove vieni con questo e lo apprezzo. Però questo non cambia che è estremamente complesso, il disegno di ciò che è in corso.
Nessuno di noi ha tutte le risposte e per fare affermazioni definitive che noi pensiamo tu stia facendo a fuori, ok?, e limitare.. bendarsi fino a dire: Non c’è nulla di cui preoccuparsi, per nulla, umani. Preoccupatevi solo del vostro cortile di gioco. Nel frattempo, la fuori, ci sono..
Perchè devo dirtelo, se sai sulle capacità psichiche e hai percezioni psichiche, sai che ci sono entità che non hanno corpo e sono negative. Ora “negative”, ancora, diviene un giudizio. Come vuoi dire negativo..

S: Questi non sono extraterrestri. Stai confondendo il cosmologico..

K: Non sono confusa. Al contrario, sto facendo un esempio..

S: Non ho mai negato che esista questo tipo di entità..

K: Ok. Bene.

S: Però non sono extraterrestri, fisici… In parte può essere definizioni.

K: Lo so. Estrappoliamo da qua. Mi sto concentrando, ora, su cosa puoi chiamare “entità negativa” che non ha corpo e sto dicendo..
Oppure potresti dire persino fuoco. Ora, il fuoco è una entità. Non ha corpo e ha potere, può crearsi. In un certo senso puoi dire che è orientata negativamente se brucia la tua casa, ma può anche tenerti caldo.
Allo stesso modo possiamo trovare entità in corpi fisici, spiriti, che hanno esperienze fisiche, che possono essere ET, possono essere noi…è cosi multidimensionale. Capisci cosa dico?

S: Oh, assolutamente.

K: In altre parole, se sono spiriti come noi siamo spiriti, allora possono muoversi dalla polarità positiva o verso la polarità negativa.
Può sembrare, dalla dimensione dell’essere in questo mondo 3D che abitiamo e si chiama Terra, in questo corpo umano, in questa esperienza e come impatta su di noi, potrebbe essere infatti negativo per il nostro ciclo di crescita. Questo infatti, è qualcosa che potrebbe essere realmente possibile.

S: Tutto è possibile. Voglio dire, ovviamente. Non ne vedo evidenze. Vedo evidenze di umani che si uccidono fra loro. Vedo armi nello spazio con cui abbiamo preso di mira questi visitatori…

K: Lo apprezzo.

S: ..e tutto questo. Quindi, voglio dire, possiamo parlare in cerchio tutto il giorno su questo.

K: Si. Certo.

S: La mia posizione è che non c’è stata azione contro la Terra e l’umanità dagli extraterrestri, civiltà interstellari, fisiche, verso di noi, che ci possa portare ad un conflitto armato in risposta.
Ora, ci sono persone che interpretano negativamente la loro esperienza? Assolutamente.
Vi racconterò qualcosa, alle persone non piace sentirlo, ma in un importante caso di trauma, se un bimbo entra e non c’è tempo per l’anestesia e devo mettere un tubo nel torace di questo bambino, posso sembrare un orribile mostro e demone.

Il mio obiettivo è salvare il bambino. Il mio obiettivo è aiutare un bimbo. Ma chi lo vede, che venga da un altro pianeta o dalla strada, direbbe: Che dottore mostruoso ..oppure Cosa stanno facendo?

B: Stai facendo quello che devi.

S: Il motivo è che ho cinque minuti o meno per salvare la vita del bimbo. Così tutto quello che dico è che questa sorta di antropocentrica..

K: Materia di prospettiva.

S: …materia di prospettiva. Penso che sia il perchè preferisco essere cauto, ottimista e cauto, produrre una visione ottimistica su come dovremmo interagire con questa cosa. Non è irresponsabile. Non sono insidioso. Penso che questa sorta di caratterizzazione sia molto offensiva, in quanto non vi ho mai attaccati pubblicamente.
Ho scoperto di essere stato attaccato sul vostro blog oggi. Voi non siete stati attaccati.

K: No, no. La tua filosofia è stata attaccata. Tu non sei stato attaccato.

S: Si, come vuoi.

K: Davvero, hai avuto i complimenti.

S: Ma devo dire che questo è il perchè noi vogliamo essere cauti perchè è troppo facile per gli umani.. Voglio dire, guarda cosa è accaduto dopo il 9/11. Troppo facile per gli umani prendere pezzi di informazione e andare in guerra.

B: Siamo d’accordo con te.

S: Questo è il pericolo inerente di alcune cose che state dicendo, può spingere l’umanità.

K: Si, ok. Capisco.

S: Ok. C’è un motivo per conversare privatamente sulla speculazione dei motivi e delle agende degli alieni, ma quando inizi a parlare alle persone del pianeta su questo e inizi a dire..e ipotizzare che ci sono questi, per usare la vostra parola, la polarità negativa e questo e quello, questo spingerebbe il pianeta in..
Lancierebbe il pianeta completamente nel campo del Majestic, che per anni ha cercato di..e ha anche messo da parte presidenti, come Reagan e ha cercato di convincerli degli argomenti esatti che ponete in modo che spendesse centinaia di miliardi di dollari nel SDI. Penso che questo porti in seri problemi politici.

K: Si, si.

S: Ok. Qua ho una responsabilità che non conoscete. Dire che sono irresponsabile.. Non sapete quali siano le mie responsabilità. Quindi..

B: Vorrei..

S: No! Sto dicendo qua..

B: Voglio fare una domanda molto.. Aspetta un secondo, raffreddiamoci e voglio fare una analogia.
Ora, una analogia che a volte uso, usualmente risulta in cenni di accordo, noi siamo come pescatori su un’Isola del Mare del Sud, nel mezzo dell’Oceano Pacifico, che hanno creduto per generazioni di essere gli unici nel mondo.
Siamo seduti attorno a un falò cuocendo il nostro pesce e cerchiamo di immaginare: Questa enorme nave di metallo all’orizzonte, cosa vogliono da noi? Questo uccello di metallo che gira attorno alla nostra isola, cosa fanno? E’ reale? La vedi? Tutto questo.

Stiamo cercando di immaginare le intenzioni, assumendo che noi crediamo nelle loro esperienze, di questi altri esseri e iniziamo improvvisamente a capire che esistono nel nostro universo su questa piccola isola tropicale.
Ora, il problema è che se guardiamo questa come la situazione umana, che è piuttosto realistico, quale esperienza abbiamo come pescatori del Mare del Sud da capire..
Forse vogliono tagliare i nostri alberi. Forse vogliono salvarci perchè il livello del mare si alza e vogliono portarci su un’altra isola. Forse vogliono i nostri minerali o forse vogliono convertirci al Cristianesimo. Forse vogliono mangiarci, ucciderci o forse diventare amici. Chi lo sa?

Il pericolo è e questa è una domanda, il pericolo è che sono qua attorno a un fuoco con voi e vi sento dire che questi altri uomini in queste grandi navi e questi uccelli di metallo devono essere amici.
Sto dicendo: Aspetta un minuto. Dobbiamo essere cauti perchè, anche se andiamo in combattimento su questa piccola isola ogni tanto, come facciamo a sapere che possiamo fidarci? Forse possiamo, forse non possiamo. Cosa ne pensi?
E’ un tentativo di caratterizzare, per analogia, quanto sia complesso.
Ecco perchè ho detto che era irresponsabile, come lo farei se fossi attorno a un falò, come un detto di queste comunità antiche: Loro devono essere amici, noi dobbiamo fidarci, voi dovete fidarvi. Questo è ciò che gli Incas hanno detto dei Conquistadors.

S: Si, ma la tua metafora è ancora una proiezione antropocentrica in qualcosa su cui non puoi applicarla.
Penso che, in aggiunta, .continuo ad insistere in questo. Non solo per mia esperienza personale, ma per esperienza di centinaia di persone, migliaia di persone, che abbiamo coinvolto nei nostri programmi di contatto diplomatico, non hanno avuto alcuna di questo tipo di esperienze da farci pensare che queste civilizzazioni siano ostili alla Terra e all’umanità.

Dall’altra parte, diverse fonti mi hanno descritto le Forme di Vita Programmate, il coinvolgimento militare con abductions false, una operazione false flag per creare una minaccia aliena contro cui unirci.
Quindi devo usare la conoscenza e l’esperienza che ho e non da lontano, perchè noi abbiamo realmente dei contatti. Abbiamo veramente più informazioni di qualcuno che sta su un’isola. Quindi l’analogia si rompe presto.

Anche se ci fossero queste potenziali civiltà pericolose per noi, la mia risposta sarebbe la stessa:

Serve approccio. Serve contatto diplomatico. Serve un approccio illuminato per muoverci fuori da questa dualità che porta conflitto sulla Terra.
Penso questo nonostante la vostra valutazione dell’agenda, il percorso di saggezza e sicurezza è questo.

K: Ok, con questo non siamo in disaccordo, ok? Parliamo di ciò in cui siamo d’accordo..

B: Concordo pienamente e dev’essere di dominio pubblico.

K: Voglio dire, noi siamo d’accordo sicuramente sull’obiettivo finale. Ok? L’obiettivo finale, dal nostro punto di vista. Ok? Non siamo parte del complesso militare-industriale ok?

Facciamo quello che facciamo perchè crediamo nella verità, perchè dedichiamo le nostre vite. Infatti, le nostre vite sono state letteralmente in pericolo per quello in cui crediamo. Lo facciamo ogni giorno e tu, più di tutti, dovresti capirlo.

S: Mm-hm.

K: Quindi questo non lo prendiamo con leggerezza. Il nostro risultato finale non è essere quello che loro desiderano nel loro gioco. In altre parole, non siamo qua per supportare il loro gioco finale e non siamo ingenui su quello che facciamo. Nulla di questo è vero. Ok?
Non stiamo cercando di promuovere un paradigma di paura in modo che la gente pensi solo a sparare a un ET in testa, per spiegarmi o per permettere armamenti spaziali.

Voglio dire, concordiamo con la tua filosofia con tutto il cuore. Infatti, direi, stiamo dedicando a questo le nostre vite.
Dall’altra parte, non ci sediamo e non pretendiamo di avere tutte le risposte. Non assumeremo che tutti i contatti siano positivi. Al contrario del tuo..

S: Dirai qualunque cosa pensi.

K: Ovviamente lo facciamo. Però in termini di questa discussione e per la ragione che noi.. Stai come dicendo che nel nostro blog, nel nostro post, lo trovi offensivo perchè stiamo dicendo… Quello che stavi dicendo sullo stage e tu sei sullo stage. Sei sullo stage più spesso di noi, molto di più e devo dire, che la tua responsabilità è grande.

Forse il tuo approccio è un poco semplicistico nel tuo assumere che se parli del potenziale che ci siano altre cose in corso, o un potenziale per altre vie di vedere la questione, il salto che l’audience farà è paura e panico. Che loro salteranno sul vagone del complesso militare-industriale e andranno tutti a prendere le armi e i coltelli per sparare a un ET e combattere fra loro e altri mondi ecc.. Non è così.. In altre parole, vai da..

S: Il problema è, io sono completamente consapevole che la mia posizione è quella della minoranza. Ok? Ne sono consapevole.

K: Veramente, non è vero. Ci sono molte persone la fuori che chiedono pace e amore e prendono le auto e vanno su e giu: Per favore, ET, salvateci perchè siamo buoni.

S: No. Ti sfido a vedere Hollywood, la comunità UFO, i libri e video fuori sul soggetto. Enormemente negativi e terrificanti. Penso che questo sia uno dei problemi.

B: Non penso.

S: Penso che uno dei problemi è che dobbiamo guardarci con una visione a lungo termine. La visione allungata, come la vedo.. Tutto quello che posso fare è usare il mio compasso morale e fare ciò che penso giusto. Non penso di essere irresponsabile. Non penso di essere semplicistico e tutta questa sorta di caratterizzazione.

Io penso che ho la responsabilità di aiutare ad articolare un percorso saggio e che non ribadisca la paura e il panico e la negatività su questo pianeta, ma che ci spinga avanti in modo positivo che possa portare in quello che sono sicuro sarà il futuro di questo pianeta.
Non solo pace mondiale, ma pace universale e una civilizzazione trasformata su questo pianeta avanti di millenni da ora. Penso sia molto, molto vicina.

Cosi, penso che questo sia quello che desidero articolare. Non c’è semplicità. E’ un concetto complesso. Anche una via per approcciare la spiritualità.
Voglio condividere un sogno. Non lo condivido spesso, ma.. Quando io e Shari e un altro membro del mio team abbiamo avuto un cancro metastatico lo stesso mese e stavamo morendo. Lei morì, ma era ancora viva. Bill Colby morì, ucciso cercando di aiutarci prima di questo. Periodo terribile, per me.

Ho fatto un sogno. Chiaramente sono umano. Ero arrabbiato. Ero pazzo per quello che ci stava accadendo.
Ho avuto un sogno, penso che ero in Ighilterra per un lavoro sui crop circle e nel sogno c’erano questi leoni giganti che mi fissavano. Volevano uccidermi. (divertente perchè il Dr.Tom Bearden parla dei “leoni” di questa cabala e non avevo sentito che usava questo termine al tempo del sogno).

C’erano questi enormi leoni e mi fissavano e volevano uccidermi. Era lucido, lucido, un sogno a colori pieni.
Io non sono scappato. Non mi sono arrabbiato. Non li ho odiati nel mio cuore. Ho aperto il mio cuore, sono andato in un posto di amore universale e di coscienza universale e li ho guardati negli occhi.

Facevamo questo girando attorno tra noi e loro e hanno ricevuto questa energia e nonostante i denti scoperti, si sono voltati e io li pettinavo cosi, come fossero grandi gatti. Siamo divenuti…la situazione si è scaricata.
Uso questa analogia come sorta di aikido, spiritualmente, dell’approccio che intendo, sia col pubblico, col Majestic, con i visitatori. Ecco cosa sto facendo.

K: Capisco.

S: Ecco riassunto.

K: Penso sia una grande descrizione dell’approccio e di cosa ti stia motivando. Grazie molto per questo Steven Greer.

B: Grazie per aver condiviso, Steven.

S: Grazie.

B: Grazie molte. Apprezziamo.

S: Grazie.

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
Fonte: http://www.projectcamelot.org/steven_greer.html