Risvegliarsi al punto zero – prima parte

Risvegliarsi al punto zero
Gregg Braden

In questo periodo di fine millennio, tanti sono i fatti anomali che fanno pensare alle profezie di antiche culture, riguardo a quel cambiamento che sembra essere ineluttabile.

Tanto di quello che sta succedendo ai nostri giorni è scritto da secoli nei testi antichi; quello che conta oggi è comprendere le antiche profezie nel modo giusto. Ciò che rende spaventosi questi tempi è il non comprendere il cambiamento nella sua interezza. La percezione del tempo sembra accelerata ed a volte capitano cose mai successe prima, che hanno un significato solo per noi. Queste esperienze infatti sono individuali, senza alcun punto di riferimento. Quello che conta è ciò che avviene dentro di noi. A volte può succedere che affrontando un problema, in un batter d’occhio si abbia quell’intuizione che ci fa sentire in totale contatto con il resto della creazione. Questo è un sintomo di cambiamento, è vibrazione in sintonia con la creazione.

Quello che sta succedendo a noi ed alla nostra terra non è un fenomeno isolato, ma collegato a quanto accade al nostro sistema solare. La navicella spaziale Ulisse, nel 1984 ha misurato ciò che avviene ai due poli del sole, che è molto simile a ciò che accade ai poli terrestri. I campi magnetici dei poli terrestri stanno calando molto rapidamente su sollecitazione di qualcosa di sconosciuto. Il sole sta perdendo il suo magnetismo, esiste un calo costante nel tempo dei parametri magnetici. I testi sacri hanno predetto che ciò sarebbe successo alla “fine del ciclo”. Disturbi magnetici solari in aumento, da 30/40 l’anno agli attuali 300 e più al mese. Anche su Giove accadono strani fenomeni. I 21 frammenti di una cometa o asteroide colpirono Giove qualche tempo fa e le onde d’urto viaggiando attraverso lo spazio colpirono 21 volte la terra.

Questo 21 potrebbe essere un numero molto importante, perché inserito in una serie numerica, detta di Fibonacci, che nella geometria sacra governa le proporzioni del corpo umano, la stessa crescita nel grembo materno, il rapporto uomo donna e le popolazioni, il sistema radicale degli alberi ed il sistema arboreo, come i lampi illuminano il cielo e come i corsi d’acqua si biforcano e scendono a valle. Nel nostro corpo esiste questo rapporto proporzionale, perché noi viviamo un codice, il codice cosmico. Ecco perché questo numero potrebbe essere importante, collegato a Giove, la cui attività ha un impatto sul vapore acqueo della nostra atmosfera e sull’attività sismica terrestre.

Giove è un pre-sole, con tutte le caratteristiche del sole che non si è mai acceso, ma potrebbe farlo, come un nuovo sole del nostro sistema. Quando i 21 frammenti hanno urtato l’atmosfera gioviana è successo che vari strati di atmosfera si sono accesi e stanno lentamente bruciando. Quello che non si sa è se continueranno a bruciare o se si incendieranno. Se Giove diventasse un nuovo sole, potrebbe succedere quello che gli antichi testi hanno detto e cioè che alla “fine del ciclo” non ci sarà più oscurità sulla terra. Abbiamo sempre creduto che questa affermazione fosse una metafora, mentre ora vediamo che esiste la possibilità che la terra venga inondata da due tipi di luce. Tutto ciò si collega alla profezia degli OPI sulla Stella Azzurra.

Su Giove è stata anche notata la gigantesca macchia rossa che ora comporta caratteristiche anomale, ruotando in direzione opposta. Questo cambio di rotazione è iniziato alla fine degli anni ’80. Sul nostro pianeta si parla sempre più spesso del decadimento degli strati atmosferici, del buco dell’ozono, del surriscaldamento e del raffreddamento terrestri; nuovi virus, nuovi batteri prendono vita, a cui il nostro corpo non sa come reagire. Esiste un incremento globale dell’attività sismica sulla terra, tanto da mettere in discussione la strutturazione stessa del pianeta. Lungo le placche sismiche si sta svolgendo un’attività sismica senza precedenti.

Nel 1971 si comincia a captare nell’atmosfera terrestre un crescente numero di particelle di luce, chiamate fotoni , e mappandole si scopre che la terra si sta muovendo dentro una fascia o cintura di luce densa. Gli antichi testi Maja lo avevano predetto: stiamo passando attraverso fasci di luce sincronizzata, la terra si è sintonizzata con questi raggi, la luce sulla terra è in sintonia con questi raggi. Ci stiamo muovendo attraverso quella che gli scienziati chiamano la nuova frequenza misteriosa, che sembra emanata dal centro della Via Lattea. Quello che non si sa è perché si sia attivata e che cosa significhi. Stiamo andando sempre più vicini al suo centro, non solo noi, ma tutto il nostro sistema solare. Tutto si sta muovendo verso il suo centro.

Sui campi coltivati del nostro pianeta si stanno manifestando forme geometriche, incredibilmente geometriche che raffigurano simboli sacri, geometrie sacre. Ove si nasconde una profonda simbologia, non manca un’incredibile rispetto verso le messi dove i disegni vengono raffigurati. Le spighe infatti sono solo piegate, reclinate e perfettamente in grado di dare i loro frutti. Perché tutto ciò accade ?

La terra sta rallentando così velocemente che ogni anno si devono regolare gli orologi al cesio presso l’Ufficio Nazionale delle Misurazioni, in Colorado, per potere avere ancora 24 ore al giorno, in quanto le giornate si stanno allungando.

Duemila anni fa, la terra ebbe un picco sul campo magnetico : girava molto più velocemente. L’antico Codice di Henoch dice che c’erano nel calendario 360 giorni l’anno ; noi oggi ne abbiamo 365. Significa che abbiamo rallentato la velocità di rotazione e che oggi siamo al punto più basso della magneticità planetaria in 2000 anni. I campi magnetici stanno decrescendo, ma non con equazione lineare. Negli ultimi 45 milioni di anni, la terra è andata incontro al cambiamento per ben 14 volte, anche molto recentemente, tanto recentemente che ciò non è ancora stato geologicamente registrato, cioè non è ancora registrato negli strati di roccia. Ci stiamo muovendo in uno spazio di transizione, un tempo dove convivono due realtà, che sono presenti contemporaneamente, ed è come se stessimo vivendo fuori dalla realtà.

Nei testi Maja, ci si riferisce agli uomini del nostro tempo come a: “voi che camminate tra i mondi”.

I rapporti che noi stiamo attirando prepotentemente nella nostra vita e come ci sentiamo in base a ciò che questi rapporti ci offrono, sono gli strumenti che ci servono per sintonizzare i nostri corpi e sopravvivere a questa esperienza. Tutte le sensazioni e le emozioni provate , sono aspetti dell’apprendimento.

Tutto quello che ci è stato detto, tutti i condizionamenti a cui siamo stati sottoposti, tutti i pregiudizi che hanno vissuto altri prima di noi, vivono bloccati in campi magnetici che li tengono al loro posto.

Abbiamo quindi la possibilità di cambiare ora il nostro punto di vista, mentre ancora stiamo vivendo nel vecchio mondo ed abbiamo altresì la possibilità di attingere alla nuova saggezza contenuta nei nuovi campi magnetici. Siamo la generazione ponte tra due modi di essere.

Cosa succede ad un corpo umano che va incontro ad una inversione magnetica ? Inversione magnetica significa che cambierà la direzione dei campi magnetici. Ogni secondo della nostra vita la terra ha una sua pulsazione elettromagnetica. Questa misurazione è conosciuta come 8 cicli al secondo. Dal 1900 al 1980 le pulsazioni sono rimaste costanti su 7.8/8 hertz ; negli ultimi anni sono passate ad 8.7 ed oggi a 9.3

La terra pulsa di più perché vuole mantenere la sintonia. Percepiamo il tempo accelerato, ma in effetti sono le pulsazioni del nostro corpo più veloci, per sintonizzarsi con quelle della terra che ci danno questa impressione. Ma dove stiamo andando? Quanto possono diventare ancora più veloci questi battiti? Secondo il diagramma di Mannersman tra poco entreremo nel ciclo di 13 hertz, o cicli al secondo. I parametri sono il magnetismo che rallenta e la frequenza risonante di base che aumenta. Nel punto ove questi parametri si intrecciano, avviene il cambiamento.

Ci viene chiesto di non avere paura. Di non odiare. Le nostre vite saranno gli strumenti che ci aiuteranno a farlo. La terra si muove nello spazio mentre va verso il punto zero; quando lo toccherà i campi magnetici non si fermeranno subito, ma oscilleranno due o tre volte ancora. Come reagiranno le persone? Probabilmente ci saranno stati allora tanti rapidi cambiamenti che non avranno avuto la possibilità di assimilarli. La maggior parte andrà probabilmente a dormire. Diventerà incosciente durante quel periodo di tempo. Ce ne saranno altri che invece avranno imparato e saranno molto svegli e attivi per piantare i semi della nuova saggezza, in quei tre giorni di “zona nulla”, La zona nulla dell’elettromagnetismo della terra.

Se noi saremo tra quelli svegli, non ci sarà un modo buono o cattivo di essere attivi. Se solo poche persone possono cominciare a pensare diversamente, a cambiare i punti di vista, tutto l’insieme ne avrà beneficio. Ogni volta che impariamo a modificare i nostri atteggiamenti, tutto l’insieme in qualche modo ne beneficierà. Come in un sistema olografico. Quale fu il dono dell’Essere di riferimento, l’Essere Universale che noi chiamiamo Gesù Cristo?

Prima di tutto ci hanno detto che è morto, e proprio qui sta l’errore. Gesù è l’uomo che non è mai morto, perché se così fosse stato, il suo messaggio sarebbe andato perduto. Gesù è resuscitato e facendo questo, consapevolmente, lo ha impiantato nella memoria delle nostre griglie. Fu il primo a farlo, qualcuno doveva farlo per permetterci di sperimentarlo: Gesù Cristo è stato il Ponte Vivente. Il dono è stato questo: è stata la sua vita e ciò che ha ancorato nella nostra matrice consapevole. I campi magnetici stanno diminuendo, ora, per permetterci un accesso alle nostre cellule, un accesso interiore, per darci la possibilità di cambiare.

Per ogni suono, c’è uno schema prevedibile, ripetibile, invariato. Cambiando il suono cambia lo schema. Ripetendo il suono, lo schema si ripete. Cosa spinge la nostra galassia, il nostro sistema solare, la rotazione terrestre? Una vibrazione. Gli antichi dicono che la vibrazione è cambiata, che stiamo vivendo un sogno e che il sogno è cambiato. La terra sta rispondendo ad un’inversione di frequenza. Ora si producono due nuove frequenze e si produrranno delle oscillazioni, avanti ed indietro, prima dell’immobilità.

Di questo cambiamento si parla da migliaia di anni, cambiamento che le scuole misteriche hanno cercato di capire, di sperimentare e che è conosciuto anche come “Punto di svolta epocale”. Secondo i Maja, è il punto ove il tempo si ferma e poi inizia di nuovo. Negli ultimi 11000 anni, un avvenimento come questo è sicuramente già successo. Quando il campo magnetico si abbassa, significa che la terra rallenta, sino a fermarsi, immobile al punto zero, per poi riprendere a girare ma nella direzione opposta.

Gli Opi lo hanno registrato come il giorno in cui il sole sorse due volte, da due diverse direzioni nello stesso giorno. Nei testi antichi si trova, nello stesso periodo della storia, una “parte scura” nei testi peruviani ed “una parte luminosa” nei testi biblici. Per gli israeliti c’era stato il giorno più lungo perché il sole non era tramontato per più di 20 ore.

Allora, il Polo Nord era un luogo tropicale, con animali tropicali, che in Siberia ed in Canada, si congelarono molto velocemente, I recenti reperti che riaffiorano dai ghiacci confermano questa affermazione. Nel testo biblico, questo cambiamento rappresenta la resurrezione, la resurrezione planetaria. Vibrazione consapevole della materia verso un altro stato di spazio dimensionale. Viene richiesto al nostro corpo di sintonizzarsi con la terra in modo che si possa far parte di questo processo. Il nostro quotidiano è il banco di prova che permette la sintonizzazione.

Le scuole misteriche lo sapevano ed hanno lasciato parecchie indicazioni. I rotoli del Mar Morto coincidono con tutto il Vecchio Testamento e la Bibbia secondo il punto di vista degli Esseni. Nel libro di Enoch viene descritto a Matusalemme ciò che succede ai cicli della luna, del sole, ciò che succede alla terra, con i frutti che non maturano più per tempo finche si arriva ad un punto in cui la volta celeste si ferma, rimane immobile. Dopo di che, il vecchio cielo scompare ed il nuovo cielo compare.

Testi tibetani raccontano di Isaia, proveniente dalla terra d’Israele, che padroneggiò le tecniche studiate dal Buddah 500 anni prima, nonché la tecnica tibetana ed egiziana e dopo 18 anni, tornando al suo paese d’origine, disse: Ora, io e mio Padre siamo Uno. Le scuole misteriche sono ancora oggi situate in luoghi ad alta energia, dove si sperimentava ciò che sta succedendo ora.

Si sperimentava cioè il basso magnetismo e l’alta frequenza e la capacità di sintonizzarsi con i vari campi energetici, di conoscere tutto lo spettro vibratorio, rapportandosi con le emozioni ed i sentimenti. Macchu Piccu in Perù,il Monte Kailesh in Tibet, la Sfinge e le Piramidi d’Egitto, il Monte Sinai, il Canyon Chaco e Pueblo Bonito in America sono ancora oggi testimonianza di queste scuole, nonché luoghi ad alta vibrazione energetica. Nel Tempio di Osiride (o della Resurrezione) esiste uno dei simboli più potenti e peraltro più antichi, della geometria sacra : il Fiore della Vita.

E’ composto dall’intersecarsi ritmico delle “mandorle mistiche”, l’unione della polarità, del maschile e del femminile, dove per maschile si intende l’elettricità e per femminile il magnetismo. E’ uno schema bidimensionale che si comincia a vivere dal momento in cui si compie nel grembo materno. Nello studio comparato di forma e suono, cosa l’umano significhi per la vibrazione è alla base di ogni credo e di ogni religione, dalla giudeo-cristiana, alla indù, tibetana, buddista, musulmana. Anche la genetica del nostro corpo sembra usare il Fiore della vita per matrice. Il pensiero ed i sentimenti diventano molto importanti in questa esperienza. Il sentimento è un campo elettrico ; la sua componente magnetica è il collante, che impedisce di percepire immediatamente a cosa si riferiscono i nostri pensieri e le nostre emozioni.

Ci stiamo muovendo in una direzione dove il campo magnetico si allontana e tutto ciò che resta e emozione, pensiero, sentimento. Questo, e l’abbassarsi del campo magnetico, dà un veloce accesso a noi stessi. Dentro le nostre cellule c’è tutto : il DNA e gli altri componenti, sistemati in una ragnatela, una griglia, cioè un insieme di informazioni regolarmente spaziali. Noi siamo legati alla Creazione attraverso insiemi di informazioni regolarmente spaziali. Questa è l’Unità. Ciò che noi facciamo, influenza la Creazione; la Creazione influenza noi attraverso queste griglie, questi schemi.

Le cellule sono sintonizzate con griglie d’informazione e si esprimono come cellule del corpo. Ogni cellula è anche sintonizzata con altri sistemi d’informazione e si esprime nel solo modo che conosce: in quella sintonia più alta che possiamo vedere come espressione dimensionale delle cellule. Questo è il sé superiore della cellula. Forse, l’espressione della quarta dimensione della cellula è la quinta espressione dimensionale.

Stiamo vivendo in un insieme di informazioni regolarmente spaziato chiamato terza dimensione. Che cosa definisce la tridimensionalità ? Un certo magnetismo e certe frequenze. Il magnetismo sta cambiando, sta diminuendo. La frequenza sta aumentando. Ci stiamo muovendo verso lo spazio di transizione, dove tutte le realtà sono presenti. Stiamo vivendo un “Circuito Sacro” e questo circuito sacro sta per trovare una nuova sintonia. Viviamo in un mondo di griglie, insieme di informazioni regolarmente spaziato, tenuto al suo posto da vibrazioni; viviamo in un mondo di griglia su griglia, che permettono alla materia di formare legami, alle cellule di unirsi, agli atomi di legarsi insieme in forme geometriche che permettono la nostra esperienza.

Il suono tiene le griglie al loro posto. Suono su suono. Il suono sta cambiando, la terra deve cambiare e noi dobbiamo sintonizzarci con il cambiamento.

Le vibrazioni si sintonizzano con schemi di materia, anche in un mezzo non visibile. Quando abbiamo sensazioni su qualcosa, è vibrazione che stiamo percependo. Attraverso le emozioni possiamo scegliere se sintonizzarci o meno al cambiamento, che avviene all’interno di noi stessi, attraverso la risonanza. Quando abbiamo paura viviamo uno schema di interferenza che ci impedisce la completa risonanza nel circuito sacro in cui viviamo. A volte, viviamo paure che non ci appartengono, ma siamo sintonizzati con le griglie connesse ad altre persone. Viviamo un condizionamento di risonanza collettiva. Dobbiamo quindi uscire dalle griglie altrui.

Studi recenti sui primi momenti della creazione, hanno dimostrato, attraverso equazioni matematiche, che il 90% del nostro universo sembra essere mancante. Poterono far riferimento solo al 10% del nostro universo. Nel 1994 il telescopio Hubble diede modo agli studiosi di coniare due parole che non dovrebbero avere senso una assieme all’altra : Luce Scura. Questo in seguito all’analisi di spazi vuoti dell’universo, dove sembra stia succedendo qualcosa, dove sembra ci sia qualcosa, stelle così vecchie che non si riescono a vedere anche se mantengono la loro gravità e la loro massa. Così non si può ancora spiegare appieno quel 90% di creazione che è vuoto solo secondo i nostri normali parametri.

I biologi, hanno contemporaneamente scoperto che il 90% del nostro cervello è inutilizzato. Quali parametri i biologi e gli astrofisici non hanno considerato? Le frequenze. Poco dopo l’inizio della creazione, può essere che il 90% di questa creazione accellerò così velocemente la sua vibrazione da andare oltre quello che chiamiamo mondo tridimensionale: è là, solo sta vibrando ad un’altra frequenza. Quello che gli scienziati oggi stanno intuendo è che il 90 % del nostro cervello, quello che non usiamo, è sintonizzato alle frequenze del 90 % della Creazione, quella che non vediamo.

Usiamo quel 10% che siamo abituati a considerare, proprio come facciamo con il 10% della Creazione in cui viviamo, cioè il nostro mondo. Questo è il nostro concetto di tridimensionalità. Quando la creazione iniziò, prese a vibrare così velocemente che entrò in sintonia con alcune griglie ma non fu più in sintonia con le griglie della terza dimensione. Quindi, consapevolezza come frequenza.

Venne analizzato tempo fa il processo di channelling, canalizzazione. Le persone in channelling erano collegate a dei macchinari che analizzavano lo stato del loro cervello.

Coloro che canalizzano iniziano a farlo in stato di veglia. Durante le canalizzazioni gli studiosi si accorsero che il cervello era attivo simultaneamente in quella fase che chiamiamo di rilassamento, di sonno profondo, era sveglio in Teta, Alfa, Beta, K complesso e Super Beta Alta. Tutte fasi misurate come onde, in Hertz, così come in rilassamento la fase Delta può misurare da 1,5 a 4 vibrazioni al secondo, la fase Teta misura da 4 a 8 vibrazioni al secondo, la fase Alfa da 8 a 12 vibrazioni al secondo. La cosiddetta intuizione, che in un attimo ci rende in totale contatto con il resto del creato ,è la fase Super Beta Alta. Quello che i canalizzatori stanno dimostrando funziona come esempio, come espressione del tipo di consapevolezza in cui ci stiamo muovendo. Si tratta di realtà simultanea di tutti questi stati dimensionali.

La fase di veglia è misurabile tra 12 e 23 cicli al secondo. Si dice che siamo svegli se vibriamo con questa risonanza. Per definizione, la terra che vibra da 8 a 9,3 è stata addormentata , in profondo rilassamento, in stato di autocura, negli ultimo 200.000 anni. Così, mentre andiamo incontro al cambiamento e ci svegliamo a 13 cicli al secondo, saremo appena in fase di veglia, ci staremo appena svegliando. Possiamo anche dire che, come la terra si sta svegliando, tutte le forme viventi che sono sintonizzate alla terra, partecipano a questo risveglio. Consideriamo ora il collegamento cervello-cellule. Tutte le funzioni regolatorie e le cellule, con il passare del tempo, invecchiano e si deteriorano. Perché siamo costretti al deterioramento, mentre invecchiamo ? Siamo di fronte ad una scelta: la morte sta diventando una scelta, il deterioramento è una scelta.

Non c’è nessuna ragione per cui debba succedere, anche se ci è stato detto per anni. Tutte le risposte sono nei condizionamenti ambientali esterni. Siamo condizionati. Noi diciamo che il cervello regola tutte le funzioni del nostro corpo, ma non è tutto. Non potrebbe mai agire da solo. Il cervello ha una sua pulsazione; a cosa è sintonizzato il cervello? Al nostro cuore.

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