Psicofarmaci ai Bambini: Come ti Condiziono i Giornalisti!

Il Giornale Online5 Giugno 2008

L'ingerenza del marketing del farmaco sui giornalisti: corsi di formazione per insegnare – a gruppi di genitori favorevoli alla somministrazione di metanfetamine ai bambini – tecniche utili a 'stimolare' i giornalisti a confezionare servizi “pro-psicofarmaco ai minori”. Luca Poma: “Pressioni sistematiche sui media, documentata la crescente invadenza degli interessi delle multinazionali del farmaco”.

Il 16 novembre scorso presso l'Istituto Superiore di Sanità venne organizzato un evento in occasione del quale un gruppo di genitori propagandò l'uso di psicofarmaci ai bambini, evento organizzato in collaborazione con la Ketchum PR, l'agenzia di pubbliche relazioni che a livello internazionale segue anche i progetti di Novartis ed Ely Lilly, i due giganti del farmaco che producono questi contestati psicofarmaci per bambini.

Dopo le aspre polemiche seguite a quell'evento – approdate all'epoca anche in Parlamento con diverse interrogazioni urgenti al Ministro della Salute, per il discutibile coinvolgimento dell'ente pubblico in operazioni di promozione degli psicofarmaci ai minori tali da recare di fatto beneficio ai produttori – la stessa Ketchum aveva fatto sapere di non volersi più occupare di questo dossier, al fine di non ingenerare la sensazione di un qualche conflitto d'interesse.

“Così non è – dichiara Luca Poma, portavoce di Giù le Mani dai Bambini, il più rappresentativo comitato italiano per la farmacovigilanza in età pediatrica (www.giulemanidaibambini.org) – dal momento che referenti Ketchum erano presenti ad un raduno nazionale 'pro-psicofarmaci ai bambini' tenuto il 4 maggio scorso a Fiano Romano, dove hanno tenuto un seminario a genitori favorevoli a queste male-pratiche sanitarie, per 'formarli' sulle 'tecniche' utili per interloquire più efficacemente con i media e far passare ai giornalisti il messaggio dell'appropriatezza della somministrazione di metanfetamine ai bambini agitati e distratti.

Come giornalista, resto sempre allibito per questi condizionamenti 'striscianti' ai danni dell'informazione libera ed indipendente, che non fanno altro che 'falsare' la nostra percezione delle cose, ed a portarci a cascata a fornire alla cittadinanza – sfruttando la nostra assoluta buona fede di operatori dell'informazione – notizie scientificamente davvero discutibili e 'di parte', spacciate per 'verità' laddove assolutamente non lo sono, notizie guarda caso favorevoli agli interessi finanziari e di marketing delle multinazionali del farmaco.

Abbiamo inoltre ricevuto recentemente numerose segnalazioni da parte di giornalisti che sono stati contattati e stimolati a confezionare servizi favorevoli alla strategia di medicalizzazione del disagio portata avanti da queste industrie, e non parliamo di circostanze occasionali, bensì di una sistematica azione di condizionamento organizzata a tavolino: sarebbe opportuna a mio avviso una presa di posizione forte anche da parte dei colleghi e degli organismi rappresentativi dei nostri interessi, perchè se questi personaggi hanno intenzione di ridurci a meri portaborse e megafono di queste multinazionali hanno sbagliato nazione, è bene che in Italia ridimensionino immediatamente le loro discutibili aspirazioni”.

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Campagna Nazionale “Giù' le Mani dai Bambini”
Non ETICHETTARE tuo figlio, ASCOLTALO!
www.giulemanidaibambini.org – www.scuolaprotetta.it
Media relations: +39 – 337 / 41 53 05
Email: portavoce@giulemanidaibambini.org

Fonte: http://www.radiokcentrale.it/articolinuovaera/AntiDepressantPillsareEvil.htm