Viene dallo spazio il pericolo per chi esercita il potere

Ufo e fantapolitica nell’ambito della fiera “Tra magia e mistero”

Alessandro Lazzarini

LUCCA – «Se gli alieni si rivelassero cadrebbero i governi, perché essendo superiori la gente si rivolgerebbe a loro per la risoluzione dei problemi». E’ questa una delle suggestive ipotesi di fantapolitica ipotizzate a una conferenza sugli ufo che si è tenuta nell’ambito della fiera “Tra magia e mistero” all’area fiere delle Tagliate. Non solo esoterismo e occulto dunque, ma anche riflessioni su eventuali intelligenze extraterrestri con i rappresentanti del Centro Ufologico Italiano. Da Marconi a Tesla fino agli Ufo, è sempre il petrolio al centro delle scelte di chi amministra il potere…

Si è parlato anche di ufo e alieni nel corso della fiera “Tra magia e mistero” che si è svolta nell’area fiere adiacente al Palatagliate. Non solo magia occultismo e esoterismo dunque nell’ambito della manifestazione che per il secondo anno consecutivo si svolge a Lucca, sebbene abbia lasciato la sontuosa area fiere ex Bertolli di Sorbano per la più modesta tensostruttura delle Tagliate.

L’incontro tra il mondo della magia e quello degli extraterrestri non è affatto casuale: entrambe le dimensioni infatti sono tra le più affascinanti e suggestive per l’immaginario dell’uomo, da sempre attratto da forme di intelligenza superiori o metafisiche; niente è in grado di stuzzicare la curiosità umana quanto ipotesi soprannaturali quali il mondo dell’occulto o quello alieno, sia che si tratti di scettici che di possibilisti o ‘convinti’.

Tra le più interessanti riflessioni emerse nel corso di un incontro con i rappresentanti del Centro Ufologico Italiano – una organizzazione, ci teniamo a sottolineare, assolutamente seria, tanto che è l’unica accreditata anche dallo Stato per indagini sulle segnalazioni di Ufo (che, è bene ricordare, sono oggetti non identificati, ma non necessariamente extra terrestri o riferibili a forme di intelligenza aliena) – vi sono sicuramente le considerazioni sul rapporto tra politica e eventuali alieni, ma anche l’evoluzione del sentire popolare rispetto all’esistenza di fenomeni soprannaturali o extra terrestri.

Interessante per questo secondo aspetto quanto Roberto Pinotti, il più noto ricercatore italiano nel campo dell’ufologia, ci fa notare riguardo il rapporto tra questi fenomeni e i media: «Per quanto la scienza e la cultura tradizionale tendano a ridicolizzare chi crede nel soprannaturale o riferisce di avvistamenti o incontri con gli alieni, sulla televisione si diffondono sempre più programmi che trattano questi fenomeni come assolutamente possibili».

Ci sentiamo a tal proposito di notare come tali trasmissioni fanno evidentemente leva sulla morbosità umana per ragioni commerciali, ma è certo interessante fermarsi a riflettere su come la religione del profitto induca all’inganno come mezzo per la vendita, in questi casi proponendo come ipotesi possibili casistiche che mai gli stessi autori probabilmente si sentirebbero di sostenere come reali.

Detto questo tuttavia è doveroso notare come per indole istintiva, anche i più scettici in fondo in fondo tengono una porta aperta verso il soprannaturale. Ma ben poco di soprannaturale ci sarebbe nella eventuale rivelazione o scoperta di intelligenza aliena. Ed il punto del dibattito non è tanto l’esistenza di vita aliena, ipotesi questa che sia la scienza che la gente ormai in larga parte considera possibile addirittura in modo matematico, ma semmai sul fatto che gli alieni abbiano già visitato o meno la Terra. E’ questo essenzialmente il punto che divide chi crede agli Ufo da chi pensa che nessuno dallo spazio sia tra noi o ci visiti.

I rappresentanti del Centro Ufologico Italiano ovviamente credono a questa seconda eventualità, e di questo parlano. Tra le varie considerazioni a conferma della loro tesi i vari dossier redatti annualmente dalle aeronautiche militari di molti paesi, tra cui l’Italia (consultabili sul sito ufficiale i dati dal 2000 a oggi). non sempre riguardo a questa casistica si è riusciti a trovare una spiegazione ‘terrestre’, anche se – per quanto ne sappiamo – mai ne è stata trovata una extraterrestre.

Poi ancora c’è la casistica civile, ad oggi sempre meno canalizzata sui canali ufficiali e sempre più denunciata tramite internet, un mezzo che permette a chi vive o crede di vivere queste esperienze anche di mantenere l’anonimato e vincere la reticenza ad esporsi in merito.

Non tutti gli episodi denunciati ovviamente sono davvero riferibili agli Ufo, ma sia che si tratti di avvistamenti delle aeronautiche che di esperienze vissute dai comuni cittadini, non mancano i casi in cui non si è riusciti a trovare una spiegazione scientifica ‘terrestre’, anche se – per quanto ne sappiamo – mai ne è stata trovata una extraterrestre.

Non la pensa così Pinotti però, che racconta: «E’ abbastanza risaputo che alcuni governi hanno dati su visite aliene, tanto che dispongono (USA, ndr) di tecnologie acquisite dagli alieni, che evidentemente sono molto più evoluti in fisica rispetto a noi dato che riescono a raggiungerci. Queste tecnologie se rivelate potrebbero spingere la nostra civiltà avanti di 500 anni».

Ma allora perché non vengono utilizzate? «Il teletrasporto ad esempio non è rivelabile perché ad oggi il potere è basato sul petrolio, l’energia pultita metterebbe in crisi l’economia attuale, le grandi multinazionali. Ma si pensi anche alla cura per il cancro o per altre malattie, finirebbero in crisi le grandi case farmaceutiche».

Se ne desume che annullando l’utilità del petrolio verrebbe meno la base su cui oggi si fonda il privilegio del comando e, dunque, vi sarebbe un rimpasto sociale delle classi. Se chi detiene le informazioni aliene è anche colui che detiene il potere (e trattandosi di governi eventualmente sarebbe così) in base a questo ragionamento avrebbe tutto l’interesse a mantenerle nascoste (il ragionamento, dobbiamo dire, sembra reggere anche se l’eventuale energia pulita non fosse di provenienza aliena…).

E’ chiaro che siamo addirittura nel campo della fantapolitica, tanto che Pinotti sottolinea: «Dal punto di vista sociologico è chiaro che avendoci raggiunto gli alieni sono più evoluti, dunque se si rivelassero manderebbero a casa i governi in quanto la gente si rivolgerebbe a loro per farsi amministrare, per risolvere i problemi».

A sostegno di queste ipotesi legate al petrolio e al potere non soltanto episodi che riguardano una eventuale intelligenza dallo spazio, ma anche fatti più o meno documentati come il raggio immobilizzante studiato da Marconi per il Duce, con i fascisti che peraltro erano molto interessati alle tecnologie aliene, secondo Pinotti in seguito al ritrovamento di un Ufo caduto nel 1933 in Lombardia.

Ma anche la vicenda di Tesla confermerebbe questa reticenza a rivelare forme di energia alternative. Nikola Tesla, fisico serbo naturalizzato statunitense, inventore peraltro della turbina e della corrente alternata, sarebbe lasciato morire in povertà dal governo americano nonostante i grandi meriti scientifici in quanto avrebbe scoperto forme di energia pulita. Il nome di Tesla è associato a molte teorie Ufo sul quale invitiamo i lettori interessati a documentarsi ma che non possiamo sintetizzare qua, molte sono le leggende e le credenze legate alla sua figura, tuttavia è doveroso riportare che la storia ufficiale riferisce di un Tesla nullatenente e fuori dalle luci della ribalta per scelta.

Ma quando saremo pronti a incontrare gli alieni, ammesso che questi ci abbiano davvero raggiunto? «Finora le notizie sugli Ufo sono occultate per problemi di ordine pubblico – spiega Pinotti -. I governi non possono controllare gli extra terrestri, dunque gli occultano. Addirittura secondo alcuni lo Scudo spaziale servirebbe tra l’altro a controllare le intrusioni Ufo. Tuttavia attraverso il cinema e i media ci stanno pian piano preparando; ci sono film come “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Spielberg che sono veri e propri manuali di ufologia. Chissà, forse tra qualche anno saremo pronti e ci diranno la verità, forse già i nostri figli vedranno gli alieni».

Noi ovviamente non sappiamo se sarà così, né sappiamo se gli alieni esistano e ci abbiano già visitato, ma come sempre accaduto fin dai tempi dall’antichità, ci lasciamo affascinare da ogni forma di intelligenza superiore, magari in grado di risolvere problemi che ad oggi sembrano insormontabili.