Nel mondo sono in progettazione 400 nuove microgrid

Il Giornale Online
di Luca P.

Negli ultimi mesi, vuoi anche per i problemi evidenziati da eventi atmosferici eccezionali come l’uragano Sandy che ha colpito gli Stati Uniti a ottobre, si è reso necessario trovare soluzioni più affidabili per garantire l’approvvigionamento di energia anche in caso di emergenza. Una di queste soluzioni potrebbe essere l’uso di microgrid e difatti nel mondo ci sono al momento 405 progetti tra pianificati, proposti, in sviluppo o funzionanti volti alla realizzazione di queste unità elettriche di autoproduzione. Partendo dalle basi, per microgrid si intende un raggruppamento localizzato di generazione e immagazzinamento energia che lavora connesso alla tradizionale rete centralizzata. Questo punto in comune però può essere disconnesso e lasciare la microgrid in perfetta autonomia. La generazione di elettricità di queste microgrid, allacciate alla rete di distribuzione, può basarsi su energia solare, eolica, celle a combustibile e altro ancora, con l’ovvio vantaggio che maggiore è la varietà delle fonti, più è affidabile nel distribuire energia.

Detto ciò, il settore si sta dimostrando particolarmente dinamico e recettivo nei confronti delle microgrid. Avere una struttura che garantisce l’apporto energetico indipendentemente dalla rete centralizzata è ovviamente molto positivo e c’è da aggiungere che la presenza di più strutture, disposte strategicamente, evita i problemi legati ai lunghi collegamenti che talvolta intercorrono tra le centrali elettriche e i centri abitati. Com’era prevedibile, gli Stati Uniti primeggiano anche in questa classifica, con 219 di questi 405 progetti su suolo a stelle e strisce, più della metà che tutto il resto del mondo complessivamente. In Italia probabilmente non ci sarebbe un immediato bisogno di queste soluzioni energetiche ma in paesi in forte sviluppo come ad esempio l’India, che nel luglio del 2012 ha fatto fronte al più grande blackout della storia, con 620 milioni di persone senza elettricità per due giorni, soluzioni meno centralizzate ma più distribuite sarebbero di indubbio aiuto.

Fonte: http://www.e-cology.it/2013/04/09/nel-mondo-sono-in-progettazione-400-nuove-microgrid/15393