The smoking gun

A parte tutte le – straripanti – motivazioni che condannano senza appello il folle decreto Lorenzin…

di Piero Cammerinesi (corrispondente di Altrogiornale)

…di cui si è parlato abbondantemente in questi giorni, mi stavo domandando: perché proprio in Italia questo accanimento, visto che in Europa vige una – di gran lunga – maggiore libertà di scelta in tema di vaccinazioni?

Cosa c’è dietro? Che senso ha questa esasperata aggressività da parte delle istituzioni italiane notoriamente forti con i deboli e deboli con i forti? Non può essere farina del sacco dei risibili personaggi che ci governano, deve esserci qualcosa d’altro. Magari qualcosa che ci arriva – come sempre – da oltreatlantico. Magari un invito che non si può rifiutare. Magari tramite una visita ufficiale di un ex-presidente…

Gratta gratta, poi salta fuori ‘the smoking gun’, la pistola fumante…e scopriamo che nel Settembre 2014 viene deciso a Washington – alla presenza della improbabile Ministra Lorenzin e di Pecorelli, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco – che “L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo“.

Continuando la lettura del documento, scopriamo che l’Italia ha ricevuto questo straordinario incarico nientemeno che “dal Summit di 40 Paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama”. L’ordine parte dalla GHSA o Global Health Security Agenda, e Pecorelli e la Lorenzin, con l’entusiasmo dei servi sciocchi, hanno tosto assicurato che l’Italia farà il suo dovere fino in fondo.

È un importante riconoscimento scientifico e culturale all’Italia, soprattutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini“, afferma Pecorelli.

E la brillante, plurilaureata Ministra della Salute, rilancia: “Sul tema della salute dobbiamo rafforzare la cooperazione internazionale. Il tema dei vaccini sarà una delle priorità durante il semestre italiano di Presidenza Europea. Il nostro Paese si trova al centro dell’area mediterranea e le molte crisi internazionali hanno portato a nuovi imponenti flussi migratori.

Ecco una ulteriore dimostrazione dell’utilità dei flussi migratori. Da una parte servono a creare paura, incertezza, angoscia nei popoli, in modo che le élite possano rispondere con una sempre maggiore riduzione delle libertà civili; limitazioni nel viaggiare, nel pensare e nell’esprimersi liberamente, fino al privatissimo ambito della salute. Dall’altra sono preziosi per chi li causa e li gestisce; le lobby delle armi che distruggono i loro Paesi di provenienza, quelle industriali che li ricostruiscono, i traghettatori che li trasportano in Europa, e infine le lobby che lucrano sulla loro accoglienza. D’altra parte, se così non fosse, la situazione dei migranti sarebbe stata risolta da un pezzo; questo solo uno stolto può non capirlo.

Per ritornare al nostro decreto Lorenzin, questo era quello che ci mancava per capire anche il collegamento con la recente visita di Obama in Italia.

Arriva lui e, guarda caso, pochi giorni dopo arrivano i 12 vaccini. Una coincidenza?

vaccini

E dopo la visita odierna di Trump cosa ci aspetta? Che ordini porterà ai suoi sudditi il nuovo puparo?

Nella migliore delle ipotesi un salasso – peraltro già anticipato a quell’altra perla di presidente del Consiglio, lo scialbo Gentiloni, nel corso della sua recente visita a Washington – per comprare più armi, nella peggiore un ulteriore asservimento agli interessi angloamericani. E qui ci sarebbe da scrivere fino a domani. W l’Italia!


pierocamm
Piero Cammerinesi:

Giornalista e ricercatore italiano indipendente, ha vissuto e lavorato per anni negli Stati Uniti. Editore e pubblicista in Italia per tre decenni, ha studiato e lavorato in Italia, Germania e USA. Dopo un percorso di studio sul pensiero filosofico orientale antico, si è laureato in Filosofia, proseguendo gli studi in Germania, dove ha vissuto e insegnato. Da sempre molto legato all’esoterismo ed alla cultura orientale ha seguito dapprima le lezioni e conferenze di Krishnamurti e gli insegnamenti di alcuni Yogin, fino all’incontro con Massimo Scaligero e con l’esoterismo occidentale. Autore di articoli e saggi, ha tradotto dal tedesco opere di Rudolf Steiner, Gustav Meyrink e Judith von Halle. Nel 2016 ha pubblicato con l’Editore Bonanno il volume “Storia di un incontro, Rudolf Steiner e Friedrich Nietzsche“. Il nome del suo sito liberopensare.com intende sottolineare l’indipendenza da qualsiasi dottrina, corrente o organizzazione esteriore, riconducendo ogni possibile ‘appartenenza’ alla Via del Pensiero di cui Massimo Scaligero è stato insuperato maestro.