La quarta via – Coscienza

La quarta via – Coscienza

QUARTA VIA

Il cervello umano è trino e può divenire uno. Viviamo tempi di grande trasformazione che si riflette in tutti gli aspetti della società.

Dopo un ventennio di aspro bipolarismo, il nuovo Parlamento ci offre tre poli, divisi da divergenze insolubili, almeno in apparenza. Intanto la chiesa cattolica ha cambiato volto. Dopo millenni di alleanze con tutti i poteri forti, ora parla di povertà che non ha mai debellato. Sono strani casi del destino? No, tutto previsto: sono i riflessi di un cervello umano, lacerato dalle contraddizioni e finora incapace di trovare la propria integrità.

Il cervello umano è trino e disegnato per divenire uno.

La trasformazione in atto è l’evoluzione del cervello, il transito da un’identità frammentata – diverse opzioni, tensioni, “volontà” che sovente sono mere velleità – a una volontà chiara e coerente con gli intenti di ogni essere: prosperità, amore, amicizia, armonia, benessere comune. Sono quelli che la Natura realizza, senza banche, eserciti o farmaci. Perché l’umanità è in questo stato disperato? Perché ha un suo scopo: la propria evoluzione genetica, la scoperta di sé, la comprensione delle sue emozioni, la realizzazione del grande sogno. E’ l’utopia, libertà individuale e armonia collettiva, abbondanza, gioia, trasparenza, tutto ciò che nessun potere ha dato, né può dare.

Il potere si basa sulla divisione tra le diverse fedi e/o classi sociali, la distribuzione iniqua delle risorse e lo sfruttamento di quelle umane come tanti sanno. Pochi si rendono conto, invece, che il potere è di fatto impotente, oltre che incapace; è il riflesso di una divisione interiore che chi vuole oggi però ricomporre in una sintesi superiore. Basta volerlo e interrogarsi sul significato della realtà. Questo mondo è reale? No, è virtuale, una matrix basata su “valori” – PIL, spread, interessi bancari, fede in un “dio” che prima crea e poi proibisce il sesso, il “dio” che ti caccia dal paradiso – “valori” inventati da pochi e imposti a tanti. E se smettessimo di dare credito a questi presunti “valori”? La ricchezza è creata dai popoli, non da banche, chiese o governi.

Come scrivo nel mio nuovo libro Baby Sun Revelation, il cervello umano è composto di tre cervelli che hanno, ciascuno, proprie funzioni, memorie e concezioni dello spazio e del tempo:

  • La corteccia è ritenuta la sede dell’intelligenza e dell’innovazione; formula “soluzioni” a problemi di cui non verifica la realtà, coltiva ideali che non riesce a realizzare, crede al “nemico” che impedisce la loro realizzazione, invece di riconoscere la propria ignoranza.
  • Il limbico è il cervello emozionale, paralizzato per millenni dalla paura di un “dio” che ti punisce in eterno per reati si sesso e, ora, dalla rabbia verso le istituzioni e/o il “nemico” di turno. Il limbico può ritrovare tutta la rosa delle emozioni, legare il sesso all’amore invece che al possesso, riconoscere l’Amore universale che non ha confini, né limiti di tempo o di energia.
  • Il rettiliano è il cervello che di fatto comanda i comportamenti umani: è istinto di conservazione, legato alla temporalità, alla sessualità e alla sopravvivenza; è astuto come il serpente, pronto a cambiare faccia pur di rimanere sul trono.

Queste funzioni sono presenti in ogni individuo, ma non è difficile riconoscere che sono rappresentate dai tre poli, ora presenti in Parlamento ed è facile supporre che l’astuto rettiliano riesca a prendere il sopravvento e così a conservare se stesso. Dietro tutti e tre c’è la comune volontà di conservare se stessi e di sopravvivere, in un modo o nell’altra alla “catastrofe” che si profila imminente. Non è affatto la fine del mondo, ma quella di un sistema, fondato su “valori” virtuali, basati su un “dio unico” che tutti venerano senza discutere: il tempo. Tutti i processi vitali, dal concepimento alla rigenerazione cellulare sono miliardi di volte più celeri di quella freccia inesorabile – il tempo – in base alla quale si “deve” calcolare tutto dai salari agli interessi bancari, dai profitti ai moti degli astri. Oggi ci sono grandi novità che smentiscono la divisione tra cielo e terra che ha contribuito alla solitudine dell’umanità e a quella sindrome della scarsità che finora ha reso ogni uomo nemico dell’altro. I limiti di energia non esistono affatto. Per un elenco dettagliato rinvio al mio ultimo libro, Baby Sun Revelation. Qui ne cito solo alcune.

*Le date della storia possono essere tutte sbagliate: sono infatti basate sulla radioattività beta, considerata finora costante, radioattività che, invece, sta cambiando per opera del vento solare che altera pure le leggi consuete della chimica.

*Il nostro ciclo delle acque dipende dai raggi cosmici, perché questi raggi – particelle a velocità enormi che spazzano l’intero universo osservato – influenzano la formazione delle nuvole.

*Il riscaldamento globale concerne tutto il sistema solare e forse di tutto l’universo osservato – una matrix – un Film in 3D che ormai è finito.

Non è la fine del mondo, né tanto meno quella dell’umanità.

E’ il collasso di una mentalità meccanicista, un’opportunità strepitosa per chi vuole la libertà, sente un risveglio interno, riconosce che la Natura è abbondanza e che basterebbe deporre le armi, coltivare amicizia e rispetto, per ritrovare la prosperità della Natura che si rigenera senza bisogno di petrolio e/o di reattori nucleari, governi e chiese. Il cielo e la terra stanno cambiando a ritmi ultra celeri, in modi che la scienza non riesce a spiegare e che perciò nasconde. Un esempio pratico è la notizia che tutti i giornali hanno riportato, riproducendo le immagini fornite di recente dalla sonda Planck, con la scritta “la luce più antica”. Così tutti credono che questa “luce antica” sia la prova della teoria del Big Bang. Nessuno si chiede perché la vedono ora, nel 2013. Il perché è semplice, anche se sfugge alle menti più acute. La luce elettromagnetica è senza tempo, comprende il passato, che gli strumenti possono osservare, e anche il futuro che le menti scientifiche calcolano, senza però comprendere i possenti cambiamenti in atto nel presente, quelli che invece la coscienza sente.

La scienza è senza coscienza, cioè senza presente, ripropone un futuro simile al passato dal quale l’azione umana è esclusa.

La quarta via è la coscienza del ruolo sovrano della Vita. Il sole in cielo si sta spegnendo… ma c’è un altro Sole che dà vita ed energia nucleare benefica e salutare.

Molti “esperti” sono pronti a fornire “soluzioni” a problemi… inventati, mentre altri ripetono ciò che è stato detto e ridetto: c’è un governo occulto, un’élite globale – Roschild, Rockfeller, case regnanti, Bindelberg, etc – che prospera sulle principali lobby armi, cemento, farmaci… per ora affama, bombarda i popoli e, intanto, progetta il “nuovo” ordine mondiale, controllo globale, farmaci imposti, divisione tra i registrati nella rete e in non registrati e, quindi, abbandonati a se stessi da parte del solito, vecchio e astuto potere che sa come conservare se stesso: con la pubblicità. Parlarne male è come parlarne bene, comunque suscita attenzione, rabbia e paura, quelle particolare emozioni che rendono i popoli e anche i colti gli intellettuali, le pecore di un gregge dormiente al seguito di un qualche pastore. Oggi si sta squarciando il velo che finora ha nascosto il futuro, futuro che è sempre esistito, è abbondante e prospero, futuro che gli occhi umani e anche quelli artificiali degli strumenti scientifici non possono osservare. Può, invece, rendersene conto chi procede lunga la quarta via, quella della propria evoluzione, usa cioè in modo conscio la MATERIA BIANCA del proprio cervello. Simile a una MADRE premurosa e attenta a tutti i bisogni, questa materia comunica in modi “misteriosi” per la scienza e, invece, sensibili per chi osserva se stessa/o.

La quarta via, la coscienza, è l’eterno presente, il senso di identità che ci accompagna sempre ed è disposta ad attraversare una “catastrofe” salutare: la fine del credito nei “valori” finti della matrix e l’inizio della coscienza che esistono infiniti mondi intelligenti, infinite matrix o matrici, tutte animate da un’unica Fonte. La coscienza è l’armonia dei propri tre cervelli, la coerenza tra le azioni nel presente e i fini che ci proponiamo per il futuro, trasparenza e sincerità, rispetto per se stessi e verso gli altri, amicizia e collaborazione, etica naturale.

Giuliana Conforto