Cervello: stimolazioni elettriche aiutano a recuperare la memoria

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memoriaStimolare una regione del cervello tramite un leggero rilascio di corrente elettrica migliora la memoria, e non solo a breve termine. E’ quanto mostrano i risultati di un nuovo studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine, pubblicato sulla rivista ‘Science’, che apre un nuovo campo di possibilita’ per il trattamento dei deficit di memoria causati da ictus, Alzheimer, trauma cranico e arresto cardiaco. La ricerca dimostra che ricordare eventi richiede un lavoro in concerto da parte di diverse regioni del cervello insieme all’ippocampo. E questa sincronia, puo’ essere migliorata attraverso la stimolazione magnetica transcranica (TMS), che svolge la funzione di un direttore d’orchestra di talento. In passato, il Tms era stato utilizzato per migliorare temporaneamente le prestazioni, mentre il nuovo studio mostra che la memoria migliora fino a 24 ore dopo la stimolazione.

Gli scienziati hanno reclutato 16 adulti sani tra 21 e 40 anni e hanno identificato le strutture cerebrali di ognuno. Ogni partecipante e’ stato sottoposto a un test di memoria, costituito da un insieme di associazioni arbitrarie tra facce e parole. Quindi ha ricevuto una lieve stimolazione di 20 minuti al giorno per cinque giorni consecutivi.

Passate 24 ore dall’ultima stimolazione sono stati testati nuovamente, mostrando maggior memoria.

Maggiore era il miglioramento della connettività tra parti specifiche della rete cerebrale, migliori erano le prestazioni.”Questo non e’ accaduto quando abbiamo ripetuto l’esperimento con condizioni placebo”, chiarisce l’autore Joel Voss. Lo studio e’ stato effettuato con persone che avevano memoria normale, in cui non ci si aspettava di vedere un grande miglioramento. “Ma per una persona con danni cerebrali, le reti di connessione sono interrotte. Quindi anche un piccolo cambiamento potrebbe tradursi in guadagni di funzione”.

di F.F.