Masanobu Fukuoka: una sintetica descrizione dell’ agricoltura naturale

Masanobu Fukuoka: una sintetica descrizione dell’ agricoltura naturale

il-padre-dell-agricoltura-naturale-masanobu-fukuokaCos’è l’agricoltura naturale

L’agricoltura naturale è basata su una natura libera da intromissioni e interventi umani. Si batte per ricostruire la natura dopo la distruzione causata dalla conoscenza e dalle azioni umane e per far rivivere un’umanità allontanatasi da dio.” (Masanobu Fukuoka, La Fattoria biologica; agricoltura secondo natura)

L’agronomo giapponese Masanobu Fukuoka, intendendo l’agricoltura come cammino spirituale, ha ideato quella che oggi è nota come agricoltura naturale.

Secondo il suo approccio, la natura rappresenta la fonte della vita e il centro insito nella nostra essenza profonda.

Costantemente in movimento, diversa in ogni luogo ed in ogni istante, la natura esiste solo nel qui e ora; quando l’agricoltore e l’agricoltrice naturale la osservano attentamente, scoprono che la conoscenza intellettuale di cui dispongono non è sufficiente a comprenderne la complessità.

L’atteggiamento dell’agricoltore e agricoltrice naturale diventa allora quello di colui che sa di non sapere e che riconosce che esiste molto più di quello che i suoi occhi sono in grado di vedere e che la sua mente pretende di sapere, avendo l’umiltà di rimettere in discussione il proprio punto di vista.

Riconoscendo i limiti dell’intelletto umano, lo scopo non è più quello di creare una tecnica sempre più avanzata; al contrario, invertendo questo processo, l’obiettivo è ridurre le azioni umane sulla natura e lasciare che essa crei secondo le sue regole. E’ in questa ottica che l’agricoltura naturale è conosciuta anche come “agricoltura del non fare”.

Seguendo questo percorso si scelgono sempre soluzioni semplici, con la coscienza che, quando l’umanità interferisce in modo eccessivo con la natura, lì sorgono problemi e le stesse soluzioni che si mettono in atto per risolverli spesso si trasformano in problemi ancora più complessi dei primi.

Partendo dall’osservazione di ciò che avviene spontaneamente in natura, Masanobu Fukuoka ha estrapolato quattro principi che applica nella cura della terra e che pongono l’agricoltura in armonia con la natura, senza utlizzare tecnologie ne combustibili fossili e senza produrre inquinamento:

1) nessuna lavorazione del suolo, poiché la terra si lavora da sola attraverso la penetrazione delle radici, l’attività di microrganismi, lombrichi, insetti e piccoli animali;

2) nessun concime chimico né composto preparato, poiché il suolo lasciato a se stesso conserva ed aumenta la propria fertilità;

3) nessun diserbo, poiché le erbacce non vanno eliminate ma controllate;

4) nessuna dipendenza da prodotti chimici, poiché la natura, se lasciata fare, è in equilibrio perfetto.

Masanobu FukuokaSu un piano etico, la semplicità è il concetto chiave dell’agricoltura naturale: vivendo una vita semplice i nostri bisogni vengono riconosciuti con maggiore consapevolezza, senza affannarsi nel rincorrere sempre più desideri che inducono a dover lavorare maggiormente per soddisfarli.

Vivere una vita semplice significa anche avere una dieta semplice e coltivare il proprio cibo, raccogliere erbe spontanee, comprare cibi coltivati localmente, non acquistare alimenti fuori stagione.

Certamente è importante anche lo stato d’animo di chi coltiva e così l’agricoltore e l’agricoltrice naturale si occupano della terra con cura e passione, ne migliorano il terreno, rispettando l’ordine naturale. Si crea così un atteggiamento di vita pieno di rispetto per se stessi, la natura e gli altri.


[N.d.R.] A completamento dell’articolo condividiamo con piacere questo video dal titolo: “Masanobu Fukuoka – Non far niente è il miglior metodo agricolo”.