Marilyn la misteriosa morte di una stella

Il Giornale Online
Los Angeles, 5 agosto.

MARILYN MONROE la popolare attrice è morta poco prima dell'alba. E' stata trovata esanime dalla cameriera…il coroner, incaricato delle indagini ha lasciato intendere che con molta probabilità si tratta di suicidio

(Comun. Ansa del 5 agosto, ore 15.01)

Marilyn Monroe e' stata trovata morta nella camera da letto della sua casa di Brentwood, California, all'eta' di trentasei anni a causa di un'overdose di barbiturici. La stampa parla subito di suicidio e la notizia fa il giro del mondo.L'ex marito di Marilyn, Bob Slatzer sostiene che la fine di Marilyn sa di servizi segreti e di cover up.

“L’hanno uccisa perche'sapeva troppo”.

Ma perche' sarebbe stata uccisa?

Forse all’origine c’e' il rapporto sentimentale che la legava all’allora Presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy e a qualcosa che Kennedy le rivelo': un segreto di stato terribilmente scottante e che vollero, con la sua morte, seppellire definitivamente. Marilyn e Kennedy La relazione fra John Kennedy e la Monroe era iniziata nel ‘54. Un vero colpo di fulmine. Una storia fatta di incontri clandestini al Carlyl Hotel di New York.

Politicamente, imbarazzante. Quando Kennedy chiese al fratello Robert di “consolarla e farle dimenticare il Presidente”, Marilyn – una donna per nulla uguale al cliche' di bionda svampita per eccellenza – se ne accorse.

Ed ecco i suoi pianti, il suo terrore di rimanere sola, la minaccia quasi infantile di rivelare tutto cio' che sapeva alla stampa, se l’avesse lasciata anche Robert, di cui infine si era innamorata. Avrebbe detto tutto. Anche il terribile segreto. Si disse che furono i servizi segreti a eliminarla, perche' troppo scomoda. Si disse, ancora, che dietro alla messa in scena del suicidio potesse esserci la mafia e certi affarucci che l'organizzazione aveva in sospeso con la famiglia presidenziale.

Difficile dirlo, le versioni dei testimoni sono cambiate piu' e piu' volte nel corso degli anni.

A restare e, secondo il giudizio di molti, a pesare come macigni, certe incongruenze tra il risultato dell'autopsia e il buon senso. Come la quantita' di medicinale -Nembutal – trovatole nel corpo: troppo, per essere stato assunto in compresse e non iniettato. Paura di uno scandalo, regolamento di conti? Qualcuno e' arrivato a pensare che questi non potessero essere motivi sufficienti per eliminare Marilyn Monroe dalla faccia della terra. Doveva esserci sotto qualcosa di ancora, se possibile, piu' grosso.

Un controverso documento della Cia coinvolge la Monroe e la giornalista Dorothy Kilgallen in storie di “astronavi schiantate e strani cadaveri” custoditi in una base dell'Aeronautica, sostiene, Ufonetwork. Poi ancora: Kennedy le rivelo' un segreto di stato terribilmente scottante, e che i servizi vollero, con la sua morte, seppellire definitivamente? Qualcosa che aveva a che fare con i viaggi improvvisi di John verso basi dell'aeronautica nel deserto del Nevada per vedere “qualcosa proveniente dallo spazio”, come risulterebbe da conversazioni telefoniche della stessa Monroe intercettate dai servizi.

Secondo alcuni rivelatori e “insiders”, il predecessore di Kennedy, Eisenhower, avrebbe incontrato una delegazione aliena nel 1954, nella base aerea di Muroc. Da allora (probabilmente da una decina d’anni prima) il problema UFO sarebbe stato gestito dalle massime cariche dello Stato. Logico che anche il successore di “Ike” fosse a conoscenza del problema. Kennedy dunque sapeva? Lo attestano alcuni documenti siglati MJ-12. Anzi, Kennedy sarebbe entrato a far parte del novero di “chi sa” nell’immediato dopoguerra, prima come esperto di intelligence della Marina, poi come Congressman del Massachusetts. Ma mentre Eisenhower lasciava carta bianca alla CIA, Kennedy pretendeva il controllo assoluto su ogni meccanismo di intelligence. Inoltre, in piu' di un discorso egli fece intendere che credeva nella vita extraterrestre e nel diritto dei cittadini di sapere la verita'.

Tuttavia questo non sembra essere un motivo sufficiente, dato che altre amanti attribuite a Kennedy (tra queste, Judith Campbell Exner, che segretamente faceva anche da tramite tra il presidente ed il gangster Sam Giancana) sono sopravvissute a lui.

Un'indagine formale nel 1982 del procuratore generale della contea di Los Angeles si concluse senza nessuna credibile evidenza di un complotto, ma le storie persistono. Il Dr. Thomas Noguchi, che segui' l'autopsia (oltre alla sua, anche quelle di altri personaggi celebri, tra cui Robert Kennedy, Natalie Wood e William Holden) scrisse nel suo libro Coroner che la morte di Marilyn era con alta probabilita' un suicidio.

Marilyn e' sepolta in una cappella al Westwood Village Memorial Park Cemetery, il suo ex marito, il giocatore di baseball Joe Di Maggio, si occupo' dei funerali.

Per vent'anni, fece recapitare sulla tomba di Marylin una dozzina di rose rosse tre volte alla settimana.Marilyn e Joe Di Maggio A differenza degli altri uomini che la conobbero intimamente (o dissero di averla conosciuta), non parlo' mai pubblicamente di lei e non scrisse mai un libro sulla loro relazione. Evidentemente l'unico uomo che l'ha amata e rispettata veramente. Quando la sua carriera stava decollando, Marilyn chiese al suo truccatore personale, Whitey Snyder, di prometterle che alla sua morte si sarebbe occupato del trucco. Snyder rispose scherzando che l'avrebbe fatto se il suo corpo gli fosse portato ancora caldo.

Alcuni giorni dopo, ricevette dei soldi e una nota:
“Caro Whitey, mentre sono ancora calda, Marilyn”.
Snyder mantenne la sua promessa ma era talmente doloroso per lui farlo che vi riusci' solamente con l'aiuto di una bottiglia di whisky.

05/08/1962

fonte:www.lollymagic.it