Solar Decathlon Europe 2012


Solar Decathlon è un concorso promosso dal Dipartimento USA per l’energia che si svolge ogni due anni a Washington. I venti team Universitari selezionati, che partecipano, devono progettare e costruire in loco un nucleo abitativo energeticamente autosufficiente. Questa competizione Internazionale si svolge tra venti paesi, che presenteranno prototipi di abitazioni costruite a basso impatto ambientale, il quale obiettivo è la real­iz­zazione di tec­nolo­gie che sfrut­tino al meglio l’energia solare che ali­menta la casa per aumentare la sua effi­cienza ener­get­ica.

In questa singolare competizione, i team devono affrontare 10 prove diverse, che si svolgono durante i giorni di esposizione al pubblico, a cui vengono attribuiti punteggi diversi in base all’importanza. Le prove riguardano: Architettura, Ingegneria e costruzione, Sistemi solari e acqua calda sanitaria, Bilancio di energia elettrica, Condizioni di benessere, Funzionamento della casa, Comunicazione e azione sociale, Industrializzazione e fattibilità di mercato, Innovazione, Sostenibilità.
Nel 2010 si è svolto per la prima volta in Europa e l’Italia sarà presente al Solar Decathlon Europe che si svolgerà nel 2012 a Madrid. È la prima volta in 12 anni, a partire dalla prima edizione di Solar decathlon, che un team italiano viene ammesso alla competizione mondiale dell’architettura sostenibile. Il team Italiano ed il progetto si chiama MED in Italy.

Fanno parte del team alcuni docenti di Architettura, Economia ed Ingegneria dell’Università di Roma Tre ed un piccolo team di Disegno industriale della Sapienza (università degli studi di Roma), coordinati da Chiara Tonelli dell’Università Roma Tre (Facoltà di Architettura e Dipartimento di Progettazione e Studio dell’Architettura). Inoltre, sarà presente l’importantissimo supporto degli studenti ed i finanziamenti delle industrie italiane più prestigiose.
E’ stato presentato a Roma lo scorso 11 Aprile, presso la Sala Stampa Estera, ‘Med in Italy’, il progetto italiano per Madrid 2012. Quarantasette metri quadrati calpestabili, 150 metri di struttura e un consumo di 2.000 kilowattora.

Una casa che produce sei volte l’energia che consuma, che può essere realizzata in due giorni e montata in otto, in grado di rispondere persino all’emergenza di un post terremoto o ai drammatici problemi di un’ondata di migranti in fuga da un conflitto.

Una casa adatta soprattutto al caldo, pensata e realizzata per resistere al cambiamento climatico, perfetta per una struttura di turismo sostenibile. Una casa progettata in modo che le pareti potranno essere realizzate con materiali locali, per adattarsi a tutti i paesaggi. Una casa che consuma un quarto dell’energia usata nelle abitazioni tradizionali.
“La finale verrà disputata nel settembre 2012 e quindi ci aspetta un altro anno di lavoro, ma noi abbiamo già vinto una tappa fondamentale“, dichiara Chiara Tonelli. “Siamo stati scelti tra centinaia di progetti presentati e questo ci consentirà di avere i fondi per realizzare il nostro edificio”.
Il concorso stimola la sperimentazione e la diffusione delle tecnologie verdi, oltre che ad un modo di progettare ecosostenibile e biocompatibile. Come nello sport non ci resta che dire…FORZA AZZURRI!.

Monica Cancellieri

Sottotitoli del video: Farfalla
Fonte: http://www.opennews.it/2131/solar-decathlon-europe-2012/