Il video con il racconto di Buzz Aldrin sul famoso UFO che accompagnò la missione Apollo 11

Il video con il racconto di Buzz Aldrin sul famoso UFO che accompagnò la missione Apollo 11

Il filmato contiene il racconto fatto a The Science Channel nella trasmissione “First on the Moon: The Untold Story ” da Edwin Buzz Aldrin, il secondo astronauta a scendere sul suolo lunare, sul famoso avvistamento che l’equipaggio della missione Apollo 11 fece il giorno 19 luglio 1969.

Per chi avesse problemi con la lingua inglese, ecco qui di seguito l’ottima traduzione di questi tre minuti e mezzo molto suggestivi, realizzata da Zazy per il Forum Ufologia.net:

Narratore: Ma dopo tre giorni e 200000 miglia (328.000.000 km circa, spero di non errare), il Controllo Missione non diede importanza a un messaggio criptico proveniente dall’Apollo 11.

Apollo 11: Avete qualche idea di dove sia rispetto a noi l’S-IVB?

Controllo Missione: Aspettate un attimo

Narratore: L’equipaggio chiese informazioni sulla posizione dell’S-IVB, lo stadio finale del razzo che li aveva spediti in orbita due giorni prima. Questo breve messaggio nascondeva uno straordinario evento: l’Apollo 11 non era solo nello spazio.

Buzz Aldrin: C’era qualcosa là fuori che, uh, era abbastanza vicino da essere osservato, e cosa poteva essere?

Narratore: Vicino all’Apollo 11 stava viaggiando un oggetto misterioso simile a questo [viene mostrato un oggetto ad anello], filmato in una missione successiva. Se non era parte del loro stesso razzo, poteva essere solo una cosa: un Ufo.

Aldrin: Mike (Collins) pensò che avrebbe potuto vederlo nel telescopio e riuscì a farlo e quando l’oggetto era in una posizione, che aveva una serie di ellissi, ma quando gli hai dato forma reale era una sorta di L. Questo non ci potè dire granché.

Dr. David Baker (scienziato dell’Apollo 11): la NASA sapeva molto poco riguardo, ehm, l’oggetto avvistato dall’Apollo 11. Era evidentemente un “oggetto volante non identificato”, ma simili oggetti non sono rari e la storia di ogni precedente volo spaziale in orbita attorno alla Terra indica che gli equipaggi videro vari oggetti.

Narratore: Sebbene avesse una buona visuale dell’UFO, l’equipaggio fu prudente nel riportarlo al Controllo Missione.

Aldrin: Ora, ovviamente, noi tre non ci siamo messi a gridare “Hey Houston abbiamo qualcosa che si muove di fianco a noi e non sappiamo cosa sia, se voi lo sapete potete dirci cosa sia?” Non lo facemmo, perché sapevamo che quelle trasmissioni avrebbero potuto essere ascoltate da ogni sorta di persone, e chi lo sa se qualcuno avrebbe potuto chiedere di farci rientrare a causa degli Alieni o per qualunque altra ragione, così decidemmo di chiedere cautamente a Houston dove fosse, a che distanza da noi si trovasse lo stadio S-IVB.

Narratore: Ignaro del dramma che si stava svolgendo nello spazio, il Controllo Missione mandò la posizione all’Apollo 11.

Controllo Missione: Apollo 11, Houston. L’S-IVB è a circa 6000 miglia nautiche da voi in questo momento.

Aldrin: E pochi attimi dopo, siccome ci dissero che era qualcosa come 6000 miglia da noi a causa della manovra, e noi non pensammo davvero di poter scorgere qualcosa di tanto lontano, decidemmo che dopo un istante di osservazione, fosse il momento di andare a dormire e di non dire nulla a riguardo fino al nostro ritorno e al momento del debriefing.

Narratore: Ad oggi, qualunque cosa fosse quella vista dall’equipaggio, non è stata mai identificata con certezza o riconosciuta ufficialmente.

Dr. David Baker: C’era un sacco di gente all’interno del programma che successivamente ne uscì e divenne convinta che gli UFO esistono e che portò la nasa, daccordo con l’equipaggio a non dire mai nulla pubblicamente per paura di essere ridicolizzati.

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