Vittorio D’Ascanio – la gravità e le trasmutazioni biologiche

universo

Mi chiamo Vittorio D’Ascanio e risiedo a Martinsicuro (Teramo). Sono un autodidatta dilettante ormai in pensione con una passione innata per la fisica. Nel senso che nella mia testa c’è sempre stato un “programma” con una visione diversa dei fenomeni fisici. Ho pubblicato in merito qualche articolo, (il primo nel lontano 1961 sulla rivista Oltre il cielo), purtroppo essendo stati pubblicati sulla stampa ordinaria non sono stati notati. Anche se detti articoli possono dimostrare la priorita e la proprieta delle mie idee. Alcune di tali idee furono anche sottoposte a vari enti che le hanno riscontrate. Allego qualcuna di tali risposte. Prese singolarmente possono dire poco, nell’insieme dovrebbero signifi care qualcosa. Cercherò di evidenziare gli aspetti più originali e incredibili delle mie idee.

OGGETTO N.1: LA GRAVITA’

Già nel mio primo articolo del 1961 definita come FATTORE UNITARIO DETERMINANTE IL MONDO FISICO IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI. In tale schema le classiche 4 forze fondamentali della natura sono indicate come semplici aspetti della gravità. Il tutto integrato con:

a) Osservazioni sulla costante ” c” (velocità della luce), che non è una costante: Come dire che la Scienza sta misurando l’universo con il metro sbagliato.

b) Considerazioni teoriche sull’uovo cosmico, il sistema quantico da cui è nato l’universo, in cui trovano una prima logica sistemazione la materia e l’antimateria, i neutrini, la materia oscura, i buchi neri e relative leggi fisiche, lo spazio-tempo e il moto. Tutto il sistema è generato e controllato dalla gravita primaria, che fin dal 1959, ho definito, appunto, come:

c) FATTORE UNITARIO DETERMINANTE IL MONDO FISICO. Sono assimilabili anche le trasmutazioni biologiche di Kenran e la fusione fredda.

d) Viene descritto anche un modello atomico MHD/GRAVITAZIONALE con derivato:

e) VEICOLO SPAZIALE ED ATMOSFERICO A PROPULSIONE MAGNETOIDRODINAMICA. (Per andare nello spazio bisogna copiare l’atomo con i suoi campi di energia con relativo):
REATTORE A FUSIONE DI TIPO MHD a confinamento gravìtazionale (MHD, ancora). Il confinamento magnetico è del tutto inadeguato. Ciò consente la destrutturazione della materia trasformandola completamente in energia e la creazione di campi gravitazionali artificiali estremamente intensi, in grado di compensare la distorsione indotta nei corpi dalla gravità terrestre facendoli “galleggiare” senza peso. Un eccesso di compensazione li farebbe “cadere” verso l’alto o in qualsiasi altra direzione.

Adatta compensazione li sottoporrebbe anche agli effetti distruttivi delle accelerazioni-decelerazioni violente. Un campo gravitazionale della intensità di un buco nero asimmetrico, deformando lo spaziotempo consentirebbe, infine, i viaggi istantanei a “curvatura”. La propulsione di Star- Trek, e degli “Ufo”.
In merito, agli inizi degli anni 70 depositai anche un brevetto intitolato, appunto: Veicolo spaziale ed atmosferico a propulsione magnetoidrodinamica. Il brevetto non fu concesso per descrizione incompleta.

Fu inviato al Consiglio tecnico scientifico della difesa ed esaminato con ottima valutazione. Fu inviato alla rivista “Le Scienze” che consigliò di sottoporlo ad un’Accademia scientifica come quella dei Lincei. Fu inviato poi all’Esa che non rispose. Fu inviato ancora alla NASA in maniera ufficiale, nell’ambito di un programma simile a quelli europei di oggi. La NASA mi rispedì il progetto invitandomi a ripresentarlo in lingua inglese accettando le relative norrne federali.

Cosa che fu fatta subito. Almeno un anno dopo, vedendo che la risposta tardava telefonai, rispose personalmente il manager che, in precedenza, mi aveva rispedita la mia documentazione in italiano con l’invito a ripresentarla in lingua inglese, “L’areo MHD”? Domandò, l’abbiamo esaminato ed è molto interessante, ci scusiamo per non aver risposto, purtroppo l’argomento è classificato e nessuna Agenzia governativa degli States può scrivere in merito.

Speriamo di potervi dare prossimamente la risposta che, comunque, vi dobbiamo. A.S.A.P. concluse nel salutarmi: la risposta non è mai arrivata. Sfiduciato dovetti abbandonare la ricerca per dedicarmi al mio lavoro che stavo trascurando. Verso la metà degli anni novanta, tuttavia, la stampa specializzata, (ora internet è piena di notizie in merito), ha riportato che in un posto remoto degli Stati Uniti denominato Area 51, sarebbero custodite diverse navicelle spaziali di origine aliena. Un tecnico che vi ha lavorato ne ha descritto il sistema di propulsione MHD del tipo di quello da me illustrato nel mio brevetto 20 anni prima.

In più, ha detto che fino alla metà degli anni 70 non erano riusciti a capire alcunchè del loro funzionamento per cui è possibile che proprio le mie idee gli abbiano fornito lo spunto per iniziare a comprenderlo. Ritengo, comunque, che in mancanza della teoria di base sulla gravità, procedano tuttora a rilento. In compenso le notizie sfuggite dall’area 51 mi hanno riconfermato la validità di essa.

Riassumendo: mentre I’Europa è intenta arealizzare I’Airbus, I’America sta copiando le navi aliene con i loro sistemi MHD per ottenere energia senza limiti, campi gravitazionali artificiali (antigravità). viaggi cosmici istantanei ed armi per le guerre stellari. Sfruttando probabilmente anche idee nate in Europa, (le mie), ma che l’Europa non ha saputo tutelare, incoraggiare e utilizzare. Ma non è tutto: sono programmi estremamente costosi e impossibili da finanziare in maniera occulta. Mi chiedo se possono essere stati pagati, con la necessaria discrezione, con le risorse della ” finanza creativa”. Anche dall’Europa.

Speriamo, per riavviare l’economia, nelle ricadute tecnologiche.

OGGETTO N. 2: TRASMUTAZIONI BIOLOGICHE

Descrive a grandi lìnee il sistema usato dalla natura (che. naturalmente non dispone di fili conduttori, alimentatori, interruttori, transistor e altri componenti discreti o integrati), per realizzare i suoi “circuiti integrati vivi” autoassemblanti e autoalimentati, perché ovviamente non ci sono neanche tecnici montatori nè batterie. La Scienza ufficiale, ignorando e negando le trasmutazioni, studia a livello molecolare la chimica della vita: nessuno nega che abbia fatto grandi progressi.

La natura, però, a livello atomico, utilizzando i processi alchemici, impiega l’energia nucleare delle TRASMUTAZIONI, per realizzare le sue misteriose “magie” Come dire che nel nostro sistema nervoso, nel DNA e nelle cellule, si genera e si usa, prima dell’energia chimica, l’ ENERGIA NUCLEARE. Vi è la stessa differenza fra la dinamite e il plutonio. Nel “lavoro” sulle trasmutazioni si descrivono succintamente i fenomeni. Si dice anche, che la Natura ha inventato ed usa da miliardi di anni, le nanotecnologie, per realizzare i circuiti integrati biologici (autoassemblanti perché si formano da soli) e autoalimentati. (Senza ” conduttori” e senza “batterie” in quanto la trasmutazione genera in loro anche l’elettricità per farli funzionare). Li usa all’istante integrando a catena trasmutazioni reversibili e complementari, (usando tutta una serie di atomi diversi).

Ha realtzzato anche il computer quantistico (il cervello), anche se l’uomo non sa usarlo. Non sa neppure di averlo.
Per un elettrone un corpo umano è “sconfinato” come l’universo. Gli scienziati si domandano se nel cosmo esistono “tunnel quantistici” (stargate), quasi certamente, negli esseri viventi, questi tunnel esistono da sempre e funzionano in modo perfetto formando la rete nervosa che genera e trasmette l’energia nucleare dolce delle trasmutazioni.
Il “lavoro” è, o sarà prestissimo sulla rete. Mi auguro che qualche mio “nipote” curioso se lo vada a leggere.

Il sito di Vittorio D’Ascanio: vittoriodascanio.altervista.org/