Marte era davvero un pianeta abitabile: la vita sulla Terra è arrivata dallo Spazio?

Il Giornale Online
di Peppe Caridi

Se in passato Marte e in particolare l’antichissimo lago ospitato nel cratere Gale era potenzialmente in grado di ospitare forme di vita, come ha scoperto il rover laboratorio della Nasa, Curiosity, per gli astrobiologi il risultato conferma alcune teorie sull’origine della vita. ”Gli esperti che lavorano alla missione – osserva in una dichiarazione rilasciata all’Ansa l’astrobiologo John Robert Brucato dell’Osservatorio di Arcetri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) – ipotizzano che l’antico lago presente nel cratere dove e’ atterrato Curiosity, fosse in grado di ospitare microrganismi chemiolitoautotrofi, capaci cioe’ di ottenere da rocce e minerali l’energia della quale avevano bisogno per vivere”.

Batteri simili sulla Terra, per esempio, prosegue Brucato, vivono nella solfatara di Pozzuoli e una delle ipotesi sulle origini della vita prevede proprio che siano stati questi i primi microrganismi nati sul nostro pianeta. C’e’ anche chi immagina invece, continua l’esperto, che i primi microrganismi siano stati fotoautotrofi, ossia traevano dalla luce l’energia per vivere. ”Non sappiamo come le prime forme di vita siano nate sulla Terra” sottolinea il chimico organico e biorganico Raffaele Saladino, dell’universita’ della Tuscia, che da anni conduce esperimenti sull’origine della vita. In ogni caso, aggiunge, ”la scoperta rafforza l’ipotesi che l’origine della vita sia associata alla presenza di acqua”. Nelle rocce del cratere Gale, tra gli altri elementi trovati, spiega, sono state individuate tracce di acqua e carbonio, ”due ingredienti importanti per la formazione della vita e anche se questa non e’ stata scoperta mostrano che li’ era possibile che si formasse”.

Per il resto aggiunge, l’ipotesi dell’antica abitabilita’ del pianeta rosso e gli elementi individuati non sciolgono il grande dubbio su cosa si formi prima nelle cellule: ”se l’apparato genetico o il metabolismo”. Si immagina, spiega Brucato, che sulla Terra la vita sia nata in ambienti idrotermali oppure in presenza di pozzanghere perche’ negli oceani tutti gli ingredienti sarebbero stati troppo diluiti, oppure sulla superficie dei minerali. Vi sono anche ipotesi, secondo cui la vita sarebbe arrivata dallo spazio, oppure, conclude Brucato, che solo alcuni ingredienti siano arrivati da altre regioni del Sistema Solare, ‘seminati’ dai meteoriti o dalle comete. Secondo altre teorie i meteoriti, una volta caduti sulla Terra, potrebbero aver fatto da catalizzatori che avrebbero assemblato gli ingredienti fra loro dando origine agli elementi alla base delle cellule.

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2013/12/marte-era-davvero-un-pianeta-abitabile-la-vita-sulla-terra-e-arrivata-dallo-spazio/245675/