Scie chimiche in Cina (II)

Pubblichiamo un breve articolo tratto dal sito del Tgcom. Si tratta di un pezzo scritto in modo penoso (abbiamo corretto i principali strafalcioni): d'altronde i gazzettieri del regime eccellono sia nella stupidità sia nell'ignoranza della lingua italiana, trovando come degni compagni i vari disinformatori, campioni imbattibili nell'ottusità e nello stupro del nostro idioma. Il testo che proponiamo, pur contesto di falsità e di imprecisioni (non è vero che è la prima volta in cui la Cina ricorre alle scie chimiche per manipolare i fenomeni meteorologici su ampia scala; non è vero che i Cinesi ricorreranno ad una tecnica mai usata prima), rivela obliquamente la capacità di influire sulle condizioni atmosferiche mediante composti chimici ad hoc. E' grottesco il riferimento al divieto di volo per i piccioni (sic): si interdice il volo ai colombi, mentre impunemente scorrazzano in tutto il mondo o quasi gli aerei che rilasciano tonnellate di veleni. Viviamo in un mondo al contrario.

Il primo ottobre la Cina festeggerà il sessantesimo anniversario della fondazione della repubblica popolare e, per impedire che la pioggia “rovini” i grandiosi festeggiamenti in programma, si ricorrerà ad una tecnica senza precedenti (sic). L'aviazione impiegherà diciotto apparecchi che disperderanno nell'atmosfera prodotti chimici per impedire che dal cielo sopra Pechino cada la pioggia.

All'aeroporto saranno invece usati 48 mezzi anti-nebbia, secondo quanto scrive il “Globe Times”. E' la prima volta che la Cina ricorre a mezzi che agiscono sulle condizioni atmosferiche su scala così ampia (Non è vero!, n.d.r.). Il primo ottobre si terrà per la prima volta in dieci anni nella capitale cinese una parata militare in cui sfileranno almeno centomila persone.

Fuochi d'artificio spettacolari saranno l'altro punto di forza delle celebrazioni. E' chiaro che, con il “bel tempo”, la Cina potrà mostrare al mondo molto meglio i suoi progressi militari e gli ultimi mezzi di alta tecnologia a cui può ricorrere in caso di attacco. Sarà dunque importante garantire che l'acqua non cada sulla mega-manifestazione.

D'altra parte, negli ultimi tempi le autorità cinesi avevano già annunciato anche che, proprio in vista di queste celebrazioni, per questioni di sicurezza durante la festa, sarebbe stato vietato volare ad aquiloni e piccioni. Tutto il cielo di Pechino sarà off-limits fino al giorno 8 ottobre e, per allontanare eventuali oggetti volanti indesiderati, sono stati addestrati alcuni falchi cacciatori, che faranno in modo che l'ordine sia rispettato anche nell'alto dei cieli (sic).

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