Precipita un aereo chimico in Francia?

Pubblichiamo un articolo del portale svizzero “tio.ch” su un incidente aereo occorso in Francia il 27 novembre 2008. Ora, non possiamo certo affermare che l'Airbus precipitato fosse un velivolo chimico. Tuttavia molti dei sinistri, che hanno coinvolto degli aerei o degli elicotteri in questi ultimi tempi, sono segnati da anomalie, stranezze, incongruenze nelle versioni ufficiali, diramate dalle agenzie di stampa e rilanciate dai media di regime. In alcuni casi sono state segnalate collisioni con oggetti non identificati, in altri avarie… E' precipitato dunque un tanker? Se consideriamo il numero enorme di apparecchi impiegati nelle operazioni di aerosol clandestino, da un punto di vista probabilistico, non si può escludere che talvolta un aereo cada o abbia dei problemi. Da rilevare che l'incidente è accaduto nell'ambito di una intensa attività chimica (come si evince dalla mappa satellitare del sito sat24.com) sulle coste della Francia meridionale. Inoltre gli A320 sono tra i modelli di aereo più osservati mentre rilasciano scie chimiche a bassa quota. Significativo che questa notizia non sia stata diffusa dai principali mezzi di “informazione”.

Ringraziamo il nostro amico del blog spagnolo Planeta Esclavo per la preziosa segnalazione.

PARIGI, 27 novembre 2008, 21:07 – Tre corpi sono stati ripescati dai soccorritori che stanno scandagliando da alcune ore le acque del Mediterraneo davanti a Perpignano, costa sud-ovest della Francia, a pochi chilometri dalla Spagna. Un Airbus A320 della compagnia neozelandese Air New Zealand, in volo di collaudo, è precipitato in mare nel pomeriggio con sette persone a bordo. Quattro sono tuttora disperse.

Le vittime sono i due piloti tedeschi ed un passeggero. Secondo quanto si è appreso dalla Germania, i piloti erano dipendenti di una compagnia charter. L'aereo avrebbe mancato un atterraggio d'emergenza, secondo quanto ricostruito immediatamente dopo l'incidente, avvenuto a poche centinaia di metri dalla costa: a dare l'allarme sono stati alcuni abitanti che l'hanno visto cadere in mare.

Laereo, costruito nel 2005, era operativo dal 2006 per la tedesca XL Airways che lo noleggiava alla neozelandese Air New Zealand in leasing. Le altre quattro persone che erano a bordo, tuttora disperse, lavoravano per la compagnia neozelandese o per la francese Eas, che eseguiva le operazioni di controllo tecnico sull'apparecchio. Sul posto sono impegnati nella ricerca alcune imbarcazioni. Secondo i testimoni, pezzi del relitto dell'Airbus galleggiano nel raggio di diverse centinaia di metri dal punto dell'impatto.

Fonti:

http://www.tio.ch/

www.tankerenemy.com