Stop al diesel, arrivano i treni a idrogeno: un futuro migliore parte dalla Germania

Stop al diesel, arrivano i treni a idrogeno: un futuro migliore parte dalla Germania

idrogenoA partire dal 2021 il trasporto pubblico della Bassa Sassonia, in Germania, sarà impreziosito da 14 treni alimentati a idrogeno. I Coradia iLint emettono solo vapore e acqua di condensa: sostituiranno i vecchi, rumorosi e inquinanti convogli diesel.

In Germania i pendolari viaggeranno su futuristici treni a idrogeno, che sostituiranno gli inquinanti e rumorosi convogli diesel. Per il trasporto pubblico tedesco si tratta di una vera e propria rivoluzione verde, considerando che questi treni emettono soltanto vapore e acqua di condensa. A suggellare questo cambio di rotta radicale un accordo firmato da vari enti e società per la consegna e la messa in funzione di 14 treni a idrogeno, gli azzurri Coradia iLint, che opereranno tra varie città della Bassa Sassonia a partire dal 2021. Tra i firmatari dell’accordo, oltre alle autorità competenti dello stato federato (Bundeslander) teutonico, il Gruppo Linde e la Alstom, un colosso industriale francese che opera nella costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie.

Il primo treno a idrogeno effettuerà i viaggi sperimentali di test e collaudo a partire dalla primavera del 2018, e sarà affiancato da un secondo convoglio nel giro di pochi mesi. Per l’operatività definitiva sarà invece necessario attendere la fine del 2021, quando tutti i mezzi saranno assorbiti nei flussi quotidiani delle tratte regionali. I Coradia iLint rappresentano una sorta di evoluzione ecologica dei tradizionali Coradia Lint, in particolar modo del modello 54, uno dei convogli più venduti. La “i” posta innanzi al nome sta proprio a indicare l’idrogeno, o meglio, la cella a combustione che permetterà la futuristica trazione del treno.

Oltre a essere a impatto zero dal punto di vista delle emissioni e sensibilmente meno rumorosi dei treni con motore diesel, i Coradia iLint offrono prestazioni di tutto rispetto: la velocità massima di 140 chilometri orari, posti per 300 passeggeri e un’autonomia stimata attorno ai mille chilometri permetterà infatti di sostituire i vecchi mezzi senza alcun effetto negativo su orari o lunghezza delle tratte regionali. Tra le città servite vi saranno Buxtehude, Bremerhaven, Bremervörde e altre. Ma quello della Bassa Sassonia è soltanto l’esordio, dato che altri Land (Renania Settentrionale-Vestfalia, Assia e Baden-Württemberg) sono interessati all’acquisto dei mezzi.

Alstom fornirà i convogli, mentre l’infrastruttura necessaria per la ricarica sarà realizzata dal Gruppo Linde. L’accordo siglato dalla società francese con le autorità del trasporto locale tedesco, l’Ingv, prevede anche una manutenzione trentennale dei treni. Secondo gli esperti i Coradia iLint sono anche più sicuri dei mezzi con motori pieni di diesel, a parità di condizioni di pericolo. Insomma, i vantaggi sono molteplici e la speranza è che presto potremo vedere correre questi affascinanti mezzi anche sulle rotaie italiane.

Andrea Centini

scienze.fanpage.it