Una serie di articoli sulla rivista "Science": Il Sole visto da Hinode

Il Giornale Online
Le potenti onde di Alfvén, onde trasversali che sono generate in un plasma situato all'interno di un campo magnetico, nel gas elettricamente carico nelle vicinanze del Sole sono sempre state tra i maggiori candidati come forze per la formazione del vento solare.
Le immagini dei telescopi della NASA a bordo del satellite giapponese Hinode gettano una nuova luce sul campo magnetico del Sole e sull’origine del vento solare.

I dati raccolti da Hinode, a cui la rivista “Science” di questa settimana dedica uno speciale, mostrano che le onde magnetiche rivestono un ruolo critico nella propulsione del vento solare. Il vento solare è un fascio di gas elettricamente carico spinto dal Sole in ogni direzione alla velocità di 400 chilometri al secondo. Quando esso arriva sulla Terra, è in grado di disturbare le telecomunicazioni e la distribuzione dell’energia elettrica.
Una migliore comprensione dei fenomeni che ne sono alla base può portare a una più accurata previsione delle dannose radiazioni prima che esse raggiungano i satelliti. In che modo si formi e da che cosa sia spinto il vento solare è materia di dibattito da alcuni decenni.

Le potenti onde di Alfvén, onde trasversali che sono generate in un plasma situato all'interno di un campo magnetico, nel gas elettricamente carico nelle vicinanze del Sole sono sempre state tra i maggiori candidati come forze per la formazione del vento solare. Tali onde, in linea di principio, possono trasferire l’energia dalla superficie del Sole attraverso la sua atmosfera, o corona, al vento solare.

“Finora, è stato impossibile osservare le onde di Alfvén a causa della limitata risoluzione degli strumenti disponibili”, ha spiegato Alexei Pevtsov, ricercatore del programma Hinode presso la NASA di Washington. “Con l’aiuto di Hinode, ora siamo in grado di documentarle direttamente, e ciò consentirà forse di svelare il mistero di come sia alimentato il vento solare.”

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Il_Sole_visto_da_Hinode/1319305