Radiazioni e agricoltura spaziali

Il Giornale Online

L’Università fiorentina è direttamente coinvolta in un progetto di ricerca sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Biokis è un nuovo ciclo di esperimenti che dal 19 aprile verranno eseguiti sulla Stazione Spaziale Internazionale, in orbita intorno alla Terra a circa 400 km di altezza. Una delle fasi di ricerca e test è stata effettuata da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Ateneo di Firenze: si chiama 3DISS (DNA on Diamone Dosimeters on board ISS) e ha come obiettivo quello di studiare e valutare gli effetti che le radiazioni cosmiche primarie e secondarie possono avere sul DNA. Questo, sulla base di dispositivi di diamante sintetico. In orbita, infatti, è ormai un dato piuttosto certo che le principali fonti di danno biologico sono provocate dall’esposizione alle radiazioni composte sia da una componente elettromagnetica sia da raggi cosmici.

La scelta del diamante sintetico si spiega con la sua inalterabilità chimico-fisica e grazie alla sua equivalenza con il tessuto organico ai fini dell’interazione con la radiazione cosmica dato che si tratta di carbonio. I dati sulla quantità assorbita dal diamante e sul danno provocato nel DNA verranno poi elaborati in una fase successiva quando la missione rientrerà sulla Terra. Un altro filone della ricerca che vede sempre coinvolta l’Università di Firenze è invece concentrato sulla possibilità concreta di coltivare piante nelle missioni spaziali a lungo termine.

Fonte: http://www.famigliacristiana.it/costume–societa/Scienza–Tech/articolo/radiazioni-e-agricoltura-spaziali_280211131850.aspx