LENR: cosa ne pensa la Commissione Europea?

Il Giornale Online
E’ stato pubblicato un documento http://ec.europa.eu/research/industrial_technologies/pdf/emerging-materials-report_en.pdf redatto dalla Commissione Europea, Direzione Generale per la Ricerca e l’Innovazione, dal titolo “Industrial Technologies Material Unit Forward Looking Workshop on Materials for Emerging Energy Technologies” i cui contenuti sono molto interessanti. Con molti possibili spunti di riflessione. In sostanza questa relazione di 68 pagine, risultato di un workshop tenutosi a Bruxelles il 28 ottobre 2011, segnala e valuta alcune potenziali nuove tecnologie nel campo dell’energia. Lo scopo principale dell’incontro tenutosi alla fine dello scorso anno e di questo documento e’ stato quello di identificare una nuova fonte di energia che sia in grado di produrre basse emissioni di carbonio. Una volta trovata questa fonte, si prevede di immetterla nel mercato entro il 2050. Una sezione del documento (la 3.4, da pagina 23 a pagina 26) riguarda le LENR (esattamente le Reazioni nucleari a bassa energia nella materia condensata). Come sottolinea giustamente il sito E-cat World, lascia piuttosto stupefatti che il paragrafo parta dalla ricerca di Fleischmann e Pons. E’ forse giunto il momento di rivalutare il loro lavoro?

Dopo una serie di approfondimenti tecnici, il paragrafo si chiude segnalando le LENR quale argomento futuro di ricerca e discussione poiche’ potenziale fonte di energia illimitata e sostenibile. Qualcuno forse rimarra’ sorpreso nel notare che nessun riferimento viene fatto ad Andrea Rossi col suo E-Cat ne’ tantomento alla Defkalion Green Technologies con l’Hyperion. Altri argomenti inclusi in questa relazione sono il piezoelettrico e la tecnologia termoacustica. E’ evidente ormai che il problema energetico e’ sempre piu’ pressante e le principali potenze mondiali non possono piu’ sottrarsi alla ricerca di fonti alternative.

Fonte: http://e-catalyzer.it/e-catalyzer/lenr-cosa-ne-pensa-la-commissione-europea