Voci sul Walt Disney World

Il Giornale Online
Non solo i film, ma anche il famoso parco a tema creato e realizzato da Walt Disney è stato, ed è tuttora oggetto di voci e dicerie. Le più famose riguardano le presunte misteriose morti avvenute all’interno del Parco, per la pericolosità delle attrazione o per mano di maniaci.

Morti che sarebbero state poi insabbiate con cura dalla Disney per non creare problemi alla sua immacolata immagine.

In effetti brutti incidenti sono avvenuti all’interno del parco. Sono ben nove le persone che hanno trovato la morte nel Parco dei divertimenti più famoso del mondo, a volte per causa della loro negligenza nel non rispettare il regolamento di sicurezza, altre per incidenti causati da problemi tecnici. Ma la Disney non ha insabbiato come si dice. Pensandoci bene, sarebbe stupido e controproducente nascondere ciò che difficilmente può essere nascosto, da un punto di vista sia etico che di immagine è meglio ammettere gli sbagli.

Sono anche molto diffuse voci secondo cui, soprattutto i bambini, vengano rapiti (si veda anche “Il tentato rapimento” o le leggende relative al mercato nero di organi) o molestati. Anche se le leggende a questo proposito sono di fantasia e non supportate da fatti realmente accaduti, il messaggio sociale è chiaro e anche corretto: Controllate i vostri bambini in un ambiente confusionario e frequentato da tantissima gente.

Un’altra voce curiosa ha preso in oggetto un murales presente nel parco. Molti vi hanno visto la figura di un soldato nazista. L’immagine rappresenta alcune persone ricche sedute serenamente ai tavoli di un hotel degli anni ’30. Secondo la ricostruzione dei coniugi Mikkelson un artista rivendicò l’opera, e ammise di aver dipinto volutamente un soldato nazista “per non dimenticare”. Alle prime osservazioni egli spiegò che si trattava di una semplice guardia. Certo bisognerebbe verificare anche l’attendibilità del presunto autore.

Il fatto è che la figura assomiglia senza dubbio ad un soldato, ma non ci sono segni evidenti e riconoscibili di una eventuale appartenenza all’esercito delle SS. Sicuramente la voce, diffondendosi, ha portato sempre più persone a vedere in quel soldato un nazista, attribuendo una presenza oscura al solare murales che capeggia nell’Hotel Grand Floridan del Walt Disney World.

fonte:www.leggendemetropolitane.net