Recessione globale e pianificazione di una nuova era glaciale

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Queste foto satellitari (Fonte immagine: [link=http://www.associazionegeofisica.i]Associazione Geofisica[/link]) mostrano l’interruzione della Loop Current: nel Golfo del Messico l’acqua oceanica si scalda per essere poi trasportata dalla corrente Nord-Atlantica fin nelle zone adiacenti la Groenlandia e sotto il Circolo Polare Artico, dove inabissandosi nei fondali oceanici cede quel calore che rende mite il clima di molte nazioni europee. L’interruzione della Corrente del Golfo fa sì che quest’enorme massa di acqua surriscaldata non venga più agganciata dal nastro trasportatore, a causa della fuoriuscita di petrolio dal pozzo della British Petroleum, spezzando un equilibrio biologico formatosi in milioni di anni.

Oltre che in superficie, le immagini satellitari hanno mostrato serpentoni di petrolio sotto i fondali oceanici, lunghi oltre 15 Km e larghi 5 Km, che hanno generato una pressione fisico-chimica sul flusso delle correnti con il conseguente generarsi di un gigantesco vortice, parte di una Loop Current ormai spezzata, oltre che alle catastrofiche conseguenza per la flora, la fauna e le popolazioni del Golfo del Messico danneggiate nella salute per il ricadere di tossici disperdenti chimici, come il Corexit 9527.

Quali saranno le conseguenze nel medio termine? Ricordando che l’ultima volta che si bloccò il nastro trasportatore si generò un’era glaciale con ghiacciai che arrivarono fino a New York e sulle alpi in Europa, è da stigmatizzare il fatto che a quel tempo la popolazione mondiale contava al massimo qualche milione di abitanti che migrarono verso sud in cerca di un clima più temperato, anche se sembra molto probabile la discesa di un enorme quantità di aria freddissima dal Polo Nord che congelò istantaneamente tutto ciò con cui venne a contatto, come i famosi Mammoth Siberiani trovati congelati con la proboscide alzata ed il cibo ancora in bocca e nello stomaco. Un’eventualità del genere quanti milioni o miliardi di morti e guerre tra poveri genererebbe oggi?

Anche l’emisfero australe ne risentirebbe con intere zone che andrebbero incontro a siccità prolungate, diventando inadatte al pascolo ed all’agricoltura. Negli articoli passati ci siamo chiesti se tutto questo sia stato causale o causato, vista la sospetta vendita di azioni della B.P. poco prima del disastro e l’acquisizione di azioni della compagnia addetta allo spegnimento dei pozzi petroliferi Boots & Coots. Per provare a dare una risposta al devastante effetto di una nuova era glaciale, bisogna partire da un’analisi globale dell’economia politica mondiale, ricordando che tutte le volte che si è andati incontro ad una recessione globale la risoluzione della crisi si ebbe con guerre, tra cui la I° e la II° guerra mondiale, a seguito delle quali i gestori del potere risorsero più forti e potenti di prima dalle ceneri della distruzione.

Oggi la crisi è stata volutamente provocata dalle mire espansionistiche delle grandi multinazionali che hanno dislocato le proprie industrie nei paesi del Sud-Est asiatico (India-Cina-Pakistan) per aprire il mercato ad un bacino di utenza quattro volte superiore a quello europeo, risparmiando sulla mano d’opera e sullo smaltimento dei rifiuti tossici e non. Parte di questi prodotti è stata poi reimportata in occidente con costi di produzione nettamente più bassi rispetto alle piccole e medie imprese locali, costrette così alla chiusura e perdita di posti occupazionali che hanno generato un effetto recessivo globale senza via d’uscita, visto anche lo spaventoso debito pubblico di tutte le nazioni verso i banchieri della FED e della BCE, generato da una truffa legalizzata dal nome i signoraggio bancario. Ma nonostante il controllo dei mass-media da parte dei gestori del potere, abbiamo una cultura e, prima o poi, scoperti i responsabili, grazie soprattutto alla rete, ci rivolteremmo contro la loro arroganza di potere e verso i loro servi, cioè i politici tutti che hanno regalato loro la sovranità monetaria per poi prenderci in giro con finte contrapposizioni televisive.

Quanto ancora avrebbe retto questo sporco gioco in un pianeta dove, a fronte di un costante aumento demografico della popolazione mondiale, fa da contr’altare la diminuzione delle risorse energetiche (petrolio in primis) di acqua e di cibo? Ecco allora che prende corpo e sostanza l’ipotesi di una soluzione di un nuovo ordine mondiale che sorga dalle ceneri di un disastro globale generato da un’era glaciale che ridurrà di un terzo la popolazione mondiale. Iniziamo così a capire il perché della costruzione di arche o bunker sotterranei con trilioni di sementi di OGM in grado di resistere anche alle bassissime temperature generate da una glaciazione.

Ecco infine che la data del 2012 su cui sono state fatte convergere volutamente le profezie di una catastrofe mondiale è l’alibi precostituito ad arte tramite le idiozie dell’ultimo libro di Nostradamus,,delle previsioni Maya (occultando il fatto che l’allineamento del pianeti con il centro della galassia avviene ogni anno), del fantomatico Nibiro, o pianeta x, invisibile a tutti i telescopi, ad un’inversione dei poli magnetici che avviene ogni 700.000 anni (l’ultima è avvenuta 20.000 anni or sono), a tempeste geomagnetiche che sempre sono avvenute senza danni (l’ultima nel 1989) di cui si dice porteranno all’interruzione planetaria della rete internet e dell’energia elettrica, che causeranno invece con H.A.A.R.P. per diffondere panico e mistificare la ancora una volta la verità.

Affinché, se queste ipotesi risultassero fondate, non possano avere alcun tipo di alibi ed affinché non si generino nuove guerre tra popoli, noi stiamo cercando di diffondere il tutto tramite i libri “Giovanni il Galileo ovvero Gesù”, e “Oltre il 2012, oltre la mente di Dio”: non per profitto, ma per un cambiamento che sta diventando ormai sempre più improcrastinabile.

Alessandro De Angelis

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