(Alderney Museum)
Nel 1592, una nave britannica affondò vicino all’isola di Alderney, nel canale della Manica, portando con sè uno strano oggetto: un piccolo cristallo squadrato. Anche se nascosto e consumato dopo 4 secoli in fondo al mare, la sua struttura precisa e la vicinanza all’attrezzatura della nave avevano attirato i sommozzatori. Una volta portata a terra, gli scienziati hanno pensato che il misterioso oggetto potesse essere un cristallo di calcite, che Vichinghi e altri europei avrebbero usato per navigare prima dell’introduzione della bussola. [link=http://ilfattostorico.com/2011/04/19/i-vichinghi-navigavano-con-la-pietra-del-sole/]Uno studio precedente[/link] aveva mostrato che questi cristalli rivelavano la direzione della luce polarizzata intorno al Sole e, perciò, avrebbero potuto determinare la sua posizione nel cielo anche durante i giorni nuvolosi. Tali cristalli, ritrovati più volte in Islanda e in altre parti della Scandinavia, potrebbero essere le potenti “pietre solari” citate nelle leggende vichinghe. Dopo averla sottoposta a test meccanici e chimici, il team ha stabilito che il cristallo di Alderman è proprio uno spato d’Islanda (una varietà trasparente della calcite) e dunque potrebbe essere stato una sorta di bussola. Secondo i ricercatori, potrebbe aver aiutato l’equipaggio a correggere gli errori di una bussola magnetica.
Oggi, simili cristalli di calcite sono usati dagli astronomi per analizzare le atmosfere dei pianeti extrasolari – forse stabilendo una nuova epoca di esplorazioni.
Fonte: http://ilfattostorico.com/2013/04/04/trovata-una-pietra-del-sole-in-un-relitto-britannico/