NUOVA TECNICA PER I DISTURBI CEREBRALI

Il Giornale Online
(AGI) – New York – Sfruttando i cosiddetti 'quantum dots', dei semiconduttori di microscopiche particelle di luce, i ricercatori della University of Washington (UW) hanno sviluppato un innovativo e piu' efficace metodo per stimolare i neuroni nel cervello. Riuscire ad attivare i neuroni e monitorare il modo in cui comunicano e' fondamentale per la comprensione e il trattamento di una una serie di disturbi cerebrali, tra cui il morbo di Parkinson, l'Alzheimer, e anche alcuni disturbi psichiatrici come la depressione grave. La ricerca e' stata pubblicata sul Biomedical Optics Express. Oggi i medici usano comunemente elettrodi, impiantati sul cuoio capelluto o nel cervello, al fine di stimolare le cellule neurali. Tuttavia questi metodi sono imprecisi, perche' coinvolgono anche aree cerebrali non direttamente interessate dalla patologia. Finora e' stata sperimentata, in alternativa, la fotostimolazione, che ha dimostrato di essere selettiva controllando le cellule con la luce. Ora, in alternativa, il team della UW, guidato da Lih Y. Lin e Fred Rieke, rispettivamente ingegnere elettrico e biofisico presso l'Universita' americana, ha utilizzato i cosiddetti punti quantici, delle minuscole particelle emesse da semiconduttori.
Queste particelle hanno lunghezze d'onda molto precise. ''Gli esperimenti – ha detto Lin – dimostrano che e' possibile eccitare i neuroni e controllare le loro attivita' a distanza con la luce. Questo metodo non invasivo si e' dimostrato in grado di fornire flessibilita' nella sperimentazione e di controllare le cellule in diverse posizioni, riducendo al minimo gli effetti indesiderati''. ''Sono molti i disturbi cerebrali causati da squilibrio dell'attivita' neurale – ha aggiunto Rieke – e le tecniche che permettono la manipolazione delle attivita' di specifici tipi di neuroni potrebbero permettere il ripristino dei livelli di attivita' normali''.

Immagine: http://nanoall.blogspot.it/2011/02/problems-in-application-of-quantum-dot.html
Fonte: http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201202101306-hpg-rsa1019-nuova_tecnica_su_quanti_di_luce_per_capire_disturbi_cerebrali
Vedi: http://www.edscuola.it/archivio/lre/nano_technology_foresight.pdf http://www.rsc.org/chemistryworld/Issues/2005/January/dnadamagingdots.asp http://copublications.greenfacts.org/en/nanotechnologies/l-3/6-health-effects-nanoparticles.htm