Tra l’aldilà e l’aldiquà

Se andiamo a cercare su qualsiasi dizionario il significato della parola reale, ci verrà fornita una descrizione che suona più o meno così: Tutto ciò che concerne la realtà oggettiva, quindi tutto ciò che ha un’ effettiva esistenza. Basandoci su questa semplice spiegazione dovremmo supporre che è reale solo ciò che possiamo vedere o toccare o comunque percepire chiaramente con uno dei nostri cinque sensi. Allora verrebbe da chiedersi, cose come la gravità, il magnetismo o l’antimateria sono reali? Sappiamo che esistono perchè è stata dimostrata la loro esistenza e di questa loro presenza ne subiamo le conseguenze direttamente ogni giorno senza rendercene conto. Se allora esistono cose che vanno al di la delle nostre percezioni sensoriali, cosa possiamo definire reale? Chi seguisse la “scuola” di San Tommaso sosterrebbe ancora: tutto ciò che posso toccare e vedere con i miei occhi, chi invece fosse di più ampie vedute potrebbe dire che: è reale sicuramente quello che oggettivamente posso percepire, ma anche quello di cui la scienza riesce a provare l’esistenza.

Partendo da questa ultima visione un pò più ampia di ciò che possiamo considerare reale, possiamo ora inoltrarci in territori dove per il momento la scienza non riesce ancora a dare risposte definitive e che quindi oscillano tra chi comunque crede o quelli che ne rimangono distaccati fino a prova contraria. Uno degli argomenti più controversi a tal proposito è la credenza o meno nell’aldilà. Ovviamente fino ad oggi non ci sono prove concrete che ne possano dimostrare l’esistenza, si hanno solo moltissimi casi di persone che hanno vissuto esperienze tra la vita e la morte e che raccontano che, per qualche attimo, si sono trovati a fluttuare sopra il proprio corpo in una specie di dimensione alternativa. Di queste storie se ne possono trovare molte, ma queste, come altre su esperienze mistiche, sono racconti soggettivi, vissuti da singoli soggetti e, per quanto siano simili tra di loro, non possono provare in alcun modo qualcosa che va oltre la normale vita terrena. Se però ci soffermassimo per un attimo a pensare a quei casi dove l’esperienza viene vissuta contemporaneamente da più persone, questa potrebbe avere una valenza diversa?

Negli ultimi anni si è notata una crescente convinzione che, per qualche motivo ancora a noi sconosciuto, le anime dei nostri cari o anime disperate a noi sconosciute, rimangano vicino a noi o infestino le nostre case. Ovviamente non per tutti è così, ma forse i sempre più numerosi film sul genere e le sempre più tamburellanti trasmissioni create sull’argomento, spingono molte persone a guardarsi meglio attorno, magari soffermandosi di più su situazioni che, fino a qualche tempo prima, avrebbero semplicemente archiviate come casualità e che invece adesso vivono come singolari od anomali accadimenti. Tali situazioni potrebbero addirittura degenerare a tal punto che, ogni singolo rumore dentro casa, porterebbe portare a pensare ad uno spirito od a qualcuno che vuole comunicare con noi, ovviamente non è così. Sull’onda però di una così crescente attenzione e sulle sempre più numerose segnalazioni di fatti inspiegabili, sono incominciati a nascere dei gruppi che usano il loro tempo per indagare su questi accadimenti. Primi del “filone” ad utilizzare moderne strumentazioni mirate ad individuare e documentere le eventuale “presenze” sono stati gli Americani con un gruppo chiamato TAPS The Atlantic Paranormal Society.

Questo gruppo, che ha anche una propria trasmissione su payTV, ha fatto scuola spronando alla nascita, un po in tutto il mondo, di altri gruppi di investigatori tutti con l’unico scopo di dimostrare o anche smentire che ci sia qualcos’altro intorno a noi. Anche l’Italia, paese che più di tutti può vantare una storia ricca e piena di accadimenti, ha ovviamente i suoi gruppi, il più famoso è il GHT ovvero Ghost Hunters Team. Ai più attenti e agli amanti del genere non saranno sfuggite alcune loro partecipazioni alla trasmissione Mistero in onda su Italia1 fino a qualche mese fa. Questo gruppo è il più gettonato tra quelli che vogliono avere consulenza od usufruire della loro strumentazione per un’indagine approfondita su ciò che di strano si è notato, ma il loro lavoro si svolge soprattutto nel Nord Italia. Qui al centro invece possiamo trovare il gruppo GIAP Gruppo investigativo Attività Paranormali, affiliato al GHT, svolge le sue indagini gratuite a Roma e provincia spostandosi anche, quando vi è l’occasione, in altre regioni limitrofe.

Il GIAP offre il suo tempo e la sua attrezzatura per indagare li dove si vuole approfondire quelle strane sensazioni o quegli insoliti accadimenti che ci inducono a pensare che qualcosa di inspiegabile stia succedendo. Queste indagini però sono mirate inanzitutto a smontare molte suggestioni cercando di trovarne prima, dove ci fosse, una spiegazione più razionale e concreta, ma in parallelo documentare tutto in modo da avere materiale da analizzare qualora semplici spiegazioni non si trovassero. L’importante è capire che questo argomento, fino a qualche tempo fa ampiamente ridicolizzato, ora sta lentamente diventando consuetudine ed il contattare questi gruppi, non deve essere più visto come un’esagerazione od una superflua perdita di tempo, ma una delle tante soluzioni per trovare eventuali risposte al nosto quotidiano, liberandoci da inutili paure e cercare, li dove ce ne fossero, le prove per confermare o continuare a smentire molte teorie. Ogni chiamata per un’indagine è una nuova occasione per avvicinarsi alla verità, qualunque essa sia rimanendo sempre nel rispetto delle idee altrui.

[link=www.giaproma.it]GIAP[/link] Gruppo Investigativo Attività Paranormali