Zanzare OGM e vaccini volanti


di Cristina Bassi
23 dicembre 2010

Un altro pezzo di apparente fantascienza… se non fosse che si cita l’ormai onnipresente e onnipotente Bill Gates e le sue Fondazioni “caritatevoli”. Direi prendere nota della notizia, per essere nel presente e ricordare che come sempre siamo noi stessi, GLI UNICI responsabili di noi.

In senso pratico, come sostegno e prevenzione salutistica si traduce con:

– tenere alto il proprio sistema immunitario,
– educarsi ad una alimentazione il più possibile sana,
– educare pensieri (le ossessioni di qualsiasi tipo –anche salutistiche- non aiutano),
– dedicarsi ad una pratica spirituale efficace e veritiera (non una filosofia comoda, “eccitante” e “positiva” inventata di recente).

Personalmente trovo la preghiera sia una fonte di notevole protezione e consolidamento di energia. Possiamo proteggere il nostro livello energetico, in condizioni normali (non quando siamo già dentro una crisi acuta) anche usando mezzi che potenziano la nostra aura. “Mentre per anni gli “scienziati” hanno modificato geneticamente insetti, è solo negli ultimi anni, che hanno iniziato a discutere apertamente se rilasciarli nell’ambiente. Come sempre, il fatto che se ne discuta solo ora pubblicamente significa che il progetto ha già avuto inizio. Questo è stato confermato da fatti, che dicono che gli insetti sono già stati rilasciati nell’ambiente.
Dietro la maschera di voler sradicare la febbre Dengue, le zanzare GM (geneticamente modificate) furono rilasciate nelle isole Cayman nel 2009. La febbre Dengue è portata dalla zanzare, è una malattia che si fonda su un virus e che per parecchi decenni in Nord America è stata inesistente. La febbre Dengue può trasformarsi in una forma molto più pericolosa, nella malattia conosciuta come febbre emorragica Dengue. I sintomi della febbre Dengue sono febbre alta, mal di testa, dolore dentro agli occhi, dolori alle giunture, ossa, muscoli, orticaria e gengive sanguinanti. Non c’è nessuna cura nota o trattamento per la febbre Dengue se non un adeguato riposo e il bere molta acqua. È un tipo specifico di zanzara, generalmente parlando, che trasmette il virus, la Aedes aegyti.

Il metodo pubblicamente noto per usare queste zanzare GM per sradicare la febbre Dengue era che le zanzare geneticamente modificate fossero progettate con l’aggiunta di un gene, o di un battere, o ricevessero un gene alterato affinché la loro progenie diventasse sterile e incapace di diffondere la febbre dengue, o che semplicemente morisse. Più nel dettaglio, è previsto che i maschi delle zanzare GM fecondino le femmine presenti nell’ambiente, le quali producono larve che muoiono nel caso non dispongano di un antibiotico, la tetraciclina. Senza questo antibiotico, un enzima si accumula a un livello tale da diventare tossico e da uccidere le larve.

È importante notare che queste zanzare GM, conosciute come OX513A, necessariamente devono essere della specie Aedis aegypti al fine di raggiungere lo scopo pubblicamente annunciato da coloro che le hanno create. Pertanto, i milioni di zanzare maschio che sono state rilasciate nell’ambiente all’aria aperta nel 2009, e poi nel 2010, erano tutte della specie portatrice della febbre dengue. Le zanzare OX513A furono sviluppate da un’azienda biotecnologica Britannica chiamata Oxitec e il loro successivo rilascio fu sorvegliato dall’Unità di Controllo e Ricerca delle Zanzare (MRCU) nelle isole Cayman, un territorio d’oltremare britannico.

Anche se la Oxitec Limited (leggi qui) è stata l’azienda che ha sviluppato questo progetto e che si è impegnata nella maggior parte del lavoro di preparazione degli insetti GM, il progetto non era solo loro. La Fondazione di Bill e Melinda Gates, l’Organizzazione per la Sanità Mondiale, l’organizzazione non governativa The PEW Charitable Trusts (leggi qui) e le agenzie governative negli Stati Uniti, Inghilterra, Malesia e altre erano tutte coinvolte nello sviluppo e nella promozione delle zanzare GM.

Ciò che ha sollevato alcuni sospetti, comunque, è il fatto che la febbre Dengue, che è stata inesistente per decenni nel Nord America, è di recente comparsa in Florida. All’inizio, la febbre comparve nel 2009, ma con il 2010 i casi aumentarono immensamente. Nel luglio 2010, uno studio del CDC (centro controllo e prevenzione delle malattie) rese noto a servizi informazione di piccole dimensioni che circa il 10% della popolazione del Key West era stata infettata dalla febbre Dengue. Questo dato era raddoppiato dal 2009 quando il 5 percento delle persone era stata infettata. Ci si potrebbe chiedere cosa ha fatto sì che un virus, quasi interamente estirpato, ricomparisse improvvisamente e con tanto vigore. E ci si potrebbe chiedere se la risposta non fosse così palesemente ovvia. Di certo, resoconti ufficiali non dicono se la febbre Dengue sia o meno connessa alle milioni di zanzare capaci di trasmettere la febbre che furono rilasciate nelle isole Cayman distanti qualche miglia più in là.

Mentre la febbre Dengue era stata sradicata relativamente a focolai che insorgevano naturalmente negli Stati Uniti, alcuni casi accadono nel paese da molti anni, casi correlati alla ricerca e ai prodotti nei laboratori. Da almeno la prima metà del 20° secolo, la febbre Dengue è stata considerata di particolare interesse dal governo degli Stati Uniti, dall’Esercito Americano, e dalla CIA. (…) È anche interessante notare che, secondo i documenti della CIA come pure secondo un comitato del Congresso nel 1975, nelle tre ubicazioni di Key West, Panama City e Avon Park (e altri due luoghi nella Florida centrale) si stavano testando questi luoghi per svolgere ricerche sulla febbre Dengue.

Come in genere accade, gli esperimenti ad Avon Park furono concentrati in sobborghi a basso reddito, in aree che erano soprattutto abitate da persone di colore in progetti-alloggio, di recente costruzione. (…) Truthout (un e-zine ndr )intervistò i residenti (o i soggetti sottoposti al test) di Avon Park che ancora vivono lì, e che raccontarono che ci sono state almeno 6 o 7 morti quale risultato di quell’esperimento.

(…) Mentre la CIA ha negato come al solito un coinvolgimento in tutti questi casi, i ricercatori dell’esercito hanno ammesso di aver lavorato intensamente con “vettori artropodi per obiettivi di guerra biologica offensiva e che tale lavoro è stato condotto a Fort Derick negli anni 1980. Non solo ciò, ma i ricercatori hanno anche ammesso che le grandi colonie di zanzare, che erano infette sia dalla febbre gialla e dalla febbre Dengue, erano tenute alla base Frederick, nel Maryland.

(…) Ci si dovrebbe interrogare su che risposta dare allo scoppio della febbre Dengue, dato che le scie chimiche furono intensificate. Mentre questi spray aerei furono rivendicati come mezzi per estirpare le zanzare portatrici della febbre Dengue, il numero delle persone che contrassero la malattia, in realtà aumentò.

(…) Sfortunatamente, la tematica degli insetti GM che sono stati rilasciati senza controllo non termina con l’aumento della febbre Dengue e della malaria. Nel 2009, la Fondazione Bill e Melinda Gates ricompensò con $100,000 ciascuno dei ricercatori in 22 paesi che sviluppasse zanzare dal comportamento di “siringhe volanti”. Di base, le zanzare verrebbero progettate geneticamente per veicolare vaccini con ogni loro puntura.

Il denaro è stato distribuito a una vasta varietà di istituzioni accademiche, organizzazioni non-profit, agenzie governative, e aziende private. Il finanziamento era parte di quello che fu definito in un articolo AFP “il primo round del finanziamento per le Esplorazioni delle Grandi Sfide della Fondazione Gates”, un’iniziativa di 5 anni per 100-milioni di dollari per promuovere idee innovative per la salute mondiale. La premessa di base dietro ai vaccini volanti con le zanzare è che un insetto sarà geneticamente modificato per produrre anticorpi nella propria saliva, per una certa malattia, che viene poi trasmessa all’individuo quando viene punto.

Ci sono un sacco di problemi con questo metodo che spazia dalla morale alla scienza. Prima cosa: la presenza degli anticorpi non significa necessariamente immunità e il loro trasferimento non immunizza in alcun modo il soggetto a cui viene iniettato. La scienza che si occupa degli anticorpi e dell’immunità è largamente ancora in alto mare. I vaccini stessi, sono completamente inefficaci e la loro efficacia non è mai stata comprovata da uno studio che non fosse connesso a un’azienda di prodotti chimici o a un’azienda farmaceutica. [1] I vaccini, essenzialmente, sono una medicina basata sul “un atto di fede”.

Ancora più terrificante é il potenziale nel rilascio di zanzare geneticamente modificate che contengano nel loro sistema, le reali malattie atte a causare di proposito una pandemia umana. Coloro che hanno deboli sistemi immunitari sarebbero a più alto rischio, ma questo includerebbe senza ombra di dubbio tutte le persone che verrebbero infettate con il virus quando punte. La diffusione di persona in persona subentrerebbe dove le zanzare non arrivano. Si aggiunga a questo il potenziale per pandemie simultanee (se differenti tipi di insetti venissero usati contemporaneamente) e si ottiene la ricetta per un genocidio di massa. Sfortunatamente, questo è lo scenario che molti hanno previsto da un po’ di tempo.

Tuttavia, anche se Gates ha investito così tanto denaro e, così tanti individui che lavorano duramente e prestigiose università hanno investito così tanto tempo e sforzi, l'opinione generale dei media è che le siringhe volanti non prenderanno mai il volo. Questo perché, come riporta Science NOW (leggi [link=http://news.sciencemag.org/sciencenow/2010/03/researchers-turn-mosquitoes-into.html]qui[/link]):

“Il concetto di zanzara transgenica, “un vaccinatore volante”, non è probabilmente un metodo pratico per controllare la malattia, perché “il vaccinatore volante” è un modo inaccettabile per consegnare un vaccino perché non si tiene conto del dosaggio e del consenso contro i programmi attuali di vaccinazione. Queste difficoltà si complicano ulteriormente con le questioni sulla accettazione del pubblico a rilasciare le zanzare transgeniche”.

Comunque è abbastanza difficile credere che la Fondazione Gates abbia distribuito una tale quantità di denaro a ricercatori senza aver prima valutato se i loro sforzi sarebbero stati o meno attuabili per un uso futuro. È probabile e molto difficile da credere che, una volta considerate queste tematiche, la Fondazione Gates scialacquerebbe semplicemente denaro su un progetto che era già destinato a fallire. In fatti, una qualsiasi persona che creda questo è sfortunatamente molto ingenua. È chiaro che saremo condizionati ad accettare questi fatti e aspettare che questi organismi siano rilasciati al pubblico in una qualche data futura. Comunque, quale sarà il contesto, nessuno lo sa”.

Note:

[1] Influenza e Vaccini per l’influenza: Cosa Contiene Quell’Ago. Dr. Sherri Tenpenny.

Autore: Brandon Turbeville / Sintesi tratta da: [link=http://www.ecplanet.com/node/www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=22385]globalresearch.ca[/link] / Traduzione per The Living Spirits a cura di: Tatiana Coan / Fonte: [link=http://www.thelivingspirits.net/]thelivingspirits.net[/link]

Brandon Turbeville è un autore di Mullins, Sud Carolina. Si è laureato all’università Francis Marion dove si è guadagnato il riconoscimento Pee Dee Electric Scholar’s Award ancora da studente. Numerosi suoi articoli sono stati pubblicati e ha trattato una grande varietà di tematiche, dalla salute all’economia ai diritti civili. È anche l’autore del Codex Alimentarius – La Fine della Libertà sulla Salute.

Fonte: http://www.ecplanet.com/node/2054