Musicoterapia Cinese

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In Medicina Tradizionale Cinese ad ogni elemento corrisponde una nota musicale.

Questo significa che all’organo, al viscere e ai meridiani[C1] corrispondenti all’elemento considerato è associata una nota ben precisa in grado di muovere il Qi dell’organo, del viscere e dei meridiani associati all’elemento nell’uditore.

Ora, dal momento che ad ogni elemento e al corrispondente organo (zang) e viscere (fu) è associata un’emozione ben precisa, quando una persona ascolta una melodia, le note presenti in tale melodia creano nell’uditore un flusso di Qi tra gli organi corrispondenti alle note che si susseguono nel testo musicale.

Perciò, se, ad esempio, ad una nota Terra come il Fa, che agisce sulla Milza, segue una nota Metallo come il Sol, che agisce sul Polmone, la milza (Terra) sarà stimolata ad inviare Qi al Polmone (Metallo). Se poi ci troviamo di fronte ad una melodia in cui si ripete con costanza la successione fra due note specifiche, si potrà ottenere la stimolazione costante di un determinato trasferimento di Qi.

Nel caso dell’esempio poc’anzi illustrato, il ripetersi costante della combinazione Sol/Fa in una melodia, permettendo il trasferimento continuo di Qi dalla Milza (Terra) al Polmone (Metallo), può garantire una migliore discesa del Qi del Polmone e risultare così utile nella cura di malattie come la bronchite cronica.

Ora, come è noto, in Medicina Tradizionale Cinese ad ogni elemento, e, quindi, ad ogni nota musicale corrispondente, è associata un’emozione specifica. Perciò, se una melodia va a tonificare un dato organo (Zang Fu) e il meridiano corrispondente, inevitabilmente favorirà l’insorgenza dell’emozione e delle predisposizioni associate a quell’organo, come troviamo spiegato in maniera esemplare nelle memorie storiche di Se Ma Tsienn:

“La nota Kon (Fa) agisce sulla milza e mette l’uomo in armonia con la perfetta santità. La nota Chang (Sol) agisce sul Polmone e mette l’uomo in armonia con la giustizia. La nota Kiao (La) agisce sul fegato e mette l’uomo in armonia con la perfetta bontà. La nota Tche (Do) agisce sul cuore e armonizza l’uomo con i riti perfetti. La nota Yu (Re) agisce sui reni e mette l’uomo in armonia con la saggezza.”

Questo vale per le predisposizioni. Le emozioni associate ai cinque elementi e quindi alle cinque note della Medicina Tradizionale Cinese sono invece le seguenti:

1. La nota Kon (Fa) agisce sulla milza e induce nell’uditore il cosiddetto pensiero riflessivo e l’attitudine all’empatia, caratteristiche tipiche dell’elemento Terra;

2. La nota Chang (Sol) agisce sul Polmone e induce nell’uditore l’emozione associata al Metallo, cioè il senso del dolore;

3. La nota Kiao (La) agisce sul fegato e induce nell’uditore l’emozione associata al Legno, cioè il senso della rabbia;

4. La nota Tche (Do) agisce sul cuore e induce nell’uditore l’emozione associata al fuoco, cioè la gioia;

5. La nota Yu (Re) agisce sui reni e induce nell’uditore l’emozione associata all’acqua, cioè il senso della paura.

La Musica Tradizionale Cinese conosceva solo cinque note anziché sette.

In realtà, chi conosce la fisiologia associata alla teoria dei cinque elementi della Medicina Tradizionale Cinese si accorge immediatamente che:

1. la nota Si appartiene all’aspetto yang dell’elemento Legno, che corrisponde al viscere (fu) Cistifellea, l’unico organo Yang a cui si attribuisce formalmente una capacità mentale o spirituale in Medicina Tradizionale Cinese, cioè il senso dell’ardire e dell’audacia;

2. la nota Mi corrisponde al Triplice Riscaldatore, che appartiene all’elemento Fuoco e agisce sul Ming Men (“Porta della Vita”) e sui tre focolari, superiore, medio e inferiore; se usata in tonificazione può indurre un senso di apertura verso gli altri, se usata in dispersione al contrario può indurre un senso di chiusura verso le persone che ci circondano.

Le note, a seconda della loro estensione, possono essere usate in tonificazione oppure in dispersione. Segnatamente, nella Musicoterapia Cinese Riformata, la nota semibreve del valore di 4/4, la minima del valore di 2/4 e la semiminima del valore di 1/4 hanno un effetto tonificante, che aumenta con l’estensione della nota, mentre la croma del valore di 1/8, la semicroma del valore di 1/16, la biscroma del valore di 1/32, la semibiscroma del valore di 1/64 hanno un effetto diperdente, che diminuisce con l’aumentare dell’estensione della nota.

Nel comporre una melodia che vuole ottenere un determinato effetto terapeutico su un organo e/o che vuole indurre nell’uditore delle emozioni e delle sensazioni ben precise, il compositore deve seguire delle regole ben precise nella scelta delle note, della loro successione e della loro estensione per regolare la circolazione del Qi fra gli organi e i meridiani.

Naturalmente, la scelta della successione delle note nella melodia da usare a fini terapeutici deve seguire strettamente le regole del Ciclo di Generazione (Ciclo Sheng) e del Ciclo di Controllo (Ciclo Ke) dei Cinque Elementi.
Nel Ciclo di Controllo:

1. il LEGNO (elemento Nonna), corrispondente al FEGATO e alla nota LA (nota Nonna), controlla la TERRA (elemento Nipote), corrispondente alla MILZA e alla nota FA (nota Nipote);

2. il FUOCO (elemento Nonna), corrispondente al CUORE e alla nota DO (nota Nonna), controlla il METALLO (elemento Nipote), corrispondente al POLMONE e alla nota SOL (nota Nipote);

3. la TERRA (elemento Nonna), corrispondente alla MILZA e alla nota FA (nota Nonna), controlla l’ACQUA (elemento Nipote), corrispondente ai RENI e alla nota RE (nota Nipote);

4. il METALLO (elemento Nonna), corrispondente al POLMONE e alla nota SOL (nota Nonna), controlla il LEGNO (elemento Nipote), corrispondente al FEGATO e alla nota LA (nota Nipote);

5. l’ACQUA (elemento Nonna), corrispondente ai RENI e alla nota RE (nota Nonna), controlla il FUOCO (elemento Nipote), corrispondente al CUORE e alla nota DO (nota Nipote).

Questo vuol dire che ad ogni elemento e al corrispondente organo si associa una Nota Elemento, una Nota Madre, una Nota Figlia e una Nota di Controllo.

Ad esempio, all’elemento Terra e al corrispondente organo, la Milza, si associano il FA come Nota Elemento, il DO come Nota Madre, il SOL come Nota Figlia, il LA come Nota di controllo.

Naturalmente, questo è il criterio più antico e più semplice da usare per selezionare le note da usare a fini musicoterapeutici in Medicina Tradizionale Cinese, ma non è l’unico…

Se, ad esempio, si presenta un paziente con un Organo Figlio in Vuoto e un Organo Madre normale e si decide di curare quel paziente con la musicoterapia cinese, si possono comporre delle melodie che presentino una successione di note, che rispetti le regole del Ciclo di Generazione e di Controllo; naturalmente, in questo caso si utilizzerano note brevi che abbiano un effetto di tonificazione sull’organo in Vuoto come le note semibreve, minima e semiminima.

Naturalmente, le note più acute sono Yang, mentre le note più gravi sono Yin. Se qualcuno si chiedesse come mai le voci femminili producono suoni più acuti di quelle maschili, si potrà rispondere, citando il Trattato “Medicina Elementare” del 1575 che “l’uomo ha come proprio fondamento il Qi, egli è costituzionalmente Yang, ma funzionalmente Yin. La donna ha il Sangue come suo fondamento, essa è costituzionalmente Yin, ma funzionalmente Yang”.

Ogni nota musicale modifica il proprio effetto terapeutico se associata ad altre note, nel senso che un brano musicale con una sequenza delle note che non rispetti le esigenze della fisiologia energetica del nostro organismo, anzichè essere curativo può risultare patogeno e causare nell'uditore squilibri metabolici, energetici ed emozionali.

Tanto per fare un esempio, se una data sequenza musicale, anzichè favorire la discesa del Qi dello Stomaco, causa “Qi controcorrente” o “Qi ribelle” in un paziente già predisposto a questo genere di squilibri, potrà indurre nel paziente senso di acidità gastrica e alla lunga addirittura reflusso gastro-esofageo.

Lo stesso discorso vale anche per l'altezza (frequenza) effettiva di una nota. E' evidente che tanto è maggiore l'altezza di una nota, tanto più questa stessa nota avrà caratteristiche Yang e tanto più le sarà dato un ruolo importante nella preparazione di un testo musicale che abbia lo scopo di tonificare lo Yang dell'Organo associato a quella nota.

Se al contrario si sottopone un paziente che soffre di Fuoco del Fegato e di risalita dello Yang epatico ad una terapia musicale centrata su una nota Legno più Alta, cioè più Yang, si otterrà un peggioramento delle condizioni del paziente, che dal punto di vista emozionale diventerà nel giro di poco tempo sempre più irritabile e intrattabile, mentre dal punto di vista energetico e metabolico accentuerà il proprio squilibrio epatico.

Tutto questo vuol dire che un brano musicale che può risultare salutare per una persona, può risultare patogeno per un'altra.

I nostri stessi gusti e interessi musicali sono legati all'equilibrio o allo stato di Pieno o di Vuoto dei nostri Organi e Visceri e dei corrispondenti meridiani, cioè, ad esempio, una persona che ha uno squilibrio del Cerchio Funzionale (Meridiano+Organo) della Milza avrà interessi musicali diversi da quelli di una persona che ha uno squilibrio del Cerchio Funzionale del Fegato non legato ad uno squilibrio del Cerchio Funzionale della Milza.

Dott. Massimo Cogliandro

Fonte: http://www.shenplanet.net/notes/Musicoterapia_Cinese