Satana creò la reincarnazione di Paramahansa Yogananda

Satana creò la reincarnazione di Paramahansa Yogananda
Come Satana creò la reincarnazione di Paramahansa Yogananda
Paramahansa Yogananda

– La punizione eterna è impossibile –

Non importa quanto l’uomo sia ostinatamente peccatore, egli non potrà mai subire la punizione eterna. Il male promette felicità, ma si conclude solo nell’infelicità; non appena realizza ciò, l’uomo comincia a desiderare la liberazione e Dio.

Questo desiderio di bene e libertà è come una porta attraverso la quale Dio viene nuovamente invitato ad entrare nella vita del figliol prodigo per condurlo nella dimora della libertà. Perfino il male più grande non può distruggere l’anima dell’uomo, che è essenzialmente immortale ed eternamente buona.

– Il Male è un parassita temporaneo –

Tutto il male è un innesto negativo, un parassita temporaneo sull’albero della vita, e può essere tagliato dal coltello della saggezza posseduta dall’uomo.

Ogniqualvolta l’uomo compie buone azioni, egli procede verso il paradiso della Beatitudine, nascosto nel grembo dell’eterna vita futura. Dio ci convince con un’interminabile schiera d’eventi buoni, influenzandoci per il nostro bene, mentre Satana ci tenta con dei modelli maligni apparentemente piacevoli che producono una felicità fugace: I modelli di Satana sono tentazioni perché sono falsi espedienti creati coscientemente per illuderci, promettendoci il bene e invece dandoci il male.

Con la concezione duale di bene e male (Dio e Satana), è facile capire perché c’è così tanto bene insieme a tanto male.

Il cielo e la terra sono pieni dei modelli di perfezione divina e dei modelli d’imperfezione satanica creati per influenzare l’uomo. Il bel sole, le nuvole e la pioggia sono stati creati da Dio per il bene dell’uomo. Cataclismi, terremoti e alluvioni furono creati da Satana per mettere l’uomo nei guai.

Un’eterna manifestazione di bontà viene materializzata nella Natura e nella vita dell’uomo, provando che Dio cerca di convincere e influenzare l’uomo a usare il suo libero arbitrio per ritornare nella dimora della Beatitudine. Con i falsi espedienti apparentemente piacevoli degli atti di cupidigia e di lussuria che danno una felicità temporanea, Satana cerca di tenere l’uomo incatenato in questa limitata terra di dolore. Gesù, come manifestazione di Dio, venne per parlare dell’eterno regno dei Cieli, sulla cui soglia nessun dolore può mettere piede. Gesù insegnò che la felicità permanente si può trovare solo in Dio. Satana illude l’uomo a cercare la felicità permanente nelle impermanenti cose materiali.

– L’Immortalità contro la Morte –

Dio creò l’uomo immortale, per vivere sulla terra da immortale. L’uomo doveva guardare il corso del divenire con l’immutabile mente immortale e, dopo aver visto danzare il divenire sul palcoscenico dell’immutabilità, doveva ritornare in seno all’eterna Beatitudine; a questo punto s’insinuò il male, facendo in modo che l’uomo si concentrasse sul divenire della vita e sulle apparenze esterne piuttosto che sulla fondamentale immortalità che univa tutte le cose; così gli fece concepire la falsa idea della morte o del completo annientamento.

Il filmato della vita di un uomo, la sua nascita, la vita sulla terra, la sua morte, visti sullo schermo producono la gioiosa coscienza della sua nascita e la triste idea della sua morte o fine; ma, l’ignoranza satanica nasconde alla vista il filmato della vita prenatale dell’uomo – com’egli cominciò gioiosamente la discesa da Dio – e il gioioso ritorno a Dio dopo la morte. Satana ci ha fatto dimenticare le nostre esperienze prenatali e post-natali, e mostrandoci per una volta la rappresentazione di questa vita, e quindi abbassando il sipario, ha prodotto in noi l’errata concezione chiamata morte.

Io non sto negando l’esperienza del mutamento chiamato morte, ma lo considero solo un mobile legame esterno nella catena dell’immortalità, la quale è completamente nascosta alla nostra visione. Dire che la morte, o il divenire non esiste è un errore, ed è contrario alla metafisica. Per dimenticare questa lugubre morte illusoria l’uomo deve veder danzare ogni mutamento sul petto dell’immutabilità. L’uomo deve vedere l’immutabile oceano dell’Infinito come piccole onde mutabili che appaiono e scompaiono.

– Morte soprannaturale contro Morte dolorosa –

Se Adamo ed Eva non avessero trasgredito la volontà di Dio, e i loro discendenti non avessero permesso di farsi influenzare dall’ignoranza ereditaria, allora l’uomo moderno non avrebbe dovuto assistere alle strazianti e dolorose morti per incidente e malattia.

L’uomo apparve sulla terra materializzato da Dio, e doveva vivere sulla terra per vedere la nascita, il sostentamento, la crescita e l’indolore ritorno del corpo nella più completa perfezione. Quindi, com’è possibile osservare sullo schermo il lento processo dello sbocciare di un fiore, della sua crescita e scomparsa, così l’uomo dovrebbe vedere la proiezione della sua vita sullo schermo della sua coscienza, lungo le varie fasi che vanno dall’infanzia al pieno sviluppo dell’individuo, fino alla spontanea scomparsa in Dio attuata dal suo potere di smaterializzazione.

Non essendo più in sintonia con Dio, l’uomo ha perso il potere di smaterializzarsi, perciò è impaurito dal filmato della vita stroncata prematuramente, prima ancora che abbia finito di vedere tutta la proiezione perfetta della sua mutevole vita. L’arresto prematuro del filmato della vita produce dolore a causa dell’attaccamento alle immagini di carne e coscienza dello schermo, e nel mondo è conosciuto come la terribile morte di dolore.

– Come Satana creò la Reincarnazione –

Noi mortali abbiamo cosi tante idee sbagliate sulla morte che essa è cresciuta d’importanza e ha impresso in noi l’idea di dolore e annientamento, invece di essere vista come un fenomeno necessario nelle tappe progressive che l’anima deve seguire per ritornare dallo stato di mutamento a quello d’immutabilità. È necessario che venga la morte o il mutamento, affinché l’anima finisca di vedere il filmato della vita e sia libera di ritornare nella casa dell’Immortalità.

Satana vide che sarebbe stato tutto molto semplice se gli immortali figli di Dio, dopo aver visto una perfetta esistenza terrena con un’immutabile attitudine, fossero ritornati nuovamente nell’immortalità; perciò Satana creò modelli imperfetti, ovvero manomise lo spettacolo della visione perfetta della vita prima che terminasse, e con l’illusione causò la sofferenza mentale e corporea. L’insoddisfazione nata dalla visione della vita imperfetta distrutta prematuramente creò nell’uomo il desiderio di vedere immagini di vita perfetta, per vederle fino, al termine.

Da allora, le immagini immortali di Dio dimenticarono la loro già perfetta immortalità e cominciarono a introdurre imperfezioni illusorie nelle perfette rappresentazioni di vita rappresentate sullo schermo del tempo. Da allora, per la legge di causa ed effetto che governa i desideri, gli immortali sono andati e venuti sulla terra. Da allora la legge di causa ed effetto ha afflitto le anime libere come la legge del karma (azione) che le tiene incatenate alla terra. Questa legge di causa ed effetto, che imprigiona le anime sulla terra nel regno satanico del finito, è stata chiamata reincarnazione.

– Come distruggere la Reincarnazione –

Le anime immortali possono essere liberate soltanto distruggendo completamente tutti i semi dei desideri terreni col divino contatto di Dio realizzato in meditazione. Quest’ultima ricorda all’anima l’interminabile appagamento nell’immortale eredità della Beatitudine, che rende i desideri per le cose terrene inutili e ridicoli.

Liberarsi dalla reincarnazione e anche possibile interpretando sullo schermo della coscienza la vivida rappresentazione di una perfetta vita di salute, abbondanza e saggezza; cioè, se uno può rimuovere la coscienza della malattia, senza temerla se viene, e non desidera la salute mentre ne soffre la mancanza, allora potrà ricordare la propria anima, che sta sempre bene e non è nè malata, nè sana. Se possiamo sentire e realizzare che siamo figli di Dio, e come tali possediamo ogni cosa come la possiede nostro Padre, malgrado possiamo essere ricchi o poveri; noi possiamo essere liberi. Se possiamo sentire che abbiamo la conoscenza divina, perché siamo fatti a immagine di Dio, sebbene umanamente parlando sappiamo molto poco – allora possiamo liberarci dalla reincarnazione.

La paura della malattia e il desiderio della salute mortale, la paura della povertà e il desiderio d’opulenza, il sentimento di mancanza di conoscenza e il desiderio di conoscere tutto, appartengono al dominio dell’ignoranza. Naturalmente, se siamo colpiti dalla malattia, dall’insuccesso o dall’ignoranza, non dobbiamo continuare a rimanere tali, ma dobbiamo batterci per avere salute, prosperità e saggezza senza avere paura dell’insuccesso.

Mentre sta lottando, l’uomo deve sapere che la sua lotta per la salute, la prosperità e la saggezza nasce dall’illusione, poiché egli ha già tutto quello di cui ha bisogno dentro il suo potente Sè interiore. Solo perché, quand’era in compagnia di gente mortale spiritualmente ignorante, aveva immaginato erroneamente di non avere queste cose – per questo ne era privo. Tutto quello che deve fare è pensare bene, e non lottare per acquisire le cose. Egli deve solo realizzare che ha già tutto.

Una volta un sano, ricco e saggio re sognò di essere povero, e nel sogno gridava: “Oh, sto soffrendo di cancro ed ho perso tutta la mia saggezza e le mie ricchezze”. Sua moglie, la regina, si svegliò e destatolo disse: “Guarda, re, sorridi e gioisci poiché tu non hai malattie ne hai perso ricchezze e saggezza, ma giaci confortevolmente al mio fianco in piena salute e saggezza, nel tuo ricco regno. Tu stavi solo sognando quelle disgrazie”.

Così è per l’uomo ignorante. Egli sta sognando mancanze e insuccessi, quando potrebbe affermare il suo diritto ereditario alla gioia, alla salute e all’abbondanza come figlio del Sovrano dell’universo.

Adesso egli sta vivendo nel suo regno perfetto, ma sta sognando il male.

Tratto da: “Il vangelo di Gesù, secondo Paramahansa Yogananda” – di Yoganandaji – Volume primo – Edizioni Vidyananda

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