Staminali "magnetizzate" riparano cuore e arterie

In base a uno studio condotto dallo University College di Londra, i danni al cuore e alle arterie prodotti dall'infarto possono essere riparati attraverso cellule staminali concentrate nella zona danneggiata attraverso un magnete
di PAOLO RIBICHINI

L'INFARTO lascia un “segno” indelebile nel nostro corpo. Il cuore e le arterie rimangono danneggiate in maniera più o meno seria, ma presto una soluzione potrebbe arrivare dalle cellule staminali “magnetizzate”.
Secondo uno studio condotto da un'equipe dello University College di Londra, le cellule staminali, opportunamente trattate con microscopiche particelle magnetiche, possono migliorare la propria capacità di riparare il tessuto cardiaco o vascolare danneggiato.

La ricerca, pubblicata sulla rivista del College americano di Cardiologia, Cardiovascular Intervention, dimostra l'efficacia di una nuova tecnica che utilizza le cellule progenitrici endoteliali (una tipologia di cellule staminali che sono fondamentali per i processi di guarigione vascolare) contrassegnate con materiale magnetico e successivamente “guidate” attraverso una calamita posizionata al di fuori del corpo sul punto che deve essere riparato.
Lo studio, per ora, è stato condotto solo sui ratti, sui quali è stata osservata una velocità di rigenerazione delle cellule danneggiate cinque volte superiore al normale, mentre in provetta il risultato è stato addirittura migliore.

Fonte: http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scienze/staminali/staminali-magnetizzate/staminali-magnetizzate.html

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