Per la Francia l’obsolescenza programmata è reato

Per la Francia l’obsolescenza programmata è reato

obsolescenza programmata 2E’ trascorso circa un anno da quando l’Assemblea Nazionale, uno dei due rami del Parlamento francese, vota un emendamento dei Verdi.

Emendamento al disegno di legge sulla transizione energetica alla crescita verde ed avvia la procedura accelerata sul disegno di legge del 5 settembre 2014.

disegno di legge
assemblee-nationale.fr – tratto dal “Testo della Commissione Speciale di riesame sulla Legge per la transizione energetica per la crescita verde”

Nel vasto contenuto di questo emendamento si fa riferimento a “la durata della vita del prodotto intenzionalmente accorciata al momento della sua concezione” considerata “truffa” ai danni dei consumatori ed anche spreco energetico per la nazione.

In altre parole ci si riferisce all’obsolescenza programmata dei prodotti tecnologici quali piccoli e grandi elettrodomestici, auto, motori in genere e molto altro. La richiesta è di prevedere forti sanzioni e pene detentive atte a dissuadere, le industrie e le imprese in genere, da questa intenzionale progettazione di prodotti “con vita a breve durata”.

Da quanto leggiamo in questo articolo di seguito, l’emendamento è stato approvato e reso esecutivo in termini di legge pochi giorni fa:


Francia: approvata la prima legge in Europa contro l’obsolescenza programmata

obsolescenza programmataE’ la prima nazione europea, la Francia, a prendere posizione sul fenomeno dell’obsolescenza programmata: a partire dal 22 Luglio è entrata in vigore una legge che la vieta.

Pianificare a tavolino la decadenza dei prodotti al fine di aumentarne il mercato, è reato, questo è il tema dell’emendamento inserito nel testo della normativa sull’efficienza energetica approvata recentemente dal parlamento francese. I trasgressori saranno puniti con due anni di carcere e 300mila euro di multa.

Il decreto definisce il fenomeno come un insieme di scelte illecite e studiate dai produttori che mirano a ridurre il ciclo di vita di un oggetto per incentivarne la sostituzione. Il responsabile del movimento Zero Waste France, Delphine Lévi Alvarès, definisce questa descrizione ‘molto vaga’, ma riconosce senza dubbio che ci si sta muovendo nella giusta direzione.

Qui disponibile il testo integrale della legge (formato pdf).

dolcevitaonline.it


Lodevole iniziativa che auspichiamo di seguire presto come esempio anche in Italia, in tutta Europa e in ogni Nazione del nostro pianeta.