L'incredibile plasticità del cervello


ROSALBA MICELI

L'anatomia funzionale del cervello può riservare non poche sorprese. Il sistema nervoso centrale non è soltanto infinitamente complesso, ma anche plastico ed adattabile. Seguiamo il caso di una bambina pugliese di due anni, oggetto di uno studio dal significativo titolo “Living with one hemisphere” pubblicato il 15 ottobre su “The New England Journal of Medicine”, una delle riviste scientifiche più accreditate (Impact Factor 50) in ambito sanitario internazionale, da Antonio Trabacca, Direttore dell’Unità Operativa di Neuroriabilitazione 1 del Polo di Ostuni dell’IRCCS “E. Medea” e da Franca Di Cuonzo dell’Unità Operativa di Neuroradiologia dell'Università degli Studi di Bari.

La piccola viene inviata per accertamenti all’IRCCS “E. Medea” – La Nostra Famiglia di Ostuni (Puglia): all'esame obiettivo presenta una lieve spasticità all’emisoma destro, con un leggero disturbo nel camminare, nell’uso di una mano e nell’articolazione della parola. I risultati ottenuti mediante una serie di test delineano capacità cognitive adeguate all’età con un funzionamento emotivo, comportamentale e sociale nella norma. I medici che seguono il caso sospettano la possibilità di lievi anomalie nello sviluppo cerebrale. La bambina viene successivamente sottoposta a tecniche di neuroimaging: le immagini di risonanza magnetica encefalica e angio risonanza rivelano una realtà sconvolgente poiché la disfunzione riguarda quasi un intero emisfero.

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