Spazio: Russia e Cina protagoniste del trasporto degli uomini nel cosmo

Il Giornale Online
di Peppe Caridi

Con la nuova missione verso il prototipo della sua stazione spaziale, il ‘Palazzo celeste’, la Cina consolida la sua capacita’ di trasportare uomini in orbita in modo autonomo. Con lei, soltanto la Russia ha attualmente questa capacita’: sono i costosi passaggi a bordo delle navette russe Soyuz l’unica possibilita’ per Stati Uniti ed Europea di avere accesso allo spazio, dopo il pensionamento dello Shuttle. Lanciato nel settembre 2011, il Palazzo celeste (Tiangong 1) e’ il banco di prova della capacita’ cinese di costruire un avamposto nello spazio. ”L’obiettivo e’ chiaro e consiste nel dimostrare la capacita’ organizzativa di costruire una stazione spaziale in grado di accogliere equipaggi di almeno tre persone per fare esperimenti scientifici, proprio come accade sulla Stazione Spaziale Internazionale”, osserva Marcello Spagnulo, dell’Ufficio di Presidenza dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). E’ un programma, ha aggiunto, che ”va inquadrato nel progetto legittimo di un’affermazione tecnologica da parte della Cina, ormai diventato un attore importante nella scena spaziale”. Il prossimo passo della Cina sara’ costruire il ‘vero’ Palazzo celeste (Tiangong 2) per il 2020: lo stesso anno nel quale, teoricamente, dovrebbe chiudere i battenti la Stazione Spaziale Internazionale.

La Cina diventerebbe quindi l’unico Paese ad avere una stazione orbitale. Tuttavia, secondo Spagnulo, non e’ affatto detto che le cose andranno cosi’: ”al momento resta aperta l’ipotesi di un prolungare fino al 2028 la vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale”. Questo scenario inedito e per alcuni versi indefinito potrebbe trovare una fisionomia piu’ precisa nella conferenza internazionale in programma a Washington nel gennaio 2014. Quello che ci aspetta, secondo Spagnulo, e’ ”che la Nasa, ossia l’agenzia leader nello spazio a livello internazionale, dovrebbe esplicitare la sua strategia”. Luna e Marte potrebbero essere i nuovi obiettivi, ma sono buone anche le probabilita’ di una missione umana su un asteroide. Si aprirebbero cosi’ nuovi scenari, nei quali si potrebbe inquadrare anche l’attivita’ della Cina. Sullo sfondo, secondo Spagnulo, e’ il grande esempio di collaborazione internazionale della Stazione Spaziale, capace di aggregare Paesi come Stati Uniti, Russia, Canada, Europa e Giappone. ”E’ legittimo pensare che il futuro dell’attivita’ spaziale debba essere visto all’insegna di una collaborazione allargata e positiva”.

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2013/06/spazio-russia-e-cina-protagoniste-del-trasporto-degli-uomini-nel-cosmo/209137/