To the Moon and back

Pubblichiamo un articolo su H.A.A.R.P. Il testo è stato elaborato, unendo alcune informazioni desunte da un corposo studio di Matteo Tenan sulla scienza censurata, e la traduzione di una notizia relativa ad onde radio trasmesse dal gigantesco apparato di antenne con sede in Alaska, onde che hanno colpito e scandagliato il sottosuolo selenico.

Le antenne di H.A.A.R.P. possono trasmettere impulsi radio verso la ionosfera e verso terra, bersagliando anche singoli individui con precisione. Il sistema può mantenere sotto controllo con affidabilità il tempo meteorologico su precise zone del pianeta e può costituire un efficiente sistema di radiocomunicazione anche in caso di esplosioni nucleari che provocano un impulso elettromagnetico che manda in tilt le comunicazioni radio ordinarie.

Dal punto di vista difensivo, potrebbe fare a pezzi un U.F.O. o uno Identified alien craft (veicolo riconosciuto di provenienza extraterrestre) oppure un aereo militare o un aereo civile che si trovi a passare in una certa zona dell’atmosfera terrestre. Naturalmente si potrebbero ottenere simili effetti anche con apparecchiature più piccole, inoltre tali effetti possono essere rivolti sia al bene sia al male.

Gli effetti negativi hanno come limite solo la fantasia delle menti malate, che non sono difficili a trovarsi in certi apparati semiufficiali e nei servizi segreti. Variando le frequenze in gioco ed i tempi di esposizione si possono ottenere i seguenti risultati:

– terremoti e maremoti;
– provocare il cancro in una persona singola, senza danneggiare quelle che gli stanno intorno;
– indurre su una singola persona forme di allucinazioni il cui contenuto può essere determinato nei dettagli;
– generare fulmini diretti su un punto particolare del globo;
– impedire le comunicazioni o il funzionamento di apparecchiature elettriche in qualsiasi parte del globo;
– uccidere a distanza.

H.A.A.R.P. colpisce la luna con onde radio

Gli scienziati rilevano un'eco di onde radar provenienti dalla Luna

Un gruppo di scienziati del Naval research laboratory di Kirtland (New Mexico) e dell'Università del New Mexico hanno rilevato un'eco radar a bassissima frequenza proveniente dalla Luna tramite una speciale strumentazione.

Nell'ambito dell'esperimento, H.A.A.R.P., gestito da aviazione e marina statunitensi, ha diretto onde radio molto potenti verso la Luna. Il segnale riverberato, indebolito a causa della distanza, è stato rilevato dalle antenne nel New Mexico.

Il Dottor Paul Rodriguez (NRL), che ha concepito l'esperimento, spiega: “L'analisi dell'eco fornisce informazioni sulle proprietà del sottosuolo lunare, poiché le onde a bassa frequenza si propagano in profondità sotto la superficie della luna. E' simile ad un sonar, con la differenza che noi usiamo onde elettromagnetiche e non sonore. L'esperimento ci consente pure di studiare l'interazione dell'eco con la ionosfera lungo il suo percorso di ritorno”.

Durante l'esperimento, che è stato compiuto il 28 e 29 ottobre del 2007, i segnali sono stati di 7,4075 e di 9,4075 MHZ. Entrambi i segnali sono stati registrati con antenne costruite per il LWA, un radio interferometro installato a Socorro (New Mexico) per lo studio della fisica e dell'astrofisica dello spazio.

Il Dottor Namir Kassim osserva: “Una degli scopi conseguiti con successo è stato dimostrare che LWA può funzionare con impianti come H.A.A.R.P.”.

H.A.A.R.P. è stato usato alla massima potenza, circa 3.6 MW. Sono stati trasmessi impulsi per un lasso di tempo di due ore per due giorni. L'eco è giunto con 2,4 secondi di ritardo ed è stato immediatamente riconosciuto, consentendo agli scienziati di distinguere il segnale proveniente dal satellite da quello irradiato da H.A.A.R.P.

Fonte:

http://sciechimiche-zret.blogspot.com/