Scoperto un nuovo sistema solare con sei esopianeti, by Kepler!

NEWS SPAZIO :- Protagonista di questa emozioannte notizia è ancora una volta il Telescopio Spaziale americano KEPLER, il “cacciatore” di pianeti il più possibile simili alla nostra Terra. Solamente pochi giorni fa avevamo assistito alla scoperta del suo primo esopianeta roccioso. La nuova scoperta diffusa dalla NASA è altrettanto più importante se non di più. Un intero sistema solare, una stella e sei pianeti in orbita attorno ad essa sono stati individuati dai dati raccolti dal telescopio americano. E’ una distanza enorme quella che ci separa da Kepler-11, questo è il nome della stella di questo nuovo sistema planetario, circa 2000 anni luce. La stella è un sole giallo simile al nostro. Il suo primato è quello di essere la prima stella ad essere stata scoperta con più di tre pianeti intorno.

Tutti i pianeti che orbitano intorno a Kelpler-11 sono più larghi della Terra. I maggiori di essi hanno dimensioni simili ad Urano e Nettuno. Il pianeta più interno, Kepler-11b, è dieci volte più vicino alla sua stella di quanto lo sia la nostra Terra al Sole. Procedendo verso l’esterno gli altri pianeti sono Kepler-11c, Kepler-11d, Kepler-11e, Kepler-11f ed il più lontano Kepler-g, il quale è due volte più vicino alla sua stella rispetto alla distanza Terra-Sole. E’ un sistema molto compatto, con i cinque pianeti più interni tutti molto vicini alla propria stessa.


Se li sovrapponessimo al nostro sistema solare questi si troverebbero tutti tra il Sole e Mercurio. Il sesto invece avrebbe la propria orbita tra Mercurio e Venere. Il periodo orbitale dei cinque pianeti più interni varia tra 10 e 47 giorni, mentre Kepler-11g orbita intorno alla stella ogni 118 giorni.

A parlare è Jack Lissauer del gruppo di scienziati della missione NASA Kepler al centro Ames Research Center di Moffett Field (California): “Dalle misurazioni delle dimensioni e masse dei cinque pianti interni abbiamo determinato che essi sono tra i più piccoli esopianeti tutt’ora confermati, Essi sono una mistura di rocce e gas, forse anche di acqua. Il materiale roccioso ne determina la maggior parte della massa, mentre il gas ne stabilisce la maggior parte del volume”. Potete immaginare cosa significa per gli scienziati planetari – e non solo – trovarsi davanti un nuovo sistema solare tutto da studiare. Il telescopio Kepler continuerà ovviamente a catturare nuovi dati che aumenteranno le informazioni disponibili. Maggiori saranno i transiti dei pianeti “di fronte” alla stella (rispetto al punto di vista del telescopio NASA) e maggiori potranno essere i dati per stimare al meglio dimensioni e massa dei corpi celesti già individuati e magari scoprirne di nuovi.

Qui trovate alcune informazioni sulla missione del Telescopio Spaziale Kepler http://newsspazio.blogspot.com/2009/01/la-missione-del-telescopio-spaziale.html

E tutto quello che è ha scoperto lassù fino ad oggi http://newsspazio.blogspot.com/search/label/kepler

Immagini, credit NASA/Tim Pyle.
Fonte dati, NASA http://www.nasa.gov/mission_pages/kepler/news/new_planetary_system.html
Fonte: http://newsspazio.blogspot.com/2011/02/scoperto-un-nuovo-sistema-solare-con.html