Particelle fantasma nel sincrotrone statunitense Tevatron

Il Giornale Online

Il Tevatron è un acceleratore di particelle (o sincrotone) del Fermi National Accelerator Laboratory a Batavia, negli Stati Uniti d’America.

Il Tevatron accelera protoni e antiprotoni in un anello di 6,3 Km sviluppando un'energia che arriva fino a 1 TeV[1]

Che cosa sta succedendo nel Tevatron?

Da venerdì (31 ott) un articolo dei fisici che collaborano all’esperimento CDF (Collider Detector at Fermilab, si tratta di un rivelatore per la fisica delle particelle elementari che analizza i risultati delle collisioni protone- antiprotone) insinua che il modello standard avrebbe perso un colpo: inspiegabili muoni sarebbero saltati fuori dal CDF.

Ora nella sezione intolata ”Fenomenologia” di arXiv.org, sette impavidi osano una prima interpretazione http://arxiv.org/abs/0810.5730 .

Marco Delmastro, fisico del CERN, ci fornisce una spiegazione sintetica:

“L’esperimento CDF a Fermilab ha appena annunciato di aver visto alcuni eventi in cui qualcosa produce una cascata di muoni, raggruppati in qualche cosa che assomiglia molto a un jet, ma di leptoni.

La notizia è succulenta, perché non ci sono molti modi per ottenere un effetto simile nel quadro del Modello Standard, e dunque l’osservazione potrebbe essere la traccia di una qualche nuova particella esotica, il segno (finalmente?!) di nuova fisica.

Ovviamente le speculazioni si sprecano: qualche audace tira in ballo i preoni, i più discutono di materia oscura.

I colleghi di CDF sono ovviamente ben più cauti, e nell’articolo si limitato a descrivere il fenomeno anomalo. Perché si sa, questo genere di eventi potrebbe anche solo essere una bizzarra forma di rumore di fondo, per cui la cautela è d’obbligo, fino a quando qualche altra osservazione (per esempio di D0, l’esperimento gemello di CDF a Tevatron) non dovesse vedere un fenomeno simile, o altre osservazioni parallele corroborassero quanto visto da CDF. E per questo tipo di conferme ci vorrà parecchio tempo.

…….. è uscito un secondo articolo dove si cerca di interpretare l’origine fisica della “jet” di muoni: si tratta forse del decadimento multiplo di una nuova particella pesante? Stampo e vado a studiare. Nell’attesa, c’e una cosa interessante da notare: il primo articolo (quello che descrive l’osservazione) è firmato da quasi tutta la collaborazione CDF. Il secondo (quello che contiene la possibile interpretazione del fenomeno) è firmato da sole sette persone, gli autori dell’analisi.

Il che ci dice probabilmente qualcosa sul clima di scetticismo interno a CDF rispetto a questi risultati: una cosa è vedere un fenomeno bizzarro che c’è ma non ha (ancora) spiegazioni chiare, un’altra è riuscire a giustificarne l’origine fisica con sicurezza.”

Il fisico delle particelle Tommaso Dorigo fornisce anche lui una spiegazione tecnica, in inglese http://dorigo.wordpress.com/2008/10/31/cdf-publishes-multi-muons/

Da seguire ………

Fonti http://ocasapiens.blog.dweb.repubblica.it/2008/11/03/aspetto-a-cestinare-modello-standard/ – http://www.bivacco.net/marco/index.php/2008/10/31/un-sacco-di-muoni-inspiegati/