Scie chimiche a Cuba

Che le piogge del dio della pioggia siano trattenute nell’alto
E laggiù non sgorghi acqua dalle sorgenti.
Che il vento soffi ed inaridisca il suolo;
si addensino nel cielo le nubi, ma che non scenda da esse una sola goccia d’acqua.
(Atra-Hasis, La storia babilonese del Diluvio)

Sull'ultimo numero del periodico El Moncada, rivista dell'Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba, è stato pubblicato un articolo intitolato L'arma segreta del clima Gli sviluppi del progetto HAARP, il clima di Cuba e del mondo.

L'inchiesta, a firma di Mirco Botteghi, è una documentata ed esauriente cronistoria delle manipolazioni climatiche attuate dagli Stati Uniti a danno di Cuba sin dagli anni '60 del XX secolo. Il dossier cita correttamente documenti ufficiali (Owning the weather in 2025, Controllare il tempo entro il 2025, lo Space preservation act del 2001, con l'elenco delle varie armi esotiche per manipolare il clima e l'atmosfera) e si riferisce agli studi di Michael Chossudowsky, Controllo del clima a scopi militari, del generale Fabio Mini etc.

Alcuni aspetti dell'articolo meritano di essere evidenziati: in primo luogo sono ricordati gli attacchi biologici che furono sferrati negli anni '60, allorquando si diffuse il flagello del Thrips, insetto nocivo, tra le coltivazioni di patate. Inoltre gli avvistamenti di aerei chimici si intensificarono nel 1996, lo stesso anno in cui furono scorti dei tankers, mentre rilasciavano abbondanti scie venefiche nei cieli di Hispaniola, cittadina del Canada. Un pilota della compagnia aerea Cubana osservò: “Un velivolo statunitense che diffondeva sostanze sconosciute sotto forma di una nebbia bianco-grigiastra.”

Nel 1998 e nel 2004 lo stato caraibico fu colpito da terribili siccità che causarono danni ingenti all'agricoltura ed all'allevamento. Il 2004 è l'anno in cui fu completato e collaudato il sistema H.A.A.R.P. con tutte le sue 180 antenne. Tale sistema è entrato a pieno regime nel marzo di quest'anno. Anche il nesso tra moria delle api, (il cui numero è diminuito per via di una micidiale sinergia tra aerosol ed elettromagnetismo) e commercializzazione, obtorto collo, di sementi geneticamente modificate, è messo in luce nell'articolo.

L'autore, deplora il fatto che, mentre si stanno attuando operazioni con biechi fini militari, economici e politici, la popolazione mondiale venga distratta con l'intrattenimento di massa basato su sciocchezze, spettacolarizazzione della cronaca, informazione menzognera sulle guerre “umanitarie”. Botteghi afferma che, mai come in questi tempi è necessario “disturbare il manovratore ed ognuno di noi deve fare la sua parte”. Possiamo soltanto sottoscrivere.

Si ringrazia il gentilissimo ed infaticabile Dottor Ginatta per la segnalazione.

http://www.tankerenemy.com/