Seconda Parte- Dalle tecniche Ayurvediche al Quantum Healing di Deepak Chopra

Il Giornale Online

Ora vi illustrerò un altro aspetto della poliedrica personalità di questo medico indiano dal sorriso bonario e sensuale;un aspetto che lo rende una figura emble-matica della New Age o Next Age o di quello che per gli studiosi più tecnici dell’argomento è chiamato il “nuovo paradigma. Chopra opera un ribaltamento speculare rispetto a quello che gli occidentali hanno fatto con la cultura orientale e indiana in particolare.Per almeno un secolo,dalla fine dell’800 in poi scrittori e artisti europei hanno parlato, narrato,illustrato e fantasticato a proposito e a sproposito,in modo attendibile o del tutto fantasioso dei misteri dell’oriente e dell’India con la sua mitologia sovrabbondante.Pensiamo ad esempio al famosissimo Herman Hesse e alla sua libera interpretazione romanzata della vita nientemeno che dell’iniziatore della terza religione mondiale,cioè il Buddismo (Terza solo come numero di popolazioni di appartenenza ovviamente),cioè quel Siddharta che continua ad essere un best-seller ancor oggi.

Pensiamo anche al nostro amatissimo e più casalingo Salgari con il suo Sandokan o con Le tigri di Mompracem.Potremmo formare una nutritissima bibliografia su questo tema sia per ragazzi che per adulti e di sicuro ciascuno di noi porta dentro di sé qualche delizioso ricordo di pomeriggi dell’infanzia o dell’adolescenza passati sprofondati nella lettura di storie e leggende dell’India misteriosa……Bene, Deepak Chopra con la sua aria sorniona e semplice ci rende…pan per focaccia!

Ci racconta autobiograficamente….A proposito,per inciso,la narrazione della sua storia personale e di tutta la sua famiglia è sempre presente sia nei suoi libri che nelle conferenze dal vivo ,tanto da farci sentire in qualche modo “amici di casa”:sappiamo storie del suo fidanzamento con Rita,della nascita dei bambini,episodi e storielle dei nonni e dei domestici e vicini dicasa e anche nella realtà la moglie Rita e i figli ormai grandi Gauthama e Mallika sono quasi sempre presenti e presentati vicini a lui,nonché il nonno,cardiologo ,incoraggiato e spinto anch’egli a scrivere un libro grazioso e interessante sulla saggezza ed esperienza di vita di un medico in India,libro certamente più “Old Style” di quelli di Deepak come c’era da apettarsi,.

Tutta una grande famiglia nel più puro stile “Dinasty” insomma,che fa nascere,almeno in persone come me quasi una punta di benevola invidia nel constatare con quanta efficacia e affiatamento funzioni il gioco di squadra familiare là dove si è cresciuti in un clima di sostegno e incoraggiamento reciproco costante.Tornando all’argomento principale dicevo appunto che Deepak ci racconta di essersi fin da ragazzo appassionato al ciclo delle Leggende dei Cavalieri di re Artù,di aver sognato nei caldi ed afosi pomeriggi indiani il clima freddo e nevoso di Camelot,di aver cavalcato con la fantasia durante le interminabili ore di lezione per le foreste nordiche dall'aria pungente e resinosa…….

Insomma cosa può sognare un ragazzo indiano di buona famiglia se non la Vecchia Europa e il ciclo dei miti più nordici ed europei che esista? E fra i tanti personaggi il più affascinante,intrigante e misterioso Mago MERLINO con il suo seguito di Fata Morgana,Spada nella Roccia e così via.

Da questa incontenibile passione giovanile nasce l’altro filone di libri di Chopra,questa volta romanzi rocamboleschi pieni di intrighi e colpi di scena ,affollati di personaggi che cambiano continuamente forma,nome e spazio-tempo tanto da rendere a volte difficile seguirne l’intreccio (Mi viene in mente lo stile narrativo dei cantastorie girovaghi Baul del Bengala che, come una volta nel nostro sud, girano tuttora con storie dipinte e illustrate e cantate di interminabili battaglie e duelli di umani con dèi e animali che sono umani e oggetti che sono fatati e incantesimi che fanno perdere memoria e identità all’eroe,che poi è aiutato da alberi che sono di nuovo divinità o Deva sotto forma di albero e così via finchè la mente cede,si arrende,rinuncia a tenere il filo logico e sprofonda nel piacere della narrazione in quanto tale,dell’episodio in quanto icona senza spazio né tempo,che però parla all’inconscio attraverso archetipi universali.

Una lettura estenuante e a volte ipnotica che però resta misteriosamente dentro per giorni e giorni finchè ci scopriamo a comprendere in momenti di illuminazione improvvisi il senso di tante metamorfosi(E non erano forse Metamorfosi quelle di Apuleio e del suo Asino d’oro che costò già allora all’autore un processo appunto per magia?E non è una Metamorfosi quella di Pinocchio o quella di Ulisse e compagni sotto la Maga Circe,,,,,,? Per non parlare di tutta la tradizione esoterica riguardante la ricerca del Sacro Graal,gli ordini cavallereschi con ben altre storie che romanzi per ragazzi….

Finchè tutto si ricollega a tutto in livelli e strati sovrapposti e compresenti,secondo l’eta e il livello culturale ed evolutivo del “fruitore”di tale narrativa. “Il ritorno di Merlino” edito da noi in ben due volumi e il nuovissimo Lord of the Light non ancora tradotto sono i titoli ben presto diventati best-seller internazionali,tanto da creare quasi una sorta di sdoppiamento nel pubblico,cioè una fascia di fruitori conosce Chopra principalmente per il discorso della Guarigione Quantica e della Meditazione affine alla M.T. di Maharishi e un’altra lo apprezza come romanziere del magico e del genere “fantasy” . Si vola senza preavviso dal traffico di Los Angeles al castello nella brughiera ,un intrigo risolto nel Presente modifica non il Futuro,bensì il Passato e viceversa,perché di fatto esiste solo il Presente dove tutto avviene contemporaneamente.

Queste vicende non sono di lettura immediata per chi non abbia già un bagaglio di conoscenze e di chiavi simboliche specifiche e allora ecco quel furbacchione di Deepak fornirci accanto al Puzzle anche il “Manuale di istruzioni”,cioè i ragionamenti e le chiavi per la comprensione a vari livelli.Tale manuale (in 20 lezioni,dichiara la copertina) è nell’edizione inglese “The Way of the Wizard,”ma nell’edizione italiana assume il titolo ben più velato e pretenzioso di” L’antica saggezza dell’Anima.* (Tutti i riferimenti bibliografici sono alla fine).

Esiste poi ancora una terza componente caratteristica della modalità di espressione di questo Maestro-Terapeuta-Mago-Romanziere-Showman che dal passato del Vedanta si proietta nel Futuro del Virtuale e cioè il suo amore per la poesia,in particolare di Rumi,il misterioso fondatore dell’Ordine dei Dervishi Girevoli,forse il più famoso fra noi dei Grandi Iniziati del Sufismo.La poesia mistica di Rumi parla di Amore con la maiuscola,di dialogo intimo con il Sé Supremo,con l’Amico sempre presente nell’aria fresca del mattino e nei colori del tramonto,la cui Presenza si manifesta attraverso lo struggimento interiore dell’Assenza,come sempre lamenta il Flauto di canna dal giorno che è stato strappato dal suo letto di canne.

C’è qualcosa di incredibile nel constatare come questo poeta persiano del 1200 sia diventato in questi anni l’autore più letto,amato,recitato ,in testa alle classifiche americane per la poesia,grazie anche alle Performances di Deepak che legge appassionatamente durante le sue conferenze e nei seminari e alla TV e ovunque sia chiamato ad intervenire i versi di Rumi accompagnato da abili musicisti di diverse etnie. In uno splendido doppio CD corredato di libro fotografico e di testo storico si può gustare questo ulteriore aspetto dell’insegnamento e della “Trasmissione di informazione ed Energia” che Chopra attua nella maniera più attuale,cioè multimediale.

Sui rapporti fra l’esoterismo islamico e la cultura vedica,sul sincretismo fra le due scuole che molti Maestri indiani famosi in occidente ed etichettati New Age mostrano palesemente come lo stesso Osho Rajneesh,alcuni maestri della discendenza di Guru Nanak,Kirpal Singh e molti altri rimando agli studiosi del tema per maggiori approfondimenti perché per quanto mi riguarda ho potuto constatare questa confluenza direttamente e per esperienza mancando però di una base teorica e storica: anzi sarò grata a chgi mi vorrà indicare se esistono testi di studio su questa “fusione”.

Per concludere e ritornare al tema di questo convegno riprendo il concetto che a mio parere di nuovo nella New Age ci sia solo il riproporre antiche forme di conoscenza mistica,simbolica,psicologica e terapeutica in linguaggi comprensibili se non proprio alla massa almeno a fasce piuttosto ampie di fruitori,ovvero il nuovo è la Forma e non il contenuto,la modalità di Comunicazione e non il messaggio intrinseco e che la Next Age è la naturale evoluzione dei medesimi ed eterni contenuti diffusi ,dalle forme e gli stili di diffusione musicali,grafici e quant’altro dei “figli dei fiori” degli anni 60 ,nella attuale forma informatica,virtuale,multimediale e “navigante in rete” che è il nostro presente ed immediato futuro.

In sostanza il mio parere è che l’Evoluzione sostanziale sia proprio nella modalità di Comunicazione e nella diffusione su scala planetaria di contenuti della Tradizione ancora sempre e comunque proveniente geograficamente da quella California-Nuovo Messico-Arizona che da almeno quarant’anni occupa un posto di primo piano nell’immaginario collettivo.A La Jolla in S.Diego,nella zona fra le più ricche e belle della costa californiana,a pochi chilometri dal confine con il Messico la scuola del Well-Being di Deepak Chopra mi sembra offrire l’esempio più tangibile della attivazione di questo Nuovo(antico) Paradigma ed è ” con questo California dreaming…….

che vi ringrazio per la vostra attenzione.

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fonte:www.mapujacristina.it