Terremoto Emilia, possibili correlazioni con attività umane? Chiesti i dati dei campi geotermici

Il Giornale Online
di Peppe Caridi

La commissione internazionale tecnico-scientifica Ichese, chiamata a valutare le possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento di attività sismica in Emilia Romagna, colpita dal sisma del maggio 2012, ha chiesto di acquisire anche i dati dei campi geotermici. Lo rende noto la stessa commissione. La commissione si è infatti riunita di nuovo a Roma il 17 e 18 luglio 2013. È stato fatto il punto sulle elaborazioni dei dati sismici e le attività legate alla produzione degli idrocarburi, ed è stato completato il quadro conoscitivo relativo al primo quesito, ovvero se “è possibile che la crisi sismica emiliana sia stata innescata dalle ricerche sul sito di Rivara effettuate in tempi recenti, in particolare nel caso siano state effettuate delle indagini conoscitive invasive, quali perforazioni profonde, immissioni di fluidi et similia”. La commissione – si legge nella nota – ha discusso le attività fin qui svolte e ha poi definito le attività ancora da svolgere, distribuendo al suo interno i compiti secondo le diverse competenze e “per completare il quadro conoscitivo, la commissione ha ritenuto opportuno prendere in considerazione anche le attività relative all’utilizzazione dei campi geotermici nell’area”. La prossima riunione è prevista per il mese di settembre. A proposito del lavoro della commissione il Dipartimento della Protezione civile ha intanto precisato che “diversamente da quanto riportato in notizie apparse sulla stampa, ad oggi la Commissione non ha fatto richiesta di prolungare l`arco temporale di attività previsto dall`ordinanza del Commissario per la ricostruzione, ma ha solo manifestato l`esigenza di prevedere più incontri rispetto alle due sole riunioni previste dall`ordinanza istitutiva, esigenza che il Capo Dipartimento ha riportato al Commissario Errani”.

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2013/07/terremoto-emilia-possibili-correlazioni-con-attivita-umane-chiesti-i-dati-dei-campi-geotermici/215859/