Misurare il Qi nel Tai Chi

Misurare il Qi nel Tai Chi
Tai Chi
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Esternamente il Tai Chi è movimento gentile e fluente. Internamente il Tai Chi promuove lo sviluppo della consapevolezza e la coltivazione di una forza vitale conosciuta come Qi. Cos’è il Qi? E’ “bioenergia”, una energia sottile associata agli organismi biologici. Il Qi è il cibo che mangiamo e l’aria che respiriamo ed è prodotto dalle cellule del nostro corpo. Nella medicina tradizionale cinese, il Qi è l’energia che si muove lungo i meridiani dell’agopuntura o canali. Quando il Qi è forte e fluisce bene attraverso il corpo, siamo in salute. La malattia avviene quando ci sono blocchi (stagnazione) o carenza del Qi. Per ripristinare i livelli appropriati e il funzionamento del Qi nel corpo, la medicina tradizionale cinese raccomanda la dieta, le erbe, l’agopuntura, il qigong e il Tai Chi.

Possiamo misurare il Qi? Gli scienziati hanno tentato di misurare la bioenergia o Qi, con successo variabile, usando diversi tipi di misuratori e strumenti. I più promettenti sono stati gli studi con voltmetri e magnetometri per misurare i campi elettrici e magnetici attorno ai terapeuti e praticanti di Qigong. In Giappone, Seto e colleghi (1992,1996), hanno registrato campi magnetici molto forti vicino a teste, corpi e mani del praticanti di Qigong, durante meditazioni ed emissioni di Qi. Elmer Green e colleghi (1991) hanno registrato scariche in potenziale elettrostatico (“potenziale corporeo”) dei terapeuti, durante sessioni di guarigione a distanza presso la Clinica Menninger nel Kansas. Nel mio laboratorio a Terre Haute, Indiana, abbiamo osservato una forma d’onda magnetica distinta, una onda chirp simmetrica (0-40Hz), che sembrava di alta frequenza durante sessioni di guarigione energetica.

Nel giugno 2006, col mio studente Danny LaPlante abbiamo registrato una attività magnetica in diverse sessioni di Tai Chi durante il workshop del Dr.Paul Lam a West Terre Haute, Indiana. Abbiamo in particolare osservato l'”onda chirp” (descritta sopra) in ogni lezione, incluse quelle della forma avanzata Sun 73, la forma Spada e la forma Fan (Fig.1).

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Fig.1. Esempio di campo magnetico “chirp” osservato durante il workshop per gli studenti avanzati (stile sole 73). La stessa onda illustrata sopra, dove la prima traccia è registrata ad alta velocità e la seconda a bassa velocità. In entrambe le traccie notate che le oscillazioni rallentano e quindi si invertono, formando l’onda “chirp”. Bar=10 milliGauss.

Qual’è il significato di queste onde “chirp”? Durante una pausa della lezione sulla forma Spada, uno studente si è seduto vicino ad uno dei quattro magnetometri, quindi ha sbadigliato e si è allungata ed è apparsa un’onda magnetica sul nostro schermo, come fosse uscita dal suo corpo. In quel momento è sembrato evidente che queste onde rappresentano una sorta di scarica. Green e colleghi hanno ipotizzato che la guarigione energetica riguardi un incremento di carica nel corpo del terapeuta, seguito da una emissione di carica. In molti aspetti il corpo umano funziona come un condensatore elettrico, accumula carica generata dalle correnti delle cellule nel corpo. Per restare in salute, dobbiamo periodicamente scaricare parte della carica accumulata e l’esercizio è un modo per farlo. Nella lezione sulla forma Fan, l’istruttrice Sheila Rae ha osservato come i movimenti a spirale della forma Fan facilitino “il rilascio della vecchia zavorra”. Il Tai Chi in generale, può essere particolarmente efficace nell’aiutarci a scaricare per ribilanciare e incrementare la salute.

Nella forma avanzata Sole 73 e Spada, abbiamo osservato alcune evidenze indicanti una coerenza del campo magnetico. In altre parole, il campo magnetico ha oscillato in una o più frequenze con forza, precisamente a 13 e 78Hz (sole 73) e 39-49Hz (Spada). Gli studenti di Tai Chi possono percepire quando il gruppo è sincronizzato e muoversi coordinatamente. Questa sincronia può essere misurabile con strumenti per campi magnetici. Cosa sono quindi queste onde del “Qi”? Seto e colleghi ipotizzano che il “Qi non è un campo magnetico, ma una “forza profonda” dietro alla nostra dimensione osservabile, piuttosto che una quantità fisica esistente come il campo magnetico.” Come Seto, noi sospettiamo che ci sia più di un campo magnetico nel Qi. In esperimenti futuri misureremo altre frequenze, per verificare la nostra ipotesi di un Qi come insieme di onde luminose, sonore e/o elettromagnetiche.

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