Trovata un'iscrizione unica a Gerusalemme

Il Giornale Online7 Agosto 2009

Inviata da aezio

Vicino alla Porta di Sion, nella Città Vecchia di Gerusalemme, è stata recuperata una tazza in calcare di 2000 anni fa estremamente rara: riporta infatti un testo di 10 linee in aramaico o ebraico.

Le tazze rituali sono comuni, ma solitamente o non sono segnate o portano una singola linea di testo, come per esempio il nome. L’archeologo Shimon Gibson nota: “Avere 10 linee di testo è senza precedenti”.

Tuttavia, nonostante le buone condizioni del reperto, i ricercatori non sono ancora in grado di decifrarlo: è scritto in un corsivo informale ed è apparentemente enigmatico. Sanno che contiene la parola ebraica per Dio, YHWH o Yahweh. Gibson pensa che ci vorranno dai due ai sei mesi per capirne il contenuto.

I nuovi scavi in questo sito (gli ultimi risalgono agli anni ‘70), che dà sulle valli del Cedron e dell’Hinnom e sul Monte degli Ulivi, hanno portato alla luce resti di costruzioni che vanno dalla fondazione del Tempio (X secolo a.C.) fino alla distruzione della Città Vecchia da parte dei Crociati (1099 d.C.).

Del periodo del Secondo Tempio (573 a.C. – 70 d.C.) è stato scoperto un complesso di alloggi con un mikvé dal soffitto a volta notevole e ben preservato. Dentro la casa ci sono tre forni datati al 70 d.C., anno del sacco di Tito.

Si pensa che in quest’area abitassero sacerdoti; una conferma viene dal ritrovamento di 10 gusci di lumache, usate per produrre il colore rosso dei loro indumenti.

È stata anche trovata una grande costruzione ad arco con un mosaico del periodo bizantino (135 d.C. – 638 d.C.). Forse era associato alla vicina Chiesa di Maria Maddalena.

Fonte: http://ilfattostorico.com/2009/08/07/trovata-uniscrizione-unica-a-gerusalemme