Le rivelazioni di Richard Dolan

Richard M. Dolan è uno storico, giornalista ed ufologo statunitense. Il suo ultimo libro, che non è stato tradotto in italiano, si intitola UFOs and the national security state. Il saggio, con una prefazione di Jacques Vallée, il celebre ricercatore che propugnò l'ipotesi parafisica, contiene scottanti informazioni su oggetti volanti non identificati, strategie governative di copertura ed infiltrazione, esperimenti sulla popolazione ignara, scie chimiche, controllo mentale… Nell'ultimo numero della rivista Area 51, sono riportati stralci del testo scritto da Dolan, all'interno di un articolo a firma di Laura Knight-Jadczyk, Gli Ultraterrestri e l'11 settembre. Questi brani sono molto interessanti, perché sono spesso conferme di ipotesi formulate da vari studiosi in altre nazioni ed in maniera indipendente sulla base di indagini e di osservazioni.

Tra le varie agenzie segrete operanti negli Stati Uniti, la Weather underground si occupò del controllo mentale. “In seguito agli studi del Dr José Delgado furono eseguite stimolazioni elettriche sul cervello. Questo comporta l'impianto di elettrodi nel cervello e nel corpo per controllare la memoria, gli impulsi e le sensazioni del soggetto. Inoltre la stimolazione elettronica del cervello può provocare allucinazioni, paura e piacere… Nel 1968 George Estabrooks, scienziato al servizio dell'Intelligence, si lasciò andare ad alcune indiscrezioni con un giornalista del Providence evening bulletin: “Il segreto per ottenere una vera spia o un vero assassino consiste nella creazione di personalità multiple con l'aiuto dell'ipnosi”.

Dolan documenta come le organizzazioni di Intelligence negli Stati Uniti e molto probabilamente di altri paesi che agiscono di concerto con loro, hanno diffuso agenti biologici su città americane, iniettato plutonio ed il batterio della sifilide su esseri umani, perpetrato assassinii politici e golpe, manipolazione mediatica, assoluto e costante inganno sugli U.F.O.

Secondo lo studioso: “Nei primi anni 70 erano già disponibili i mezzi per alterare gli stati d'animo di persone ignare. Un trasmettitore tascabile, che genera energia elettromagnetica ad almeno 100 milliwatts potrebbe farlo. Nel 1972 il Dr Gordon Mc Donald testimoniò davanti alla House subcommitee on oceans and international enviroment in merito alle armi elettromagnetiche usate per il controllo ed il disturbo mentale. Egli afferma: “L'idea fondamentale era di creare, tra la ionosfera elettricamente carica e gli strati conduttori della superficie terrestre, onde elettriche (elettromagnetiche n.d.r) modulate sulle onde cerebrali, di circa dieci cicli al secondo. Si possono produrre cambiamenti nei modelli comportamentali. L'anno seguente il Dr Joseph C. Sharp del Walter Reed hospital, mentre si trovava in una stanza insonorizzata, poté udire delle parole trasmesse tramite audiogramma ad impulsi di microonde. Le parole gli vennero trasmesse senza l'impianto di alcun apparecchio elettronico di traduzione, ma si trattò di una diretta trasmissione al cervello. Considerate la ionosfera carica elettricamente nella parte superiore dell'atmosfera e gli strati superiori della superficie della Terra, in termini di scie chimiche.”

L'ultimo periodo è quanto mai eloquente.

Articolo correlato: C. W. Palit, Scie chimiche: il controllo psicotronico della popolazione, 2007

Fonte:

http://sciechimiche-zret.blogspot.com/