Recensione: CHINA'S SUPER PSYCHICS

Il Giornale Online
Paul Dong & Thomas E. Raffill
Marlowe & Company, New York, 1997
Paperback, 250 pp., $12.95
Available via Publisher's Group West
1-800-788-3123

(Reviewed April 1998) – http://books.google.it/books?id=AwgOHQAACAAJ&dq=CHINA%27S+SUPER+PSYCHICS

In certi saggi che trovate in questo database, viene suggerito che la ricerca e lo sviluppo dei superpoteri nella nostra specie non venga supportato (socialmente, scientificamente o filosoficamente), perchè se venisse supportato allora il modo in cui è distribuito il potere sociale dovrebbe subire modifiche.

Se fosse teoricamente questo il caso, allora sarebbe facile vedere lo sviluppo di modi e mezzi per confinare come non rivelante ogni indizio sui superpoteri, non solo in merito alla loro esistenza nella specie, ma anche su come svilupparli e utilizzarli. Questo permetterebbe il confinamento dei superpoteri in un limbo, dove strati su strati di confusione li schiaccerebbero.

Contrariamente, SE qualche notevole forma di interesse sociale diffuso nascesse per identificare e migliorare ogni superpotere, allora alla base dovrebbero esserci ragioni ugualmente ampie e importanti ragioni sociali per farlo. Una di tali ragioni deve esistere se uno dei poteri governativi più grandi al mondo ha dato inizio a una ricerca, allo sviluppo e al miglioramento di questa forma di superpoteri biomentali, uno sviluppo che sicuramente deve preoccupare altri governi, causando anche una frettolosa rivalutazione.
Infatti una tale ragione è nata nei primi anni '70.
Come menzionato in certi materiali che trovate in questo database, la principale ragione, tornando al 1972, che ha spinto specificamente la comunità di Intelligence Americana a finanziare la ricerca nei potenziali superpoteri umani, è stata la valutazione della “minaccia potenziale” di un simile lavoro nell'ex Unione Sovietica e delle sue nazioni colonizzate dell'Est.

Lo sforzo Sovietico in questo ambito è iniziato e continuato durante i quattro decenni precedenti al 1972 e la lenta scoperta è stata una incredibile “sorpresa” per gli analisti Americani, quando hanno infine realizzato quanto fossero largamente e seriamente coinvolte le agenzie scientifiche e militari Sovietiche. Fino a circa il 1981, i maggiori media Americani tendevano superficialmente a rendere romantica la situazione definendola un “divario di guerra Psi”.

Comunque, si può evidenziare che i sistemi sociali scientifici principali in America, gli intellettuali leader e i media hanno diffuso malintesi e fobie sui superpoteri. Così, piuttosto che informare il pubblico sull'esatta natura dell'estensione del lavoro Sovietico, le politche editoriali Psi-fobiche dei maggiori media si sono dimensionate al divertimento dell'intelligece Americana.

Quando l'Unione Sovietica è collassata nel 1989, i “potenziali di minaccia” del lavoro Sovietico vennero considerati come finiti e le agenzie di intelligence Americane prima coinvolte, iniziarono ad operare per il discredito in merito ad avanzamenti prodotti nel lavoro Americano, che loro stessi avevano finanziato (per circa 17 anni). Ovvero, l'abitudine scientifica Americana di far finta che i superpoteri non esistono, è stata reinstallata come status quo dell'illusionismo Americano.

Nulla del genere è poi in effetti finito, perchè per il 1979 gli sforzi Sovietici e Americani accumulati (supportati ad alti livelli) stimolarono un risultato non irragionevole tra i pensatori di altre nazioni, principalmente Cina e Giappone.
Dopo tutto il lavoro Sovietico e Americano, nei loro tempi, crearono molto rumore, fumo e meraviglia a livello internazionale.

Quindi, se gli Stati Uniti potevano preoccuparsi abbastanza da tentare una valutazione del potenziale di minaccia Sovietico, perchè analisti responsabili di ALTRE potenti nazioni non dovevano valutare i potenziali di minaccia SIA del lavoro Americano che di quello Sovietico?

Per un'altra cosa, uno dei fattori di base che riguardano le funzioni dei superpoteri umani è che SE tentativi veramente organizzati e imparziali vengono intrapresi per determinare la loro reale esistenza, non sarebbe difficile concludere che un intero spettro di questi esista come fatto verificabile.

Inoltre, SE viene raggiunta tale conclusione, non sarebbe necessario cercare di costruire sopra il lavoro Sovietico o Americano. Dopo tutto, esistono pensatori veramente competenti e ricercatori in altri paesi e presumibilmente potrebbero trovare vari nuovi modi e mezzi per fare ricerca e sviluppo.

Una delle principali difficoltà nell'apprendere qualsiasi cosa sul progresso e la natura della ricerca sui superpoteri in Cina e Giappone, è che difficilmente se ne trova evidenza in Inglese. Infatti, nel loro libro “CHINA's SUPER PSYCHICS, gli autori Paul Dong e Thomas Raffil, lamentano la riluttanza delle fonti Americane nel riferire della ricerca Cinese e Giapponese, benchè parte di essa sia apparsa sui titoli di giornale in Asia.

Paul Dong è uno scrittore conosciuto a livello internazionale. Ora un cittadino degli Stati Uniti, è nato a Canton, in Cina e ha mantenuto stretti legami con la comunità scientifica Cinese. E' uno dei pochi scrittori in Occidente con accesso profondo agli sviluppi scientifici nella Repubblica Popolare Cinese. Inoltre è un istruttore di chi gong. Thomas E.Raffil, traduttore e consulente, ha studiato la meditazione chi gong di Paul Dong dal 1987.

Nel loro libro, gli autori affermano che la “Ricerca Psichica Cinese” ha passato tre stadi, il primo iniziato nel 1979 con la “Scoperta e la crescita di Rilevanza”. Il secondo stadio riguardava “Controversia e Conflitto”. Il presente stadio in corso riguarda “Sperimentazione e Studio” che può essere letto come “sviluppo e addestramento”.

Nel libro, gli autori chiariscono due fattori, entrambi andrebbero compresi e fissati in mente con cura, in quanto entrambi i fattori contribuiscono allo stato d'arte Cinese che non ha confronti negli Stati Uniti o in Europa. Il primo fattore significativo è che la ricerca Cinese e lo sviluppo godono di un impressionante supporto governativo e ufficiale e di una leadership culturale profonda.

“Oltre un centinaio di istituzioni scientifiche e accademiche in Cina” hanno preso parte agli stadi iniziali della ricerca e da questo punto il numero di agenzie impegnate nella ricerca “è cresciuto rapidamente”. Molte di queste agenzie sono identificate. Per esempio: il Beijing High Energy Physics Institute; l'Institute of Aerospace Medico-Engineering (Beijing); il National Defense Laboratory 507; la Quinghua University; il Beijing Teachers' College; molte accademie di medicina Cinese e “nuovi laboratori di scienza del corpo umano per tutto il paese.”

Da una sola prospettiva di raccolta di intelligence, è importante sottolineare che “Oltre un centinaio” di istituzioni di ricerca in Cina è un numero ben maggiore delle 19 o 20 che si conoscono come coinvolte nell'ex Unione Sovietica. Il secondo fattore significativo è che l'intera ricerca Cinese è montata su basi totalmente e radicalmente diverse da ogni approccio Occidentale e specialmente degli Stati Uniti.

Brevemente, la ricerca Cinese e lo sviluppo hanno fondamentalmente la base nel concetto per cui “la scienza del corpo umano deve vedere la persona come un sistema di massa e un sistema aperto in connessione stretta con l'intero universo attorno ad esso”. Questo concetto unisce i livelli microscopici e macroscopici e porta all'idea del “paradigma uomo-universo”.

Questa teoria viene espansa per essere applicata ai più ampi sistemi dell'umano e dell'ambiente e porta al concetto per cui “funzioni umane eccezionali” (EHF) esistono e possono essere dimostrate e studiate come tali.

“Da questo possiamo vedere tre parti del paradigma uomo-universo”. La prima studia la persona umana come una entità nell'universo; la seconda considera la relazione tra il funzionamento interiore del corpo con l'ambiente; la terza studia le basi quanto-meccaniche del “paradigma uomo-universo”. Questo include misurazioni quantistiche, con “l'effetto del principio di incertezza sulla percezione a livello quantico. Al livello macroscopico, il paradigma prende i principi della medicina tradizionale Cinese.”

In questa visione “macro”, il corpo umano viene visto come “un macrosistema estremamente complesso, un macrosistema aperto al mondo esterno e avente un numero di collegamenti innumerevoli con l'ambiente”. Questi collegamenti “includono lo scambio di materia e energia” non solo ai livelli percettivi consci con i quali abbiamo confidenza, ma a livelli molto sottili di “scambi di materia ed energia” che arrivano nel mondo quantico.

Questa visione d'insieme fondamentale, “un nuovo campo nella scienza e tecnologia moderna, la scienza del corpo umano”, viene vista dai Cinesi come una “scienza di sistema” che “ci insegna che il solo riduzionismo è inadeguato per arrivare a comprendere il funzionamento dei sistemi fisici dal livello (macro) di complessità.”

Il riduzionismo, chiaramente, è il marchio delle scienze Occidentali e degli approcci al fenomeno. Come affermano gli autori, “Il Riduzionismo analizza ogni livello in termini di bassi livelli, dall'umano ai sottosistemi del corpo, fino all'organizzazione di queste parti, arrivando alle cellule, ai nuclei cellulari e ai cromosomi, scendendo ancora al livello della biologia molecolare.”

L'approccio riduzionistico è inadeguato per comprendere o persino realizzare l'esistenza di “una prospettiva di alto livello, la struttura multidimensionale che si forma naturalmente dai macrosistemi del corpo umano, le differenti funzioni di ogni livello, le relazioni tra i livelli e cosi via.” La ricerca nella scienza dei sistemi del corpo umano comprende il chi gong, la medicina Cinese e le Exceptional Human Functions (EHF).

Una materia di vitale importanza “è che i fatti dimostrano che praticare chi gong eleva le funzioni umane eccezionali”, col risultato che viene derivata teoria empirica dal fenomeno EHF, permettendo conferme per cui generalizzazioni e idee sistematiche possono formarsi riguardo ad esse.

Gli autori stabiliscono che funzioni eccezionali umane derivano specificamente da energie biofisiche, mentre l'uso del termine “mente” viene rilegato quasi esclusivamente e solo all'argomento della “lettura della mente”. In questo, la ricerca Cinese è simile alla ricerca dell'ex Unione Sovietica, che ha studiato similmente le energie biofisiche e i potenziali.

In questo senso, quindi, la sostanza della ricerca Cinese (e Sovietica), differisce dalla sostanza della parapsicologia Occidentale e Americana, in cui il fenomeno viene considerato solamente di origini mentali piuttosto che fisiche.
Attraverso i tre stadi dello sviluppo degli interessi Cinesi, sembra che sia stato raggiunto un consenso sulla più probabile natura fondamentale delle “energie biofisiche” coinvolte e sulla possibilità che queste siano le energie associate al CHI GONG.

Come ulteriore raffinamento degli esperimenti verificati, sembrerebbe che il chi gong, la medicina Cinese e le funzioni umane eccezionali siano “tre parti dello stesso sistema”. Questa comprensione porta al concetto dell'allenare la consapevolezza individuale e il controllo delle energie chi gong, addestramento che riguarda “l'uso del chi gong e la medicina Cinese, crescendo persone con EHF al massimo livello di funzionamento (o “eigenstate” nei sistemi scientifici jargon) e migliorando la stabilità delle abilità (EHF).”

Viene data sostanza ad un principale concetto in questo libro, concetto radicalmente differente da ogni approccio Americano e Occidentale. Benchè vari stati delle funzioni eccezionali umane in una specie di condizione naturale, possono essere trovati attivi in numerosi bambini e alcuni adulti (che sono stati studiati in Cina), il miglioramento (o “allenamento”) delle EHF è un prodotto conosciuto della pratica del chi gong.

Come fanno notare gli autori, “quando una persona ha raggiunto uno stato elevato della pratica del chi gong, i sistemi corporei interiori producono un forte flusso di energia chi. Questa energia può essere rilasciata dagli occhi, dai palmi o dalle dita. Nella terminologia del chi gong, viene chiamata energia guaritrice. Mentre il potere può essere usato per curare, può anche essere usato per offendere il corpo.

Questa è la “forza vuota” usata nel chi gong per le arti marziali. La direzione positiva o negativa del potere viene determinata dalla mente e dalla forza dell'energia “chi” sviluppata attraverso la pratica. Sappiamo che il “chi” del chi gong è strettamente legato al chi o alla energia delle funzioni eccezionali umane.”

Per chiarire meglio, nella cornice Cinese in espansione delle funzioni eccezionali umane, le funzioni non vengono di per sè viste come “talenti” separati o speciali della mente nel modo riduzionista in cui sono viste nei concetti della parapsicologia Americana o Occidentale. Piuttosto, vengono viste come concomitanti dei macrosistemi chi del corpo è come funzioni (o facoltà) intrinseche del sistema macro-energetico umano.

Il miglioramento (o l'allenamento) delle funzioni non viene raggiunto agendo specificamente su di esse, ma riferendosi all'interezza dei macro sistemi energetici, di cui le funzioni eccezionali sono “le manifestazioni più notevoli”. C'è molto da apprendere e da considerare seriamente in questo particolare libro.

Le descrizioni delle tante funzioni eccezionali umane sotto ricerca e sviluppo in Cina, variano largamente e dimostrano un largo spettro di funzioni dalla psicocinesi mentale a forme raffinate di lettura della mente. Però le descrizioni tendono a dare sostanza alle seguenti e impressionanti affermazioni che appaiono alla pagina 39 del libro:

“Dato che il chi gong è popolare in Cina oggi, migliaia e migliaia di persone con EHF sono apparse in questo luogo. Possono essercene tante in Cina quante nel resto del mondo messe assieme. SE UNA COSIDDETTA “GUERRA PSICHICA” AVVENISSE, GLI OPPOSITORI DELLA CINA SI AFFACCEREBBERO ALLA SCONFITTA (enfasi aggiunta). Comunque, il governo Cinese ha molti propositi per la ricerca sulle EHF. Oltre ad applicazioni militari e per la sicurezza, comprendono anche usi industriali (come l'ambito minerario), le applicazioni mediche, ecc..”

Questo è un libro di valore, anche solo per rimanere colpiti dalle descrizioni delle EHF e dai diversi modi in cui sono state studiate in laboratorio. (Nota: alcuni lettori potrebbero desiderare di rinfrescare la propria conoscenza sul chi gong. Esistono molti libri disponibili, ma raccomandiamo: THE WAY OF QIGONG: THE ART AND SCIENCE OF CHINESE ENERGY HEALING. Kenneth S.Cohen. Ballantine Books, New York: 1997, contiene una postfazione del famoso Larry Dossey, M.D.)

Fonte: http://www.biomindsuperpowers.com/Pages/9-ChinaPsychics.html
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org

Vedi: https://www.altrogiornale.org/_/tagcloud/tagcloud.php?qigong