10 settembre 2012: nuovo impatto su Giove


L’impatto su Giove. Cliccare per ingrandire. Immagine disponibile su SpaceWeather.com: http://spaceweather.com/images2012/12sep12/nodebris.jpg?PHPSESSID=vge4bdr49e8vk3o3hrihpk7qj0

L’annuncio ha fatto il giro del mondo. Il mattino del 10 settembre 2012 alle ore 11:35:40 UT l’astronomo Dan Peterson insieme al collega George Hall hanno osservato un’esplosione provocata probabilmente dall’impatto di un asteroide con l’atmosfera del gigante Giove.

Ecco qui di seguito il resoconto di Peterson raccolto su Cloudy Nights Astronomy Forum:

“Questa mattina (10 settembre 2012) alle ore 11:35:30 UT, ho osservato un un esplosione di un bianco luminoso della durata di due secondi proprio dentro il bordo orientale di Giove, ad una longitudine di +335 e latitudine +12 gradi nord, entro il confine australe del NEB. Il lampo appariva essere di circa 100 miglia in diametro. Ho utilizzato un telescopio Meade 12″ LX200 GPS e un binoviewer a 400 X per l’osservazione, con un seeing molto buono”. I video di Dan Peterson e George Hall sono disponibili su George’s Astrophotography – http://georgeastro.weebly.com/jupiter.html .


Il lampo su Giove catturato il 10 settembre 2012. Crediti: George’s Astrophotography

In tutto il mondo, gli astrofili stanno ora scandagliando la parte superiore delle nubi gioviane alla ricerca di segni dei detriti dell’impatto (o esplosione) del 10 settembre. Finora lo strato di nubi non ha rivelato nessuna cicatrice. “Parecchi osservatori hanno ottenuto eccellenti immagini della seconda e terza rotazione di Giove (una rotazione avviene nell’arco di 10 ore su Giove) dopo che si era avuta l’esplosione, ma non è stato osservato nulla di nuovo nè di caratteristico sul luogo dell’impatto”. Così ha scritto John H. Rogers, Direttore del Jupiter Section of the British Astronomical Association.

Il 20 agosto 2010 alle ore 18, 22 minuti e 12 secondi (UT) si verificò una collisione sul pianeta Giove, probabilmente da parte di un piccolo asteroide attratto dal gigante del nostro Sistema Solare e catturata dall’astrofilo M. Masayuki Tachikawa di Kumamoto, Giappone. Un impatto precedente, verificatasi il 3 giugno 2009, era stata osservata dall’australiano Anthony Wesley in contemporanea con il filippino Christopher Go. Le loro osservazioni molto simili a quelle di M. Tachikawa, fecero pensare ad una collisione di corpo di dimensioni di qualche metro che era penetrato nell’atmosfera di Giove nelle ore precedenti alle osservazioni. Il giorno prima nessuna traccia sul pianeta era stata osservata dall’Hubble Space Telescope. L’oggetto responsabile dell’impatto del 2009 non fu osservato direttamente, così che i ricercatori poterono fare solo delle supposizioni sull’oggetto caduto in base alle interferenze nell’atmosfera gioviana pubblicando un’interessante articolo dove venivano riassunti i risultati. Il lavoro è stato pubblicato su The Astrophysical Journal: http://iopscience.iop.org/0004-637X/745/2/113 . Nel luglio 1994 astronomi professionisti e non furono affascinati dalla Cometa Shoemaker Levy 9 che, dopo essersi frammentata in numerosi pezzi, penetrò nell’atmosfera del gigante Giove. Mentre questi impatti di nuclei cometari su pianeti sono estremamente rari, un secondo evento si verificò quindici anni più tardi, nel luglio 2009. Courtesy: Infrared Telescope Facility, NASA

Ci si chiede dove siano andati a finire i detriti in quest’ultimi impatto. Forse l’impattatore era piccolo, appena sufficiente per creare un lampo senza lasciare molti detriti nei dintorni. In effetti, gli studi suggeriscono che Giove viene relativamente spesso colpito da piccoli asteroidi con un diametro di circa 10 metri. In quest’ultimo caso sono previsti dei detriti nella zona dell’impatto.

Un video interessantissimo lo trovate qui: http://www.youtube.com/watch?v=zryANIdSmVU

Sabrina

Fonte: http://www.gruppolocale.it/2012/09/10-settembre-2012-nuovo-impatto-su-giove/