A Quantum Fable: What the Bleep! Do We Know?

Il Giornale Online
Se esistesse un film – e questo film fosse addirittura divertente – che contenesse il vero segreto per una vita felice e appagata, lo vedreste?

Se questo stesso film comunicasse il suo messaggio usando una bella animazione, una trama nella quale identificarsi, e le più recenti teorie di fisica quantistica, biologia molecolare e spiritualità, lo vedreste? Se questo film vi colpisse in mezzo agli occhi (in senso buono, ovviamente) dimostrandovi che gli esseri umani sono gli artefici della propria realtà, lo vedreste? Se la risposta è sì, sareste in buona compagnia. Un film così esiste e sta ottenendo un grandissimo seguito.

Si intitola What the Bleep! Do We Know?!, noto anche come What the Bleep. Proiettato nella primavera del 2004, dapprima nelle sale della parte occidentale del paese, si sta lentamente diffondendo in tutti gli Stati Uniti.

Per mesi i cinema hanno registrato il tutto esaurito, cosa assolutamente incredibile, considerando che l’argomento del film è la natura della percezione, la realtà, la scienza e la spiritualità. Quest’accoglienza entusiastica non ha, però, colto di sorpresa Will Arntz, la forza che si cela dietro al film. Arntz è stato ricercatore di fisica, programmatore e proprietario di due società produttrici di software di grande successo.

Nel frattempo insieme a un amico ha realizzato un film breve, vincitore di un premio, ha studiato il Buddismo, si è ritirato dalle sue società, ottenendo in cambio un bel po’ di soldi, e ha cominciato a interessarsi ai più recenti interrogativi della scienza e della spiritualità.

Alla fine degli anni ’90 ha iniziato a pensare di realizzare un film che combinasse scienza e spiritualità. Come lui stesso afferma: “Ho cominciato a sentire che le persone in tutto il mondo, milioni e milioni, decine di milioni di persone, stanno cercando questo tipo di informazioni. Dentro di me sapevo che si trattava di una sensazione reale, e intanto mi dicevo, se non io, chi”? Da qui è nata la sua collaborazione con Betsy Chasse e Mark Vicente che ha portato alla creazione di What the Bleep, di cui ha finanziato la produzione con i proventi derivati dalla vendita delle sue due società. E tuttavia Arntz è rimasto sorpreso dal senso di comunità che pare si stia formando attorno al film.

“È una specie di parafulmine per tutte le persone interessate a questo genere di argomenti – afferma. La gente mi dice: “Sono seduto insieme ad altre trecento persone, mentre credevo di essere il solo a pensarla in questo modo