Vittorio D’Ascanio: il Futuro è della civiltà gravitazionale

coscienza

Nei miei scritti parlo di civiltà gravitazionale in grado di portare di diritto l’uomo fra gli altri popoli della Galassia. Forse essi sono già fra di noi, forse nell’AREA 51 i militari americani stanno copiando le loro astronavi e le loro armi.

Forse la irreparabile crisi finanziaria globale dipende dalla sottrazione delle ricchezze del pianeta per preparare le guerre stellari. Sacrificio inutile, temo, contro una civiltà aliena gravitazionale non abbiamo alcuna difesa: un campo magnetico di un paio di Weber uniformemente diffuso, bloccherebbe per saturazione magnetica tutte le nostre macchine elettromagnetiche (generatori, motori e trasformatori) e tutte le comunicazioni.

Disturbi gravitazionali/inerziali comprometterebbero il funzionamento dei satelliti, dei missili e delle maree. Potrebbero perfino provocare terremoti e maremoti devastanti. Anche i simboli più significativi della potenza militare: i sommergibili e le portaerei nucleari potrebbero precipitare istantaneamente in fondo all’oceano facendo aprire la massa liquida che li fa galleggiare. Per una civiltà gravitazionale tutto ciò é uno scherzo.

Altrettanto facile applicare ad un asteroide un piccolo motore gravitazionale e programmarne la rotta su qualsiai punto della superficie terrestre. Deviare un asteroide per allontanarlo dalla Terra é difficile, indirizzarcelo é molto più semplice.

Un mio lettore mi pone alcuni quesiti sull’elemento 115 e sugli alieni che lo userebbero come “PROPELLENTE” per le loro astronavi. La Scienza definisce TRANSURANICI questi elementi e cerca di sintetizzarli o di scoprirli nei reattori e negli acceleratori. In quanto alle loro caratteristiche fisiche (radioattività ecc.) ha già accertato che in quel tratto c’è un’ISOLA DI STABILITA’ ossia è probabile che, almeno alcuni, siano non radioattivi e quindi stabili. DOVE SI TROVA l’elemento 115?

A mio parere nel nucleo dei pianeti. In un mio vecchio articolo pubblicato sulla rivista “OLTRE IL CIELO” del 1959 ( si può leggerlo su HOME di questo sito), avanzavo l’ipotesi che il nucleo della Terra fosse costituito da un ammasso di antimateria. Il campo gravitazionale della Terra sarebbe generato dall’attrazione di questo nucleo sulla materia circostante. Successivamente, leggasi lo scritto “intorno all’LHC” ho ipotizzato un sistema più complesso:

Piccolo nucleo gravitazionale di materia/antimateria indeterminato (buco nero), strato di elemento 115, strato superficiale di materia ordinaria. Tutto l’insieme a formare un transistor o amplificatore gravitazionale al fine di ottenere il controllo fine del campo gravitazionale del pianeta. In tale sistema/transistor il buco nero interno funge da collettore, lo strato di elemento 115 da giunzione, la materia ordinaria di superficie da emettitore. Gli alieni semplicemente hanno queste conoscenze e le tecnologie relative per usarle.

Tecnologie che sono universali e, naturalmente, anche a disposizione del genere umano. (Se non fosse così EGOISTICAMENTE OTTUSO. Altrove, nel mio scritto, PARLO DI CIVILTA’ GRAVITAZIONALE in grado di portarci di diritto fra gli altri popoli della Galassia. Naturalmente sò di parlare al vento. Anche senza antimateria, ossia con il nucleo di solo elemento 115, il sistema può funzionare. DOVE SI TROVA? Nel film AVATAR i militari volevano prenderlo dal pianeta PANDORA. In molti film di fantascienza vengono prospettate COSE CHE BOLLONO IN PENTOLA. Magari nell’area 51, io le noto al volo. Ma non occorre andare così lontano: ESCLUSO, (ma qualcuno ha parlato di TERRA CAVA) Il nucleo terrestre, si potrebbe cercarlo sulla luna: alcune anomalie del campo gravitazionale della luna sembrerebbero suggerirlo. Potrebbe esserci, però, un grosso problema:

La Luna è già occupata dagli alieni che la stanno sfruttando da tempi immemorabili. Gli Stati Uniti volevano prenderne possesso con la loro bandiera, Ma poi hanno desistito: evidentemente gli alieni non ammettono intrusioni. La NASA negli anni 60 dopo i test sismici lunari da essa provocati con esplosivi, affermò che la luna Aveva vibrato per giorni come fosse vuota. Per di piu’ non ha un movimento di rotazione come se il suo nucleo fosse asimmetrico o parzialmente svuotato. Altre idee sono nell’articolo intorno all’lhc. Da rivedere, evidentemente, se si trovasse qualcuno con cui parlare.

Nell’alta atmosfera gli atomi di AZOTO, sotto l’azione dei raggi cosmici, inglobando da essi, un neutrone si TRASMUTANO in atomi di CARBONIO 14 (isotopo radioattivo del carbonio con tempo di dimezzamento di 5700 anni). Detti atomi, combinandosi con l’ossigeno atmosferico formano anidride carbonica isotopica (14CO2). Che poi, assorbita dalle piante, dagli oceani, entra nel ciclo vitale/alimentare degli animali, uomo compreso. Infine il carbonio 14 DECADE a sua volta di nuovo in AZOTO 14 emettendo un elettrone. Questi fenomeni sono normalmente usati per la datazione radiometrica dei reperti fossili di origine organica. Il carbonio degli idrocarburi, per es. non potrebbe essere usato perchè già decaduto da millenni.

In Wiki i fenomeni sono descritti in modo perfetto e conciso, gli interessati sono pregati di andare a leggerseli. A me interessa solo dimostrare ancora una volta che le trasmutazioni nucleari dolci esistono e che la Vita li usa normalmente. Checchè ne pensi la Scienza. Questi fenomeni oltre alle Trasmutazioni producono elettroni, protoni e neutroni liberi, e dato che avvengono anche dentro i corpi viventi, é probabile che vengano usati per creare e alimentare i circuiti integrati biologici, con le loro MEMBRANE in funzione di “GIUNZIONI” (LE CELLULE) che costituiscono tutte le forme della vita. Si capisce che la FUSIONE FREDDA quale sistema per generare energia ha la sua importanza. Ritengo però che sia ancora più importante per dimostrare la realtà delle TRASMUTAZIONI. Naturalmente Vedere che la vita sfrutta anche i raggi cosmici e’ stupefacente. Anche incoraggiante, però: dobbiamo aprirci a queste nuove idee. Naturalmente io sono solo un autodidatta, direi un “creativo” che attinge idee da altre dimensioni. Non ho speranza di vederne gli sviluppi, sono rassegnato. Tuttavia anche se il mio orizzonte vitale é limitato, il mio orizzonte intellettivo é sconfinato. O almeno tale mi sembra.

Purtroppo se non riuscirò a trasferirlo, a “salvarlo”, rimarrà, mio malgrado, congelato. Ciò premesso cercherò, comunque, di esporre altre idee, abbozzate che siano a dimostrare che non é la Natura a negarci possibilità vitali ma noi che non sappiamo riconoscerle e coglierle in umiltà, in pace e in fraternità. Una cosa é sicura fino a che questi fenomeni resteranno ignorati non si faranno progressi essenziali nel capire l’invecchiamento, i tumori e le malattie degenerative. La Ricerca medica odierna tutta tesa alla scoperta e allo sfruttamento commerciale di nuove molecole per combattere microbi patogeni non mi sembra nel migliore atteggiamento mentale per affrontare lo scenario incredibilmente fantastico e meraviglioso della Vita. La fantasia è necessaria, per avere qualche idea su cosa cercare.

Con lo scopo di richiamare l’attenzione dei miei pochi e distratti lettori cercherò di illustrare un’automobile dell’era gravitazionale. Sostanzialmente una bolla di plastica a trasparenza variabile e controllata a forma di sferoide, discoide, o a goccia. Senza motori, ruote o ali, è in grado di muoversi in aria o in altri fluidi sostenuta dal suo sistema gravitazione/inerziale con il semplice controllo di un mouse muovendo il quale se ne aziona il movimento in qualsiasi direzione orizzontale.

Un interruttore a bilancia serve per andare verso l’alto o verso il basso. Sistemi di sostentazione e di controllo non sono previsti perché inutili. Cercherò ora di esporre qualche idea sul suo funzionamento: chi ha letto i miei scritti con un minimo di attenzione (probabilmente nessuno), sa che ho sempre considerato l’atomo UN SISTEMA GRAVITAZIONALE.

Ossia che i corpi fisici in quanto aggregati di atomi, sono anche aggregati di nanocampi gravitazionali. La scienza non li ha scoperti perchè sono orientati in modo caotico (incoerenti). Nell’insieme nei corpi, tuttavia, questi nanocampi manifestano la loro esistenza in diversi modi: reagendo con un campo gravitazionale esterno come quello di un pianeta (il peso) e con l’inerzia che si evidenzia quando il corpo cambia di velocità memorizzando il nuovo stato. I giroscopi sono estremamente interessanti per la loro capacita’ di memorizzare anche la posizione spaziale. Sicuramente nelle reazioni nucleari si creano e distruggono i nanocampi gravitazionali in parola.

Purtroppo la scienza da tali reazioni recupera solo l’energia elettromagnetica (calore) per vaporizzare l’acqua per azionare i generatori. I nanocampi gravitazionali rimangono ignorati e inutilizzati. Le attuali centrali nucleari sono come le vecchie caldaie a carbone. Le nuove devono essere Sofisticate come i motori a scoppio, che utilizzano micro quantità di combustibile in sistemi dinamici al fine di ottenere direttamente il movimento. E’ ovvio che i nanocampi gravitazionali delle reazioni nucleari devono Essere manipolati per farli essere coerenti e controllabili.

Però una volta che si è raggiunto lo scopo, applicando il sistema ad una navicella la si può far “cadere” verso qualunque direzione azionando un controllo tipo mouse. Come sopra descritto. Un sistema del genere esteso a tutto l’insieme, equipaggio compreso, lo sottrae anche agli effetti inerziali. Esattamente il comportamento (impossibile) degli ufo che possono accelerare istantaneamente e virare ad angolo retto. Caro lettore sai perchè siamo ancora cosi’ arretrati? Perche’ non usiamo il cervello, non esistono cose impossibili se non le crediamo tali.

In un materiale CONDUTTORE le particelle elettriche possono muoversi più o meno liberamente formando una CORRENTE ELETTRICA, A questa corrente è sempre associato un campo magnetico. Da Alessandro Volta a oggi questi fenomeni hanno portato all’attuale civiltà elettromagnetica. In un’altra classe di materiali, invece: I DIELETTRICI, le particelle cariche non sono libere di muoversi. In tali materiali, anche se i componenti nucleari (ELETTRONI; PROTONI ecc.) sono i medesimi, non può scorrere una corrente elettrica. Evidentemente le particelle cariche hanno legami diversi. Fra questi materiali sono compresi l’acqua, la plastica, la ceramica, ecc. Nei primi, le particelle cariche, sotto l’azione di un campo esterno, SI METTONO IN MOVIMENTO, nei DIELETTRICI non potendo scorrere si ridistribuiscono all’interno.

In sostanza il dielettrico assorbe energia dal campo esterno immagazzinandola. In tale condizione il dielettrico si dice POLARIZZATO. E’ la condizione dei condensatori quando sono carichi di elettricità. Da notare che i circuiti elettronici, per funzionare bene hanno bisogno di essere alimentati dalla corrente immagazzinata dai condensatori: IMMEDIATA, INTENSA e PERFETTAMENTE LIVELLATA. Riassumendo LE PARTICELLE CARICHE in un dielettrico non possono fluire ma ridistribuirsi al suo interno: in acqua, per es. le molecole ruotano in modo che le loro estremità positive (due atomi di idrogeno) puntino in una direzione e quelle negative (gli atomi di ossigeno) in quella opposta. Nel Cloruro di sodio gli ioni sodio positivi e gli ioni cloruro negativi si separano leggermente. Il dielettrico ACQUA reagisce ad un campo elettromagnetico oscillante esterno in modo molto selettivo:

Reagisce poco alle onde radio normali e alla luce; a tali frequenze e’ trasparente. Reagisce intensamente, invece, alle microonde. Da cui assorbe energia aumentando la sua temperatura. Il forno a microonde funziona su questo principio. Diciamo che l’acqua per sua natura fisica si sintonizza sulle microonde. Quanto scritto per ricordare che la scienza è riuscita a capire i fenomeni elettrici che si manifestano nei conduttori e nei dielettrici per realizzare la attuale civilta’ elettromagnetica. Non ha mai sospettato, però, che negli atomi ci sono anche i nanocampi gravitazionali:

Essi ci stanno aspettando. Bisogna trovare il modo di estrarli e di renderli coerenti. Ho ancora qualche idea da definire e delle piste da seguire. Di sicuro gli alieni padroneggiano questa fisica, e l’america sta cercando di acquisirla in esclusiva. Menando per il naso il mondo intero dicendo che gli alieni non esistono o esistono solo nei film di s.F. Intanto gli europei ottusi continuano a comprare gli f 35 e a finanziare speranzosi “start up” più o meno illusorie. C’e’ un mondo inimmaginabile da scoprire e questi neanche lo vedono. Non c’e’ speranza per l’Europa, temo.

Nel mio “aggiornamento” 44 del 26 gennaio ho riportato ancora gli esperimenti del dott. Kervran sulle galline che in mancanza di calcio utilizzavano il silicio per fare i gusci delle uova. Trasmutando, appunto il silicio in calcio. Fenomeno accertato scientificamente. Un processo simile viene utilizzato da certi tipi di crostacei il cui guscio non cresce armonicamente con il loro organismo per cui deve essere periodicamente eliminato e sostituito istantaneamente con un altro involucro di maggiori dimensioni. Sia il guscio dell’uovo che quello del crostaceo devono essere costruiti rapidamente ossia in poche ore e con assoluta stupefacente precisione.

Il dott. Kervran ha dimostrato che le galline sono in grado di trasmutare alcuni elementi, molto probabilmente i crostacei fanno lo stesso. QUESTO L’ANTEFATTO. Il solito Google news ha pubblicato un articolo http://www.galileonet dal titolo: DAI CROSTACEI UN BIOMATERIALE CONTRO LE LESIONI NERVOSE. In cui si parla di “PICCOLI TUBI DI CHITOSANO, sostanza estratta dai gusci dei crostacei, CHE GUIDANO COME ATTRAVERSO UN TUNNEL LA RICRESCITA DELLE FIBRE NERVOSE PERIFERICHE DOPO UNA LESIONE. LO STUDIO pubblicato dalla rivista BIOMATERIALS, ha la firma del consorzio internazionale BIOHYBRID che riunisce centri di ricerca e imprese distribuiti fra Germania, Spagna, Portogallo, Israele, Svezia e per l’Italia l’università di Torino con il NICO NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI e il dipartimento di SCIENZE CLINICHE e BIOLOGICHE. Il progetto di ricerca coordinato dall’HANNOVER MEDICAL SCHOLL in collaborazione con l’Università di TORINO è stato finanziato dall’UNIONE EUROPEA per un totale di 5,9 milioni di euro e si concluderà nel 2015”.

Evidentemente è un progetto molto importante. L’articolo continua dicendo che dopo incidenti che comportano lesioni ai nervi, finora curati innestando spezzoni di nervi dello stesso infortunato per ripristinare in qualche maniera la conducibilità e la funzione dei nervi danneggiati, la stessa riparazione può essere ottenuta innestando fibre di CHITOSANO una sostanza estratta dai gusci dei crostacei. Evitando l’autotrapianto. E’ UN RISULTATO ESTREMAMENTE INTERESSANTE e ritengo che abbia una SPIEGAZIONE: SONO TUTTI FENOMENI CONNESSI ALLE TRASMUTAZIONI BIOLOGICHE. Nel mio scritto “TRASMUTAZIONI” (leggi su questo sito) ho descritto l’organismo umano come un SISTEMA BASATO SULLE REAZIONI NUCLEARI DOLCI o A DEBOLE ENERGIA OVVERO FUSIONE FREDDA.

ENERGIA OTTENUTA CON LA TRASMUTAZIONE DI ALCUNI DEGLI ELEMENTI CHE FORMANO IL NOSTRO CORPO. La massima espressione di questi fenomeni oltre che all’interno delle cellule si ha nel SISTEMA NERVOSO: IMMENSO CIRCUITO INTEGRATO BIOLOGICO RAMIFICATO IN TUTTE LE CELLULE. SOTTO IL CONTROLLO DIRETTO DI QUEL MERAVIGLIOSO INCREDIBILE CHIP COSTITUITO dal CERVELLO. Naturalmente capire il cervello è praticamente impossibile. Le ramificazioni nervose sono un po’ più accessibili. Nel mio scritto sulle trasmutazioni descrivo la struttura tubolare dei nervi come una sequenza ininterrotta di transistor in cui la mielina elettrizzata ha la funzione di emettitore, la struttura tubolare da base, e il contenuto interno nervino da collettore. Questi “transistor” non funzionano, però con gli elettroni ma CON LE TRASMUTAZIONI. Nel senso che IL CONTENUTO INTERNO DEL TUBICINO NERVOSO CONTIENE ELEMENTI (SODIO E POTASSIO) CAPACI DI TRASMUTARSI L’UNO NELL’ALTRO sotto il comando ad impulso del CERVELLO.

Il FENOMEMO IMPULSISVO SI PROPAGA nella struttura tubolare COME UN SEGNALE DIGITALE FINO AL BERSAGLIO DOPO DI CHE il sistema TORNA IN POSIZIONE DI RIPOSO PER RICARICARSI. Probabilmente attingendo energia dalla mielina circostante che funge da condensatore. Naturalmente i segnali di tipo digitale possono muoversi anche in senso centripeto per acquisire informazioni sensorie riportandole al cervello. SI CAPISCE CHE IL SISTEMA E’ MERAVIGLIOSAMENTE COMPLESSO E TUTTO DA STUDIARE. Potremmo considerarlo un circuito integrato biologico almeno a 4 dimensioni. Una piccola conclusione si può comunque trarre: Perche’ il chitosano ha le proprieta’ di riparare i nervi? Perche’ e’ fatto di un materiale simile a quello della struttura tubolare nervina.

Se i nervi fossero fatti di silicio diremmo che potrebbero essere di tipo p o di tipo n ossia cristalli “drogati” con carenza o eccessi di elettroni. (materiali con cui si assemblano i transistor e gli integrati elementi essenziali dei sistemi elettronici). Visto, però, che il sistema nervoso non funziona con gli elettroni ma con gli atomi trasmutanti bisogna ideare una nuova fisica e una nuova biologia. Alcune idee potremmo estrapolarle dalla fusione fredda. Ma prima bisogna prenderla sul serio. Una precisazione: nella formazione dell’uovo della gallina e del guscio del crostaceo si assiste ad un fenomeno di trasmutazione limitato all’ottenimento dello scopo: fornire rapidamente una protezione ad un organismo da proteggere.

Nel sistema nervoso le trasmutazioni dispiegano tutta la loro magnificenza di fenomeni. Come usare un combustibile per cucinare qualcosa (finisce lì) e usare lo stesso combustibile per far funzionare il motore di un gruppo elettrogeno: più complicato, naturalmente, ma fornisce energia utilizzabile in tutte le maniere. Il sistema nervoso è molto complesso, naturalmente, comunque per cominciare a capirci qualcosa bisogna smettere di considerarlo un circuito “elettrico”. E’ infatti un sistema in cui si propaga NON UN FLUIDO O UNA CORRENTE, ma una REAZIONE NUCLEARE CON TRASMUTAZIONE DI ELEMENTI. E’ straordinaria la sua capacità di “RICARICARSI” in un millesimo di secondo e di essere energeticamente autonoma. Anzi ENERGETICAMENTE ESUBERANTE. Non posso dimostrare nulla. Peccato. Non ho titoli di studio, non ho avuto docenti illustri: ho imparato, forse, qualcosa dalle galline. Oltre non posso andare. Va bene così. Mi bastano le idee. La creatività é appagante di suo: mi dispiace notare che non sono apprezzate da questa umanità che non vede il futuro che, pure, sarebbe accessibile.

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