Un telefilm su H.A.A.R.P. svela la verità

H.A.A.R.P.: una serie televisiva toglie il velo del progetto militare
La rete televisiva statunitense N.B.C. manderà in onda, tra il 26 luglio ed il 2 agosto, una serie dedicata a H.A.A.R.P. La serie è presentata come una “realtà nascosta dietro la finzione”, quindi si inserisce nello stesso solco del film Toxic skies in cui la fiction è un pretesto per denunciare un problema concreto.

Ricordiamo che cos'è H.A.A.R.P.

Il termine H.A.A.R.P. è da leggersi per esteso come “High-frequency Active Auroral Research Project” (Progetto attivo aurorale di ricerca ad alta frequenza) ed è stato oggetto di numerose controversie già fin dai suoi inizi, ovvero dalla metà degli anni ’80.

La nascita di H.A.A.R.P. risale al 1987, quando il consulente dell'Atlantic Richfield Corporation (A.R.C.O.), il fisico Bernard J. Eastlund, applicò le sue intuizioni derivate da un brevetto dell'inventore serbo Nikola Tesla (1856-1943) denominato “Metodo ed apparecchiatura per l'alterazione di una regione dell'atmosfera, ionosfera e/o magnetosfera terrestre” numerato U.S. Patent #4.686.605.

L'installazione principale del progetto H.A.A.R.P. si trova in Alaska a Gakona, 150 miglia circa a nord-est di Anchorage. La scelta di questo sito è stata dettata da tre motivi principali:

– la sua vicinanza al Polo e quindi alla zona di concentrazione delle linee magnetiche del nostro pianeta;
– la presenza di notevolissime fonti energetiche naturali nel sottosuolo;
– la sua distanza da centri urbani.

Il programma H.A.A.R.P. ha portato o porterà alla costruzione di un sistema di 365 antenne, alte 22,5 metri capaci di trasmettere con l'obiettivo di migliorare le comunicazioni militari, con un raggio d'energia ad alta frequenza nella ionosfera.

La ionosfera è quella parte di regione atmosferica che inizia sui 50 Km d'altitudine e termina intorno agli 800 Km. Il brevetto militare è così registrato: “Creazioni di lenti ottiche dalla condensazione dell'atmosfera in grado di liquefare il sistema di guida dei missili balistici nemici; messa a punto di antenne virtuali nella stratosfera per agevolare le comunicazioni con i sommergibili nucleari sul fondo degli oceani”.

In verità queste antenne possono scoprire laboratori nucleari sotterranei e per giunta far esplodere bombe nemiche nei silos di alloggio. Soprattutto possono modificare le condizioni climatiche in zone specifiche del globo. Al giorno d'oggi, esistono circa 400 brevetti collegati al progetto H.A.A.R.P. e la maggioranza di loro è costituita da progetti offensivi, cioè da armi di aggressione.

Il Professor Alessio Di Benedetto ricorda che con H.A.A.R.P. si possono ottenere i seguenti risultati:

– influire in maniera drastica sul tempo atmosferico;
– provocare terremoti e maremoti;
– interferire con le onde cerebrali di uomini ed animali;
– generare esplosioni nucleari senza ricaduta radioattiva;
– eseguire la tomografia della Terra;
– irradiare calore persino in bunker situati a grandi profondità;
– eliminare le comunicazioni su aree specifiche vaste, mantenendo quelle militari.

www.tankerenemy.com

Qui il trailer

http://www.tankerenemy.com/2009/07/haarp-una-serie-televisiva-toglie-il.html