Le sporche immagini delle sabbie bituminose canadesi

Il Giornale Online

LIVORNO. Gli attivisti di The Council of Canadians-Le Consei des Canadiens (soprattutto gentili e inflessibili signore) si sono fatti trovare davanti al parlamento canadese di Ottawa con un regalo per tutti i 308 deputati: una copia del documentario “The Dark Side of the Boom : Canada´s Mordor” che illustra l´impatto devastante dello sfruttamento delle sabbie bituminose nell´Alberta.

Il presidio alla collina del Parlamento di Ottawa ha segnato il culmine di una giornata di azione per esigere una strategia canadese dell´energia, e per chiedere ai deputati federali di interessarsi alle conseguenze prodotte dalle sabbie bituminose. Andrea Harden-Donahue, organizzatrice della campagna per l´energia di The Council of Canadians, ha detto che «E´ tempo che i canadesi e i deputati vedano la sporcizia di questa industria, la vera incidenza dello sfruttamento delle sabbie bituminose».

«Le sfide sono troppo elevate perché il nostro governo si giochi il nostro avvenire con degli accordi di libero scambio già impacchettati, con le regole del libero mercato e con i grandi petrolieri che stabiliscono dei piani con conseguenze sociali e ambientali disastrose – ha detto la presidente dell´associazione Maude Barlow – Noi abbiamo bisogno subito, più che mai, di una strategia canadese dell´energia per garantire la sicurezza energetica e facilitare la transizione verso la produzione ed il consumo di energia sostenibile».

The Council of Canadians-Le Conseil des Canadiens ha anche avviato una raccolta di firme nazionale perché gli eletti locali, provinciali e federali si pronuncino a favore di una strategia canadese per l´energia. Consegnando le copie di “The Dark Side of the Boom : Canada´s Mordor” nelle mani di tutti i deputati canadesi le signore ambientaliste hanno detto: «Il nostro messaggio per i parlamentari è semplice: non ci devono essere esenzioni proposte nel Binational climate change pact per le sabbie bituminose».

Gli ambientalisti sono preoccupati perché il governo Harper, in attesa della visita in Canada del presidente Usa Barack Obama, ha richiamato tra I possibili accordi da implementare sia il Binational climate change pact, sia lo sfruttamento delle sabbie bituminose dell´Alberta come sicura fonte di energia.

The Council of Canadians risponde che «Come l´olio e l´acqua, una vera azione indirizzata contro il cambiamento climatico e l´attuale incremento della produzione di sabbie bituminose, semplicemente non si possono mescolare. Abbiamo bisogno di una strategia energetica canadese guidata dai principi della sicurezza energetica e della sostenibilità ecologica, non di un Binational climate change pact che consenta l´attuale aumento di emissioni prodotto dalle sabbie bituminose».

Fonte http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=17878