Lettera aperta dal Dr. Peter Gariaev, padre della Genetica Ondulatoria

Lettera aperta dal Dr. Peter Gariaev, padre della Genetica Ondulatoria

Dr. Peter GariaevIn particolare, abbiamo trovato possibile rigenerare le ghiandole endocrine negli animali.

Allo stesso modo, abbiamo frenato significativamente il processo di invecchiamento nelle cellule umane e fatto crescere nuovi denti umani in individui che li hanno persi.

Ora, abbiamo una situazione nella genetica, biologia molecolare e medicina in generale, che è allo stesso tempo paradossale e promettente. Tempo fa, la scienza ha deciso di investigare il codice genetico umano. La Scienza ha ora completato uno sforzo decennale per mappare le sequenze del DNA degli esseri umani, conosciute come genoma. Tutte le lettere e sequenze del DNA umano ora sono conosciute.

A causa di questi risultati preliminari, le forze dell’ ingegneria transgenetica stanno prendendo impeto. Di già, scienziati hanno introdotto sequenze di geni artificiali nelle piante, animali e batteri, che sono usati come trasporto di tali geni artificiali introdotti. Tali esperimenti si pensa che portino grandi potenziali per applicazioni sulla salute umana, promettendo possibili cure per molte malattie e invalidità come anche la creazione di cibi resistenti a malattie che significherebbero grande abbondanza di cibo.

Paradossalmente, piu’ successo abbiamo in tali tecnologie di genetica e biologia molecolare, maggiore sembra la nostra comprensione dei principi fondamentali e del lavoro interiore del codice genetico. I successi in questa direzione riguardano principalmente le funzioni di particolari sequenze di geni che fabbricano varie proteine, il materiale di cui sono fatte le cellule.

Queste sequenze di geni particolari occupano solo il 2% della memoria genetica trovata nei cromosomi. Il restante 98% della maggior parte dei cromosomi, non è compreso dalla genetica ufficiale ed è stato per qualche motivo etichettato come DNA “spazzatura”. Sono uscite diverse ipotesi in merito a questo DNA “spazzatura”, dal suggerire che puo’ agire come “assitente” alle sequenze primarie del DNA, al teorizzare che questo 98% del DNA sia un “cimitero di virus”, un’ idea piuttosto difficile.

Ignorare, o comprendere poco, il ruolo di questo 98% del genoma umano, è un notevole errore. Inoltre, se abbiamo compreso correttamente il ruolo dell’ informazione genetica rappresentato dal 2% del DNA conosciuto, è ancora una questione aperta, specialmente quando il restante 98% è terra incognita, territorio sconosciuto.

E’ corretto dire che al momento la nostra comprensione del DNA è solo fievole. Questo è ovvio perchè al nostro livello presente di conoscenza genetica, non possiamo curare completamente il cancro, resistere all’ AIDS, eliminare la tubercolosi, o prolungare la vita di persone oltre i 100 anni.

L’ iniziale promessa illuminante della creazione della ricerca transgenetica si è in realtà trasformata solo in cibi ibridi dannosi che sono estremamente rischiosi per la biosfera dalla quale dipendono le nostre vite. La clonazione di animali ha prodotto solo tristi e inutili creature, o animali che crescono vecchi e muoiono in modo anormalmente rapido, come nel famoso caso della pecora clonata, Dolly.

Come possiamo trascendere questa condizione di abbondanza di esperimenti difettosi e pericolosi, quando molti risultati inconsistenti e dannosi sono causati da una mancanza di propria comprensione del DNA e una drammatica carenza in quella dei principi operativi fondamentali del genoma umano ?

Per ottenere il successo nei nostri tentativi di trattare vari problemi medici e frenare il processo dell’ invecchiamento umano, è chiaramente necessario capire i linguaggi con cui comunicano le cellule. Fino ad un certo limite, alcuni di noi pionieri del campo della “genetica ondulatoria” hanno provato a conseguire questo.

Sembra che i linguaggi di cui cerchiamo l’ esistenza, in effetti, siano nel 98% o DNA “spazzatura” contenuto nel nostro apparato genetico. il principio fondamentale di questi linguaggi genetici sono similari al linguaggio di immagini olografiche come anche la costruzione del testo del linguaggio umano.

Cosa ci da questa conoscenza ? La risposta è che ora capiamo questi meccanismi. Abbiamo sperimentato sia con i processi fisici che con le descrizioni matematiche di queste funzioni informazionali guidate geneticamente. Abbiamo costruito un equipaggiamento da laboratorio sofisticato e apparati matematici che ci permettono di modellare accuratamente le funzioni informazionali delle cellule viventi e di tutto il loro DNA, inclusa la rete neurale.

Tali dispositivi rappresentano i primi “biocomputers quantici”. Questi dispositivi ci hanno permesso: 1) di effettuare trasferimenti ( a distanze kilometriche) di informazioni genetiche/metaboliche nella forma di speciali campi fisici; 2) di introdurre queste informazioni nel biosistema umano; e 3) di effettuare funzioni strategiche di gestione riguardo biosistemi, sistemi biochimici e condizioni fisiologiche.

In particolare, abbiamo trovato possibile rigenerare le ghiandole endocrine animali. Allo stesso modo, abbiamo ridotto significativamente il processo di invecchiamento nelle cellule umane e persino fatto crescere nuovi denti umani in individui che li avevano persi.

Frustratamente, persino con questi successi documentati, l’ establishment scientifico ufficiale è tale che ho trovato difficoltoso mantenere i fondi per il mio lavoro nel mio paese natale della Russia. Se voi o qualche vostro conoscente siete interessati ad assistermi, sono disposto a spostarmi se necessario per continuare la mia ricerca e ci piacerebbe avere un dialogo su questa possibilità.

Copyright (c) 2005 by Peter Gariaev. All Rights Reserved.


Peter Gariaev, Ph.D. è famoso per la sua scoperta dell’ “Effetto fantasma del DNA” ed è uno dei fondatori della Genetica Ondulatoria. Il concetto di base dell’ approccio rivoluzionario alla morfogenesi proposto e sviluppato dal team del Dr. Gariaev di genetisti e linguisti, combina modelli fisici di formalismi matematici memoria associativa olografica che riguardano l’ intrinseco schema ondulatorio del DNA.

I principi di fondo dell’immagazzinamento olografico e del trasferimento solitonico ondulatorio della morfogenesi rende possibile trattare il genoma come un bio-computer olografico che genera onde acustiche ed elettromagnetiche solitoniche (suono e luce) per trasportare informazione 4D (coding alternativo) epigenetica usata dai biosistemi di auto-organizzazione spaziale e temporale.

In altre parole, questo nuovo modello di creazione genetica stabilisce la primarietà dell’attività energetica, opposta alla biochimica, nella direzione del metabolismo cellulare e replicazione, a nozione che, quando infine accettato dalla linea ufficiale, traformerà radicalmente la scienza genetica. Per altre informazioni:

Contattare il Dr. Gariaev per email a: gariaev@aha.ru
fractal.org/Peter-Gariaev