Profezia Maya, trasformazione o catastrofe?

Giacomo era Gesù?

L’essere umano artefice di questo evento

Presentazione di Vincenzo Pinelli: Carissimi, carissimi… il 2012 ha visto Altrogiornale fare il grande passo e diventare testata giornalistica ufficiale. Il merito è tutto vostro, che popolate questo sito continuamente da anni, della Redazione, del nostro Staff Collaboratori… davvero prezioso. Nei prossimi giorni pubblicheremo un articolo-annuncio dove la Redazione, tutta, scriverà un piccolo pezzo per ringraziarvi.

Vincenzo Pinelli, grande giornalista, amico, ha accettato di diventare il Direttore Responsabile del mio giornale. Chiaramente il suo è stato un dono prezioso: lui giornalista da anni che con grande umiltà accetta di far parte di una squadra “condotta” da un principiante quale io sono.

Tempo fa, quando ancora non conoscevo bene Vincenzo, chiesi al mio grande e fraterno amico Maurizio Baiata cosa ne pensasse di lui, dato il mio progetto di inserirlo in AG quale Direttore Responsabile ed ebbi questa semplice risposta: “Pasquà, Vincenzo è un puro.”.
Grazie Vincenzo

Cari lettori,
è con immenso piacere che mi presento a voi inaugurando con il nuovo anno la mia Responsabilità Editoriale di Altrogiornale.

Sono passati solo sei anni dalla nascita di questa testata e sin dal mio arrivo ho riscontrato consensi di livello nazionale ed internazionale. Per questo sono ancor più onorato di farne parte ed auspico che il mio lavoro contribuisca ad elevare la capillarità di Altrogiornale sul canale web, obiettivo primario del nostro gruppo, quest’anno.

Inizieremo le attività ufficiali con la presentazione dei nuovi redattori, la divulgazione dei nuovi contenuti e la conseguente pubblicizzazione della testata durante il Convegno “L’Era del Contatto” che si terrà a Roma il 27 gennaio 2013.

Ringrazio innanzitutto Pasquale Galasso, Editore e Direttore di Testata, per avermi spinto coraggiosamente verso quest’avventura e per il sostegno professionale che da lui ho ricevuto sin dai primi giorni del mio incarico.

Un sincero grazie anche ai colleghi Capi Redattori che ho incontrato, e che conosco purtroppo ancora via web, ma che mi riprometto al più presto di salutare di persona.

Buona lettura a tutti.

Vincenzo Pinelli


– Da: “Prophecy Phenomena Hope“ di Robert Powell

Giacomo era Gesù?Lo sviluppo delle facoltà di immaginazione, ispirazione e intuizione  è un punto fondamentale dell’impulso dato da Rudolf Steiner.

Questo vuol dire che quando una ricerca viene presentata, le persone  –  esercitando le proprie individuali facoltà intuitive – possono pervenire alla loro propria percezione della verità e non dipendere soltanto da quanto affermano coloro che presentano una ricerca : il “saper cogliere la verità” dipende  dallo sviluppo delle proprie individuali facoltà di intuizione e va ben oltre la speculazione intellettuale.

In questi tempi di internet viene messo in rete ogni affermazione.

Un approccio responsabile per l’uomo moderno è quello di usare cautela e discrezione su tali affermazioni e cercare di arrivare  –  sviluppando le suddette facoltà – alla propria verità personale, in sintonia con  Colui che ha detto:

“IO SONO LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA“. (Giov. 14:6)

– Il 2012 e le Pentecoste del mondo.  *Appendice III*.

Il solstizio d’inverno del 21 Dic.  2012 è la data finale del calendario Maya (lungo conteggio). Molto è stato detto e scritto al riguardo a tale data,  prevedendo dalla catastrofica fine del mondo ad un risveglio il 22 dicembre 2012 in un nuovo paradiso terrestre: sono due estremi e ovviamente non è così semplice o semplicistico.

Il calendario Maya di lungo conteggio iniziò l’11 agosto 3114 prima di Cristo. Gli astronomi, diversamente dagli storici che passano direttamente dall’uno prima di Cristo all’uno dopo Cristo, conteggiano anche l’anno zero e quindi per loro l’anno d’inizio del calendario Maya  è il 3113 AC e lo stesso finisce il 21 – 12 – 2012 : sommando 3113 + 2012 si ha il totale di 5.125 anni. Questo periodo di 5.125 anni “ Yugas “ (Krita yuga – Treta yuga – Dvapara yuga  – Kali yuga) è evidente : per gli  Hindu attualmente siamo nel quarto yuga, il Kali yuga o epoca oscura, cui seguirà il quinto yuga, detto Satya yuga o età della luce.

Questa conoscenza venne poi trasmessa ai Greci, che chiamarono questi periodi “ età dell’oro  –  età dell’argento  – età del bronzo – età del ferro“, dove l’attuale età del ferro corrisponde al Kali yuga degli Hindu ed alla quarte età dei Maya.

(Per una esaustiva esposizione e comparazione delle cronologie Hindu e  Maya leggere il capitolo 6° del libro di Robert Powell: “Christ & the Mayan calendar“).

Rudolf Steiner ha più volte indicato in 5.000 anni la durata Kali yuga e la fine di tale periodo nell’anno 1899, data confermata poi dalle ricerche astrofisiche di Robert Powell, che ha potuto determinare la fine del Kaly yuga nel 10 settembre 1899.  Rudolf Steiner chiamò  “New  Age “questa età della luce iniziata nel 1899, che ha a che fare con l’avvento della seconda venuta del Cristo  non più con un corpo fisico, ma con un corpo eterico:  un corpo di luce.

Con questa riapparizione nel mondo eterico – l’invisibile mondo delle forze vitali – Cristo ha la facoltà di apparire simultaneamente a chiunque e in qualunque parte del mondo.

Molte di queste  ‘esperienze del Cristo eterico‘ sono raccolte nel libro:

Judith von Halle
Judith von Halle

The Chirst Mistery“ di Robert Powell, che nel Novembre 2008 ha avuto l’opportunità di incontrare una giovane donna, Judith von Halle, la quale il Venerdì Santo del 2004 ricevette le Stigmate, segno visibile delle ferite del Cristo.

Judith von Halle è ebrea ed è probabilmente il primo caso di una donna ebrea che riceve la grazia di portare le Stigmate pur non essendo cattolica, bensì un’antroposofa che studia l’opera di Robert Steiner. Essa vive tra Berlino e Dornach.

La cosa che colpisce è che prima di ricevere le Stigmate essa era una ‘una buona forchetta’,  ma dopo averle ricevute ha scoperto di non poter più mangiare del cibo, che di fatto la faceva ammalare: attualmente beve solo acqua e anche di rado.

Al tempo dell’incontro, nel 2008, essa non mangiava da quattro anni e mezzo ed era tuttavia radiosamente in salute. Ricevendo la grazia di portare le stigmate era entrata in comunione con il corpo di resurrezione del Cristo,  che le ha prodotto un evidente cambio di coscienza:  ora non ha più bisogno di nient’altro.  Lei stessa dice: “ La forza vitale che emana dalla RESURREZIONE mi rafforza così tanto internamente, che vengo nutrita anche esternamente da essa … “.

Judith von Halle è una chiara testimonianza vivente dello schiudersi della New Age,  l’Età della seconda venuta del Cristo.

L’inizio del Kaly yuga coincide con la data di morte di Lord Krishna, la figura centrale dell’induismo.  Rudolf Steiner mette in relazione Krishna e Gesù  (Essi sono in effetti la stessa Entità):  parla di Gesù di Nazareth come di un anima pura che non era mai passata attraverso l’evento della caduta,  un’anima pura che era entrata in incarnazione sulla Terra per la prima volta come Gesù.

In precedenza però  –  come Lord Krishna – pur non essendosi incarnata aveva  illuminato (overlighted) Arjuna ed attraverso di lui aveva presentato i suoi insegnamenti. Quando Krishna morì in Arjuna, cioè si ritirò da lui per tornare nel regno dei cieli, per Arjuna – e conseguentemente per il resto degli esseri umani – significò sperimentare l’oscurità, la perdita della luce della Coscienza di Krishna.

E così questo periodo venne chiamato Kaly yuga o epoca oscura.

Oggigiorno questa oscurità è il normale stato di coscienza.

In generale non siamo consapevoli della nostra divina origine spirituale né delle nostre precedenti incarnazioni sulla terra, né sappiamo chi siamo in senso profondo o dove eravamo prima di  ‘venire al mondo ‘:  dal punto di vista della Coscienza di Krishna, noi viviamo nell’oscurità. Ora, la nuova età della luce significherà il ritorno dello stesso Essere che super-illuminò Arjuna e che si incarnò come Gesù di Nazareth.

Stiamo entrando in un’epoca in cui un numero maggiore di essere umani potranno sperimentare la Coscienza Cristica, che esistette in forma preliminare nell’antichità come Coscienza di Krishna.

Ma come Steiner sottolineò, possiamo entrare nell’Illuminata Coscienza della Consapevolezza Spirituale solo se la cerchiamo attivamente, poiché il Cristo ci lascia del tutto liberi di scegliere e se non chiederemo, allora non riceveremo. Ci sono casi di particolari incontri con il Cristo per grazia divina, ma è importante tenere presente che in linea generale si può arrivare alla Coscienza Cristica solo cercando attivamente il Cristo.

Rudolf Steiner indicò l’anno 1899 come l’inizio di una Nuova Età (New Age) l’età della seconda venuta del Cristo.  E sin da allora l’umanità si trova coinvolta in una lotta apocalittica tra le forze della luce, guidate dal Cristo e le forze dell’oscurità, che Gli si oppongono: probabilmente gli astronomi Maya ei Rishi Hindu compresero che tale lotta avrebbe ritardato fino al 2012 il reale inizio della Nuova Età, in modo che il genere umano sperimentasse tale conflitto per oltre un secolo.

Per accedere poi anche all’aspetto cosmologico della data del 2012 è necessario prima comprendere la struttura della nostra galassia.  Per la tradizione Platonica il centro della galassia era chiamato il “ Sole Sovra Celeste “,  inteso allora come grande un Grande Sole al centro delle altre stelle:  lo definiremo semplicemente come “Sole centrale.

L’attuale concezione astronomica che pone al centro della galassia un enorme buco nero è non solo puramente teorica, ma anche del tutto inadeguata, poiché non permette di cogliere il fatto che il Centro Galattico è il punto di transizione della Creazione al Puro Spirito e viceversa dal Puro Spirito alla Creazione. Tutto quanto è venuto in esistenza attraverso il Sole Centrale, che può essere considerato come il Cuore Divino della nostra galassia, in quanto tutto mantiene nella galassia così come il cuore tutto mantiene nell’organismo umano:  in definitiva è il potere del Divino Amore che irradia dal Cuore Divino, il Sole Centrale.

“L’amor che muove il sole e le altre stelle“  (Dante  –  Divina commedia –  Paradiso  33:  144  – 145)

Tutte le stelle si muovono attorno al Sole Centrale in senso orario. Il nostro sole impiega 227milioni di anni per fare un giro completo attorno al Sole Centrale e durante questo lungo giro attraversa differenti regioni della galassia: questo è un concetto fondamentale per far capire che cos’è l’età oscura (Kali yuga) e come è sorta.

Immaginate di stare passeggiando in mezzo alla natura in una bella giornata, quando ad un certo punto arriva una grande nuvola nera che oscura il sole, così che l’atmosfera diventa fredda e grigia: l’esperienza ci insegna che dopo un po’ di tempo la nuvola passerà e che poi ritornerà il sole. Per analogia si può supporre che gli antichi cronologisti Hindu e Maya abbiano avuto al stessa percezione, quando circa 5.125 anni fa  (all’inizio del Kali yuga e della quarta età)  il nostro sole entro in una regione della galassia piena di detriti cosmici, residuo di una collisione stellare tra la Via Lattea e la Galassia nana del Sagittario.

Questa regione galattica agì quindi come uno scudo di polvere cosmica così che il nostro sole, e quindi tutto il nostro sistema solare, non poté ricevere il completo fluire della grande vibrazione del Divino Amore del Sole Centrale.

Solo ultimamente con i telescopi satellitari è stato possibile fotografare all’infrarosso la traccia di questo residuo di detriti cosmici.  –  Vedere: ‘Sagittarius dwarf galaxy‘ su internet / google.

Naturalmente gli antichi Hindu e  Maya non potevano formulare ciò a questo modo, non avendo i moderni strumenti e le concezioni attuali del movimento del nostro sole attorno al Sole  Centrale.  In compenso  per noi  –  avendo le conoscenze della moderna astronomia  –  la domanda è:

“Che cosa emana dal Sole Centrale, così da tenere insieme e in orbita attorno a questo grande centro centinaia di miliardi di stelle?“

La risposta sta nel considerare il Sole Centrale come la Suprema fonte di esistenza,  da cui si diffondono Divino Amore, Luce e Vita fino al cuore della nostra galassia, in modo da sostenere in orbita miliardi di stelle.  E anche la nostra esistenza è mantenuta non soltanto dal sole, ma pure dalla Suprema Fonte, il Sole Centrale.

Come si sa, il sole si muove in senso orario attorno al Sole Centrale e la Terra si muove si muove in senso antiorario attorno al sole.

Nel corso dell’anno c’è un momento in cui la Terra si trova tra il Sole e il Sole Centrale, formando l’allineamento Sole – Terra – Sole Centrale

(attualmente questo allineamento accade il 18/19 giugno);  dopo sei mesi ci sarà  l’allineamento Terra –  Sole  –  Sole centrale (e questo allineamento accade il 18/19 dicembre di ogni anno).

Ho potuto verificare che l’allineamento galattico Sole –  Terra – Sole centrale accade anche durante lo storico evento delle Pentecoste, rivelando con ciò che la cristianità’ è una religione cosmica. L’evento delle Pentecoste fu un evento cosmico, un allineamento galattico della Terra con il Sole Centrale nel cuore della galassia.  Questo allineamento Sole –  Terra –  Sole Centrale che si verifica il 18/19 giugno, al tempo del Cristo Gesù si verificò, per via della processione degli equinozi, il 24 maggio del 33 DC.

Ma cosa accadde durante la Pentecoste?

Se prendiamo le parole del Cristo  “Io e il Padre siamo Uno“ (Giovanni 10 : 30) l’implicazione è che il Cristo è uno con tutta la galassia, fino al Divino Cuore Centrale.  Questa considerazione è supportata dall’affermazione di Rudolf Steiner che  ‘ogni passo che il Cristo ha fatto in Terra era in perfetta armonia con l’ intero universo ‘.

** In Palestina nel tempo che Gesù di Nazareth camminò sulla Terra come Gesù Cristo  –  durante i tre anni della sua vita dal 30° al 33° anno  – l’Essere del Cristo Cosmico agiva ininterrottamente su di Lui e lavorava dentro di Lui.  Il Cristo era sempre sotto l’influenza dell’intero cosmo e non fece alcun passo senza questo operare delle forze cosmiche  con Lui e dentro di Lui … Fu sempre in conformità con l’insieme degli Esseri dell’intero universo con cui la terra è in armonia, che tutto quanto fece il Cristo Gesù  avvenne. ** ( R. S.)

Nella Divina Commedia (Paradiso) Dante  descrive come egli sia stato internamente trasportato nel più alto regno  dell’esistenza, che colui chiama  ‘Empireo‘  (dal greco Pyr = fuoco).  L’illustrazione che fa Gustav Dorè della visione di Dante della rosa bianca dell’Empireo, ci riporta al linguaggio dell’apocalisse (Book of Revelation): nel centro della celestiale rosa bianca sta il trono di Dio, attorno agli Esseri Angelici delle Gerarchie Spirituali, partecipanti al lavoro della creazione.

Il tutto ha la forma di una rosa bianca come la neve, che è anche un immagine della Divina Sophia. La Sophia incarna il Saggio Piano (Wisdom) della Creazione. Essa abbraccia L’intera nostra galassia e –  come il Cristo –  è un Essere nato da Dio (e non da LUI creato, come gli Esseri Angelici). Nell’Apocalisse Essa viene chiamata la Sposa dell’Agnello, cioè del Cristo: Sophia è il Divino equivalente femminino di Cristo.

Il Cristo venne sulla Terra nel mezzo dell’età oscura per portare luce dal Sole Centrale dentro all’oscurità. Si incarnò per preparare un gruppo di esseri umani, i dodici discepoli, ad essere in grado di ricevere direttamente il Divino Amore che emana dal Sole Centrale. Esattamente fu questo l’evento delle Pentecoste. Attraverso questo i discepoli divennero illuminati e trasformati: la Coscienza Cristica nacque in loro, ricevettero lo Spirito Santo e poterono quindi insegnare e compiere miracoli nel nome di Cristo.

Essi divennero Apostoli.

Lo Spirito Santo altro non è se non la continua emissione del fuoco del Divino Amore del Sole Centrale.

Rudolf Steiner ha profetizzato che l’evento delle Pentecoste diventerà un evento  ‘globale ‘: le Pentecoste del mondo, nel senso che il Divino Amore irradierà l’intera umanità.

L’umanità sarà preparata a ciò? E quando questo accadrà?

E riguarderà il 21 Dicembre 2012?

Ci  stiamo rapidamente avvicinando all’allineamento galattico del solstizio d’inverno attraverso il quale l’intera umanità riceverà in grande flusso di Divino Amore, Luce e Vita: che questo avvenga durante l’allineamento galattico del 21 Dicembre 2012 o che accada più avanti (per esempio nel 2230, quando il sole al solstizio d’inverno si allineerà  con il centro galattico e terminerà anche –  nel 2234 – la reggenza dell’ Arcangelo Michele), l’importante che il maggior numero possibile di persone sia consapevole di questo accadimento in rapido avvicinamento, poiché potremo ricevere i benefici del grande flusso di Divino Amore solo se saremo consapevoli e preparati, altrimenti potremmo sperimentarlo come un flagello,  una disgrazia.

A Roma nella cappella Sistina, nel dipinto del giudizio universale di Michelangelo, si vedono il Cristo assieme alla Vergine Maria, circondati dagli Apostoli. Da un lato sono raffigurate delle anime che discendono allontanandosi dal Cristo : sono le anime dei dannati. Dall’altro lato si vedono delle anime  che ascendono verso il Cristo:  sono le anime benedette.

Questo grande capolavoro mostra le due possibili direzioni con cui si può andare incontro al grande flusso del Divino Amore: sperimentando o una incredibile benedizione oppure una disgrazia. Una disgrazia, se la presenza del Divino Amore fa emergere la vergogna per tutte le cose negative che uno ha fatto, ad un livello tale da non riuscire a reggerne il peso ed a spingere così a fuggire lontano dalla Coscienza Cristica del mondo. Nel dipinto di Michelangelo il Cristo non appare affatto nel giudicare, anzi appare come nell’atto di benedire: tuttavia il giudizio avviene semplicemente in virtù della SUA presenza.

Le anime dannate fuggono per il fatto che la loro coscienza si ritrae difronte alla Coscienza del Mondo (cioè Cristo), mentre le anime benedette, avendo raggiunto un certo livello di espiazione col prendere coscienza del basso aspetto della loro natura umana e così facendo purificandola, sono irresistibilmente attratte verso la luminosa Coscienza del Mondo (Cristo). Da questo possiamo anche comprendere come mai alcune persone parlino del 21 – 12 – 2012 come di un ‘entrare in paradiso‘, mentre altre preconizzino tremende catastrofi.

In sostanza è necessario innalzare il nostro livello di frequenza vibratoria per poter ricevere il flusso del Divino Amore che si sta rapidamente avvicinando attraverso la purificazione degli aspetti d’ombra della natura umana, iniziando almeno a trasformare quando c’è di negativo in qualcosa di positivo.

La vita di Rudolf Steiner è stata dedicata a preparare l’umanità al risveglio della Coscienza Cristica, così che il maggior numero possibile di esseri umani possano sperimentare positivamente la Pentecoste del Mondo. Attraverso Rudolf Steiner il Cristo Eterico ha dato all’umanità una meditazione

Dall’altro lato le forze dell’oscurità sanno di non avere più molto tempo a disposizione per completare la loro agenda : cioè conquistare il mondo, con annesso il genere umano e tutta la natura. E mentre il Cristo rispetta la libertà individuale, queste forze del contrasto non lo fanno e si danno da fare non solo con esseri adulti e capaci di intendere e di volere, ma anche con i bambini e con i giovani e in tutte le maniere possibili : in particolare lavorano attraverso certi aspetti delle moderne tecnologie, che trasportano questi giovani in mondo del tutto virtuale, separandoli dagli incontri umani con i loro coetanei, dal contatto con la natura e spesso, chiusi in una stanza, persino dal resto della loro stessa famiglia.

E mentre un tempo era possibile per i ragazzi entrare in contatto con aspetti di vita interiore religiosa, come la preghiera e la meditazione, oggigiorno è piuttosto difficile rivolgersi agli Angeli, in quanto il telefonino è sempre in funzione o c’è qualche altra distrazione tecnologica a prevenire il dialogo interiore, che è poi la base delle esperienze sovrasensibili.

Certo, è innegabile che la tecnologia sia molto utile a livello pratico, ma dobbiamo anche essere consapevoli del suo impatto negativo sul corpo vitale e sul corpo eterico, attraverso il quale è possibile connettersi con il Cristo.

Sempre Rudolf Steiner ha regalato all’umanità una nuova forma di movimento sacro  – l’Euritmia – che è in grado di rafforzare il corpo eterico e preparare all’unione con l’essere del Cristo Eterico, quale portatore del Divino Amore, della insondabile misericordia e della compassione: non che l’Euritmia sia l’unica strada, ma di certo è una sicura preparazione all’imminente arrivo del grande flusso vibratorio del Divino Amore.

Ci sono altre profezie oltre al calendario Maya e alla cronologia Hindu che indicano questo periodo come il tempo di un grande cambiamento: ma è altresì molto difficile poter prevedere con grande accuratezza il momento esatto in cui il nostro sistema solare uscirà dalla regione galattica di detriti e polvere cosmica, attraverso cui è transitato in questi ultimi 5.125 anni.

Ma possiamo stare ben certi che la Pentecoste del mondo stanno per arrivare. E bisogna essere pronti.

L’assenza di quanto serve come percorso di preparazione alle Pentecoste del Mondo è espressa nelle parole conclusive della meditazione sulla pietra di fondazione:

O DIVINA LUCE DIVINA
O SOLE DI CRISTO  –  CRISTO SOLE
RISCALDA TUTTI I NOSTRI CUORI
ILLUMINA TU LE NOSTRE MENTI
COSI’ CHE DIVENTI BUONO
QUELLO CHE NOI FONDIAMO CON IL CUORE
E CHE CON LE NOSTRE MENTI
INTENDIAMO PORTARE A COMPIMENTO .

Tradotto dall’inglese in forma di riassunto dal libro di Robert Powell:

“Prophecy Phenomena Hope“  dal mio Amico Mirko Canetti e  riproposto così integralmente senza tagli.

Grazie Mirko

–Vincenzo Pinelli